Il vecchio centro conserva ancora le viuzze ed i vicoli stretti di stampo medievale, lungo i quali si aprono balconi fioriti e profumate spalliere di gelsomini. Volta ormai al turismo da circa un decennio, specialmente quello culinario, i pacchetti vacanza a Moniga cercano di riassumere e proporvi tutto il meglio e l’imperdibile di questa zona.
Moniga è sicuramente una delle principali località sotto l'aspetto eno-gastronomico della zona bresciana. Sita al centro della Valtenesi, è rinomata per l'ottima cucina, la produzione dell’olio e soprattutto per il vino chiaretto, il tipico vino rosato ormai simbolo della città. Sarà più che facile ritrovare i tratti di quest’eredità nei tanti ristoranti di buon livello, le pizzerie e le trattorie centenarie sparse per il paese. Il buon cibo, è altresí il tema centrale delle tante e significative manifestazioni fieristiche a sfondo enogastronomico, nei mesi che vanno da marzo ad ottobre.
Dalla collina morenica, il comune di Moniga scende dolcemente verso il lago, su cui ha costruito il suo piccolo Porto, fornito di moderne attrezzature per l'alaggio dei natanti e per la loro manutenzione. Nel periodo estivo, la lunga passeggiata sulle rive del lago si anima di bagnanti alla ricerca di relax (in gran parte Tedeschi ed Austriaci), mentre la sera rappresenta un centro di ritrovo per i giovani che si affollano nei locali tra le mille luci della notte e la buona musica.
Il centro storico di Moniga ha mantenuto in gran parte l'aspetto rustico del borgo agricolo dei secoli scorsi e, al di là dei vecchi portoni, si possono scorgere le vecchie aie delle case contadine, pronte un tempo ad accogliere i prodotti della terra. Imperdibile a proposito, è il nucleo più antico del paese, in località “Pozzo”, dove è possibile trovare scorci di lago e particolari architettonici unici da immortalare in una fotografia. Degli edifici religiosi, la Parrocchiale di San Martino - iniziata a metà del quattrocento e rimaneggiata più volte - merita di sicuro una visita. La facciata in è in stile baroccheggiante, mentre l’interno conserva cinque altari ed alcune pale dipinte. In origine dipendeva dalla Pieve di Santa Maria a Manerba, da cui si staccò nel 1454, quando fu consacrata e dedicata a San Martino, protettore dei cavalieri, dei militari, dei sarti e degli osti. Sopra il portale d'ingresso, si apre un grande finestrone rettangolare che riproduce, nei vetri colorati, la scena di San Martino che regala il suo mantello al mendicante.
All'ingresso del paese invece, vicino alla chiesa parrocchiale di San Martino, sorge un Castello costruito nel decimo secolo per affrontare le razzie degli Ungari. Le mura di pietra bianca con i merli ghibellini, circondano un microscopico borgo costituito da quattro file di casette e qualche orticello. L'antico mastio del castello si è trasformato con i secoli nel campanile della vicina chiesa, mentre il terreno adiacente che lo circonda è stato trasformato nell’accogliente parco pubblico.
Pur essendo un piccolo paese, Moniga offre ai suoi ospiti un'ampia scelta di passatempi e sport outdoor. Accanto alle spiagge attrezzate di tutti i comfort per la tintarella, ci sono campi da tennis, campetti di calcio e piste ciclabili. Gli amanti delle due ruote in questo contesto, non potranno perdere la pista ciclabile della Valtenesi che va da Salò a Lonato. Questo itinerario, include sia i comuni sul lungolago che quelli collinari, offrendo un'occasione imperdibile per scoprire i borghi, le pievi ed i castelli medievali immersi nelle Colline Moreniche della Valtenesi. Moniga confina con Manerba del Garda, da visitare per la sua straordinaria Rocca a picco sul Lago, con Soiano che offre il più bel campo da golf d'Italia, ed infine con Padenghe, che ha un castello molto simile a quello di Moniga, con una vista sul Golfo che abbraccia un esteso tratto di lago. Pronti allora per scoprire le bellezze del Lago di Garda, con una vacanza last minute a Moniga?