Il cuore del centro storico è Piazza Farinata degli Uberti meglio conosciuta come Piazza dei Leoni per la presenza della fontana di Luigi Pampaloni con i quattro leoni marmorei rivolti verso i più importanti edifici storici affacciati sulla piazza. Il Palazzo Pretorio, il Palazzo Ghibellino così chiamato per aver ospitato il Parlamento Ghibellino del 1260, durante il quale, dopo la vittoria dei senesi ghibellini sui guelfi fiorentini, nella battaglia di Monteaperti, Farinata degli Uberti si pronunciò in difesa di Firenze. Oltre ad essere un luogo simbolo della vittoria di Empoli su Firenze è sede del Museo Civico di Paleontologia e dell’Archivio Storico Comunale. Di fronte sorge la Collegiata di Sant’Andrea, edificio più importante della città, la cui facciata di marmo bicromo ricorda la Chiesa di San Miniato al Monte di Firenze annesso alla Collegiata troviamo il Museo della Collegiata di Sant’Andrea che custodisce al suo interno molti capolavori toscani del XIV-XVI, prima di proseguire la visita non bisogna dimenticare la Pinacoteca al piano superiore tra le cui opere esposte troviamo la Maestà di Filippo Lippi.
Lasciandoci alle spalle i portici cinquecenteschi ci possiamo dirigere verso la Via del Papa, uno dei luoghi più frequentati dagli empoliani ricco di edifici appartenuti ai maggiori commercianti della città, il Palazzo Scarlini al cui primo piano troviamo la Galleria d’Arte Moderna e della Resistenza. Percorrendo la Via di Santo Stefano si passa accanto alla Chiesa di Santo Stefano, custode di numerose opere del Seicento, il vicino Convento degli Agostiniani richiama l’attenzione del visitatore con un chiostro in stile rinascimentale del XVI secolo, è sede della Biblioteca Comunale intitolata al poeta Renato Fucini. da qui ci si può dirigere verso Piazza della Vittoria dove sorge la Casa Natale Ferruccio Busoni oggi Museo e Centro Studi Musicali in memoria di questo famoso pianista e compositore del Novecento. Tradizionalmente celebre per la lavorazione del vetro il comune di Empoli ha allestito un Museo del Vetro(MuVe) nel particolare Magazzino del Sale, qui sono esposti diversi manufatti che le fornaci di Empoli hanno prodotto dalla seconda metà del Settecento a metà del Novecento. Al centro del borgo di Pontorme, frazione di Empoli, troviamo la Casa Natale del Pontormo, al primo piano è possibile ripercorrere, grazie ad un video, la vita del pittore Jacopo Carucci, ed ammirarne le opere. Non lontano troviamo la Chiesa di San Michele che venne annessa alla Chiesa di Santa Maria a Ripa vicina. A Monterappoli, altra frazione della città, sorge la Pieve di San Giovanni Evangelista lungo uno dei tragitti della via Francigena.
Dopo la lunga visita ci si può sedere a tavola e gustare i sapori semplici e genuini dell’Empolese-Valdelsa. Come antipasto perché non concedersi un assaggio di fegatini e crostini oppure pomodorini secchi conditi con olio toscano e capperi. Il pane sordo è fatto apposta per esaltare il sapore della ribollita di cui è l’ingrediente principale, insieme al sapore pungente del cavolo, ai fagioli e alla cipolla. La zuppa di cavolo nero per le serate invernali e la panzanella, che con olio, aceto, sale pomodoro e basilico ne fanno un rinfrescante piatto estivo. Tipica è la preparazione in umido delle carni da cacciagione, fagiano lepre e cinghiale, che unite alle olive insaporiscono il sugo delle famose pappardelle. Questa terra di cacciatori offre salumi squisiti: prosciutto salato, salame, salsicce di cinghiale o il mallegato. Il fagiolo zolfino, servito lesso o sotto forma di crema, ed il carciofo di Empoli, speciale per la sua tenerezza e per l’assenza di spine, sono alcuni dei prodotti DOC del territorio. Ogni piatto è accompagnato dal buon vino, ed il vinsanto è quello adatto in cui immergere i cantucci.
Approfittando delle offerte last minute a Empoli non c’è momento migliore per visitare la città in festa in occasione del Volo del Ciuco, ricorrenza antichissima che vede le vie della città animarsi con la sfilata medievale ed il Palio del Ciuco dove i castelli di Empoli, Pontorme e Monterappoli si sfidano in diverse prove di abilità come tiro della fune, tiro del carciofo e corsa con i sacchi. Storia, tradizioni, prodotti tipici sono racchiusi in questa cornice medievale.