L'Abbazia di Sant'Agostino è tra i luoghi da non perdere se state programmando un viaggio last minute Canterbury. Questo Sito patrimonio dell'umanità UNESCO è oggi composto da rovine e opere d'arte religiosa risalenti al 6° secolo. Per assicurarvi di non perdere nessun dettaglio durante la vostra visita, optare per un audiotour e non dimenticate di esplorare il museo in loco.
L'abbazia fu costruita nel 598 d.C. in seguito alla nomina di Sant'Agostino, inviato in Inghilterra da Papa Gregorio I per una "missione di risveglio" che convertisse gli Anglo-Sassoni al Cristianesimo. Uno dei più antichi edifici monastici del Regno Unito, l'abbazia venne in origine edificata come luogo di sepoltura per i regnanti del Kent. La struttura dell'abbazia può ancora oggi essere vista e le sue rovine sono distribuite nell'area.
Alla reception potrete richiedere un kit audio, incluso nel biglietto d'ingresso, e iniziare la vostra visita guidate con le cuffie. Potrete osservare una parete della navata dell'abbazia, ancora eretta, e le fondamenta di un laboratorio e una cappella usata per le sepolture a partire dal 16° secolo. All'interno dei resti della cappella di Sant'Anna potrete ammirare le incisioni medioevali nella pietra.
Il vostro audio tour vi segnalerà le numerose tombe degli arcivescovi qui tumulati. Concedetevi un momento per visitare il sito originale della tomba di Sant'Agostino, il fondatore e il primo Arcivescovo della Cattedrale di Canterbury.
Non scordatevi una foto per immortalare le rovine in pietra e l'intenso verde dei prati che le circondano.
Una volta terminata la vostra visita all'abbazia, proseguite verso il museo in loco per scoprire altri dettagli della storia di questa chiesa e ammirare dei reperti protetti.
L'Abbazia di Sant'Agostino rimane aperta da mercoledì a domenica nei mesi di ottobre e novembre, mentre nei restanti mesi invernali è aperta solo nei fine settimana. Il biglietto di ingresso include l'entrata al museo.
Potrete organizzare una visita congiunta all'imponente Cattedrale. Passeggiate nei giardini per contemplare le altissime guglie dell'opera più importante voluta da Sant'Agostino.