By Expedia Team, on July 5, 2019

16 feste e sagre in Italia per scoprire le tradizioni locali

“Le feste e le sagre sono il momento più divertente per andare alla scoperta di tutte le nuove e antiche usanze italiane. 16 appuntamenti da non perdere!

### 1. Festa di Sant’Agata, Catania

La patrona della città di Catania, Sant’Agata, è la protagonista delle celebrazioni di inizio febbraio: un fercolo d’argento contenente le reliquie della santa, viene portato in processione da devoti che indossano una specie di saio bianco e una cuffietta nera. Religione e folklore si intrecciano magicamente durante tre giorni a Catania.

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35843.jpgCatania, Festa di Sant’Agata, il Fercolo della Santa trainato dai Devoti che vestono il caratteristico “Sacco” (in tutto sono circa 700 le persone che contemporaneamente tirano il carro d’argento per le vie della Città). Nella foto è ritratto il passaggio per via Dusmet – By Peppe64 (Own work)### 2. Carnevale di Venezia

Il Carnevale di Venezia è sicuramente la manifestazione più importante in laguna, e il carnevale più famoso e antico d’Europa: documenti attestano la presenza di festeggiamenti e maschere già nell’anno 1000. Il Carnevale, così concepito e ufficializzato dalla Repubblica della Serenissima, accordava a tutti gli abitanti – di qualsiasi ceto sociale – un periodo di “concessioni e bagordi” fuori dalle regolamentazioni di ordine pubblico, e le maschere permettevano proprio questa libertà e l’anonimato per tutti.

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35844.jpgIl Carnevale di Venezia è il più famoso d’Europa – By Wanblee (Own work)### 3. Sagra del Mandorlo in fiore, Agrigento

Ad Agrigento, ogni anno si festeggia in anticipo la primavera in occasione del rifiorire dei mandorli, simbolo del ritorno alla vita. Tra le più belle feste siciliane, la Sagra del Mandorlo in Fiore dura circa una settimana e nel 2020 si svolgerà dal 28 febbraio al 9 marzo.

Ad aprirla, come sempre, il giro della Valle dei Templi, al tramonto, e l’accensione della fiaccola dell’amicizia, di fronte al tempio della Concordia. Il ricco programma è animato da gruppi folkloristici provenienti da tutto il mondo. Da non perdere, infine, la sfilata conclusiva di gruppi e bande musicali, che si dirigono con i tradizionali carretti siciliani verso la Valle dei Templi: qui, si svolge l’attesa esibizione artistica davanti al tempio della Concordia e, di fronte al tempio di Ercole, si consegna agli artisti vincitori il premio del Tempio d’Oro.

Tanti gli eventi collaterali e le degustazioni della squisita protagonista, la famosa mandorla siciliana.

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### 4. La Festa del Tulipano, Castiglione del Lago (PG)

Ad aprile ha luogo la tradizionale Festa del Tulipano a Castiglione del Lago (PG). Lungo la via principale del centro storico, sfilano i carri allegorici totalmente rivestiti di coloratissimi petali di tulipani. La manifestazione vuole celebrare e salutare l’arrivo della primavera fin dal 1956, mettendo in mostra i primi tulipani in fiore.

### 5. Palio della Rana, Fermignano (PU)

A Fermignano hanno faticato talmente tanto negli anni per conseguire l’indipendenza dal Municipio di Urbino che, una volta ottenuta, è stata istituita una festa per celebrare l’evento. La domenica dopo Pasqua vedeva festeggiamenti popolari a base di corse coi sacchi, pignatte da rompere, e corse delle rane in carriola, la gara ritenuta più originale e che, col tempo, è diventata sinonimo dell’intera manifestazione.

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### 6. Calendimaggio, Assisi

Il primo weekend dopo il 1° maggio si festeggia il ritorno della primavera in molte zone d’Italia, con una celebrazione che prende il nome di Calendimaggio. Ad Assisi si celebra dal giovedì al sabato una rivisitazione della festa pagana che risale all’antico popolo degli Umbri, con cortei in costumi medievali ed esibizioni musicali, che vedono scontrarsi fra loro le due parti in cui è divisa la città.

35845.jpgLa festa del Calendimaggio celebra il ritorno della primavera – By Gunnar Bach Pedersen (Own work)### 7. Le Infiorate di Spello (PG)

In occasione della celebrazione religiosa del Corpus Domini (solitamente a giugno) a Spello si lavora tutta la notte per addobbare con tappeti di fiori e quadri di petali le vie del centro. Queste caratteristiche decorazioni sono chiamate “infiorate” e sono un omaggio degli abitanti per abbellire il percorso della cerimonia della domenica mattina quando il Corpo di Cristo viene portato in processione.

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35846.jpgA Spello, la magia dei petali colorati – By Starlight (Own work)### 8. Festa del Nodo d’Amore, Borghetto (VR)

Nel mese di giugno proprio in cima al Ponte Visconteo di Borghetto, comune di Valeggio sul Mincio in provincia di Verona, si svolge la suggestiva Festa del Nodo d’Amore: con una lunghissima tavolata unica che ospita fino a 4000 persone si celebra un piatto tipico locale, il tortellino di Valeggio, la cui forma “a nodo” risalirebbe alla leggenda di due sfortunati innamorati il cui pegno d’amore era un fazzoletto annodato. Sfilata in costumi medievali, musica e fuochi d’artificio condiscono la festa.

### 9. Feste Medievali di Brisighella (RA)

Durante quattro giorni nel mese di giugno a Brisighella, paesino in provincia di Ravenna arroccato su una collinetta a 115 metri slm, vanno in scena le Feste Medievali, con rievocazioni storiche, tornei fra cavalieri, visite guidate in costume, mercatini di artigianato ed esposizioni di antichi mestieri, musica medievale, spettacoli di falconeria, il tutto sullo sfondo della Rocca Manfrediana.

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35847.jpgBrisighella, in provincia di Ravenna, si trova a 115 metri slm – By Revol Web (Own work)### 10. Aria di Festa – Festa del Prosciutto San Daniele, San Daniele del Friuli (UD)

Nella seconda metà di giugno sarà invece il prosciutto l’ospite d’onore celebrato a San Daniele del Friuli. Aria di Festa sarà l’occasione perfetta per assaporare l’italianissimo prosciutto crudo, famoso in tutto il mondo, in abbinamento a sapori nuovi e tradizionali: melone, tortellini ripieni di San Daniele con crema al Montasio, con gnocco fritto, con scaglie di stravecchio, e ancora, insieme a burrata con dadolata di pomodori pachino ed erbe fresche. Tantissimi gli eventi che vengono organizzati intorno a questa grande sagra gastronomica: esposizioni e percorsi guidati per scoprire le eccellenze del taglio a mano e la storia dell’affettatrice, così come concerti, corsi di yoga, brunch, e animazione per i bambini.

### 11. Festa del Redentore, Venezia

Il 15 e il 16 luglio a Venezia torna come ogni anno la tradizionale Festa del Redentore, una delle più sentite dai veneziani. La festa risale al 1577 quando, dopo una terribile epidemia di peste, venne costruita la Basilica del Redentore sull’isola della Giudecca. Per raggiungere la chiesa a piedi, ancora oggi viene allestito un eccezionale ponte di barche di più di 300 metri e, la sera, le celebrazioni culminano con spettacoli pirotecnici e giochi di luci.

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35848.jpgLa chiesa del Redentore sull’isola della Giudecca – By Luukas (Own work)### 12. Palio di Siena

Chiamato anche Palio dell’Assunta, questa spettacolare corsa di cavalli si tiene a Siena il 16 di agosto, il giorno dopo la festa dell’Assunzione della Vergine Maria. Diciassette sono le contrade che si affrontano nella gara: fantini e cavalli devono percorrere per tre volte l’anello della Piazza del Campo. A settembre, quando si conclude il periodo delle gare, si festeggia con un banchetto che vede ospite a capotavola il cavallo vincitore del Palio!

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35849.jpgCavalli e fantini le star del Palio di Siena – By Janus Kinase (Own work)### 13. La Macchina di Santa Rosa, Viterbo

A Viterbo si celebra invece Santa Rosa: ogni anno, il 3 settembre, parte un corteo per le vie e le piazze del centro, che porta in processione la cosiddetta Macchina di Santa Rosa, una statua dalla forma di una torre, illuminata di tutto punto sia da fiaccole che da luci elettriche. La macchina è alta circa 30 metri e viene portata a spalle da circa un centinaio di “facchini” di Santa Rosa. La processione viene fatta in ricordo della traslazione della salma di Santa Rosa del 1258, avvenuta proprio da una chiesa ad un’altra a Viterbo.

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### 14. Fiera del Riso, Isola della Scala (VR)

Ad Isola della Scala, in provincia di Verona, terra del riso “Vialone Nano Veronese IGP” si festeggia – e si mangia! – il risotto dal 1966: nel 2016 la più grande fiera che celebra il riso ha compiuto infatti 50 anni, con la partecipazione di chef provenienti da 12 regioni italiane che hanno preparato 80 ricette differenti. Ma la ricetta regina di questa zona è il risotto “all’isolana”, con uno specifico ragù di carne. La manifestazione è cresciuta negli anni fino ad arrivare oggi a durare all’incirca un mese, solitamente tra settembre e ottobre.

35850.jpgDurante un mese si assaggiano infinite varietà di risotti ad Isola della Scala### 15. Barcolana, Trieste

La seconda domenica di ottobre si tiene nel Golfo di Trieste una ormai storica regata velica a livello internazionale, famosa per il grandissimo numero di imbarcazioni che partecipano alla gara: il record è stato raggiunto pochi anni fa nel 2001, con l’adesione di ben 1968 imbarcazioni. Organizzata per la prima volta nel 1969, ogni anno sa attrarre non solo appassionati di vela e di barche, ma anche i triestini tutti e moltissimi turisti stranieri.

35851.jpgL’affollamento nel Golfo di Trieste per la tradizionale Barcolana – By Renato Agostini (Own work)### 16. Festa del Torrone, Cremona

Novembre è il mese del torrone e di Cremona: nella città lombarda, durante una settimana circa, si festeggia a base del mitico dolce cittadino, originario proprio di Cremona. La leggenda vuole che sia stato servito per la prima volta nel 1441, in occasione del matrimonio di Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza. Anche se la vicenda non ha nessun fondamento storico, i Cremonesi amano organizzare una rievocazione storica del matrimonio per celebrare il loro torrone che, sempre secondo la leggenda, nacque dall’idea di riprodurre la forma del Torrazzo di Cremona.

#### Photo credit

Foto di copertina: Palio di Siena, 2 luglio 2010 – By Roberto Vicario (Roberto Vicario) , via Wikimedia Commons”