La fascia settentrionale della costa ospita il Golfo Baratti, tra i più belli della zona, caratterizzato dal rocce a strapiombo sul mare degradano fino a riva, lasciando posto ad una sottile lingua di sabbia che permette il facile accesso al mare e tutt’intorno una folta vegetazione immerge nel silenzio il visitatore. Proseguendo più a sud le sfumature blu e verdi del mare si fondono con i colori della pineta che degrada verso cala moresca, questa spiaggia abbracciata dal florido promontorio è la più frequentata della città, dopo aver fatto un tuffo qui, dove la costa cede subito il passo al profondo fondale cristallino, si può percorrere a piedi la strada che porta verso le altre calette, tra le tante ricordiamo la piccola spiaggia di Salivoli di sabbia fine, e la lunga spiaggia libera Perelli qui al tramonto, acqua bassa e limpida, si può gustare un aperitivo.
Il centro storico di Piombino si rivela al visitatore dopo aver varcato la porta Torrione, monumento più antico della città risalente al 1200 accanto alla quale si erge il Rivellino una struttura muraria costruita nel 1400 a scopo difensivo. Attrae l’attenzione del visitatore il complesso architettonico formato dal Palazzo Comunale unito da una volta alla Torre dell’Orologio, quello che un tempo era il Palazzo dei Priori risale al duecento, mentre la torre venne eretta alla fine del cinquecento. All’interno è possibile visitare alcune opere dell’epoca e gli originali della Madonna con Bambino nella nicchia al di sopra del portale della torre. L’interessante complesso architettonico della Cittadella, riserva principesca del Principe Jacopo II Appiani, costituisce una città dentro la città.
Proseguendo la visita si cammina verso il mare fino a raggiungere lo sperone di roccia sulla quale è costruita Piazza Bovio meravigliosa terrazza affacciata sul mare e sull’Isola d’Elba, distante dalla costa appena 10 chilometri nei giorni limpidi si possono scorgere l’Isola del Giglio, Capraia e persino la Corsica. Nonostante la presenza in città di un porto moderno, il Porto Antico, a ridosso della meravigliosa terrazza incastonata nella roccia, rimane uno dei punti più suggestivi della città, il porticciolo continua a dare riparo alle imbarcazioni dei pescatori che, attraccate, ondeggiano rivolte verso il magnifico panorama dell’Elba. Nei pressi di questo porticciolo possiamo scovare la Fonte delle Serpi in Amore, detta anche Canali di Marina, l’altorilievo medievale di due bisce d’acqua intrecciate che sovrasta la fonte, l’acqua limpida sgorga dalle bocche di drago, le originali si trovano al Museo di Cittadella. Da qui la strada panoramica sul mare di Viale del Popolo, si raggiunge il castello del XIII secolo dove ha sede il Museo del Castello e della Città. La chiesa più antica di Piombino è la Chiesa della Misericordia mentre la Concattedrale di San Antimo, dall’essenziale facciata, sorprende i curiosi che varcano la soglia con interni barocchi.
Il pesce è di sicuro il protagonista dei piatti tradizionali di Piombino, pescato fresco dai fondali dell’Arcipelago Toscano, è celebrato dalle numerose sagre del paese dove viene fritto nella paranza o cotto al forno la Sagra del Carciofo di Riotorto celebra il particolare carciofo violetto, prodotto tipico del promontorio. Numerose altre feste animano le strade di Piombino, tra le tante citiamo Piombino Jazz, la Notte del Falò al porticciolo e la Notte Blu tipica dei borghi della Costa degli Etruschi.
Infine, nella frazione di Piombino, non si può perdere la visita alla famosa Necropoli Etrusca di Populonia, che, insieme alla Fortezza di Populonia del XII secolo, rappresenta una meravigliosa testimonianza delle origini etrusco-romane del golfo. Grazie all’ampia varietà di attività e itinerari le offerte last minute a Piombino non possono deludere.