Il Giardino Botanico dell'Isola Madre è un vero e proprio angolo di paradiso. Realizzato nel XVI secolo, è uno dei più antichi d'Italia e presenta un incredibile assortimento di piante rare e provenienti da Paesi lontani nella tenuta di un palazzo plurisecolare. Il giardino all'inglese terrazzato ricopre i 7,8 ettari dell'isola,
i cui interventi di architettura del paesaggio furono commissionati dal conte Lancillotto Borromeo, che nel 1590 fece costruire una maestosa dimora laddove in precedenza sorgeva una chiesa dedicata a San Vittore. Il nobile fece piantare un uliveto, trasformando quindi parte della tenuta in allestimenti botanici. Il parco, rimodernato nel corso dei secoli, attualmente sfoggia un caratteristico stile inglese.
Approfittate del vostro viaggio a Stresa per esplorare le terrazze del complesso e scoprire le attrazioni orticole dell'Isola Madre. Poiché il clima fa prosperare le specie subtropicali, potreste ammirare alcuni degli esemplari esotici in fiore. Particolarmente suggestive risultano le infiorescenze color lilla dei glicini, che danno il meglio di sé tra la primavera e l'inizio dell'estate.
Due delle piante che, invece, offrono uno spettacolo unico lungo l'intero corso dell'anno sono una palma da vino cilena ultrasecolare e un cipresso del Kashmir bicentenario. Sentieri tortuosi conducono a punti panoramici che regalano scorci delle sponde del lago. A ovest si aprono vedute di Baveno e dell'Isola Superiore, mentre a nord-est si scorge Pallanza. La fauna avicola dell'isola comprende fagiani, maestosi pavoni e pappagalli dalle tinte sgargianti.
L'incantevole residenza cinquecentesca è una destinazione imperdibile, con arredi d'epoca autentici e sfarzosi ambienti come la Sala delle Bambole e quella delle Stagioni.
L'Isola Madre è facilmente raggiungibile in barca da Stresa, Arona, Pallanza e Baveno. Sono disponibili audioguide. Il biglietto d'ingresso include l'accesso al giardino botanico e al palazzo. L'isola è aperta ai visitatori tutti i giorni da marzo a ottobre.