Con i suoi edifici aggrappati sulla cima degli scogli appena al largo, il Castello Aragonese richiamerà subito la vostra attenzione. Questa antica fortezza medievale è visitabile e potrete esplorare le sue chiese, il giardino e il convento. Non è difficile immaginare quanto fosse facile respingere gli attacchi nemici da questo avamposto.
Fu il tiranno greco Gerone di Siracusa a costruire la prima roccaforte su questo isolotto nel 474 a.C. Quella prima costruzione fu però conquistata, distrutta e ricostruita diverse volte e oggi appare del tutto differente dall’originale. Le trasformazioni si sono succedute nei secoli: romani, partenopei, francesi e britannici hanno tutti lasciato il proprio segno. Nel 1823 il re di Napoli la trasformò in una prigione per i suoi nemici condannati all’esilio. Infine, nel 1912, il castello fu venduto a un privato.
Il nome, Castello Aragonese, si deve ad Alfonso V d’Aragona. Nel 1441 costruì un ponte di pietra per sostituire il precedente collegamento, in legno, tra l’isolotto e la terraferma. Questo camminamento in pietra misura 220 metri e potete percorrerlo per raggiungere il sentiero che conduce al castello. Se non avete voglia di camminare potete approfittare anche dell’ascensore costruito negli anni ’70 del secolo scorso e ammirare la vista stupenda mentre salite!
Le vie che conducono alla fortezza non mancano di fascino. Mentre vi dirigete verso la cupola della chiesa centrale dedicata all’Immacolata, incontrerete diverse chiese più piccole. Se non siete facilmente impressionabili potrete scendere all’interno della cripta del vecchio convento e scoprire la sua macabra storia...
Naturalmente sull’isolotto troverete anche bar e caffetterie e numerosi spazi con resti archeologici, nonché minuscole gallerie dove ammirare dipinti e sculture. La residenza reale aggrappata sulla collina della fortezza, il cosiddetto Maschio, è davvero imponente, ma purtroppo l’edificio non è aperto al pubblico.
Le torri risalgono allo stesso periodo del castello originale e, ovviamente, il loro scopo era facilitare l’avvistamento di navi nemiche all’orizzonte. Se restate nella fortezza fino al tramonto, quando le mura si tingono di riflessi dorati, e vedrete l’intero isolotto trasformarsi in una specie di apparizione da favola.
Il Castello Aragonese è aperto tutti i giorni dalla mattina al tramonto, ma la biglietteria consente l’ingresso fino a un’ora prima del tramonto. Le visite guidate sono limitate ad alcuni giorni della settimana. Come già detto, il Maschio, l’antica residenza reale sulla costa orientale di Ischia, non è visitabile.