Lierna, conosciuta come “la piccola perla del Lago di Como” proprio per la sua esclusività, nonostante le dimensioni ridotte, ospita una delle spiagge balneabili più grandi del lago stesso, chiamata la Riva Bianca per la presenza di splendenti sassi bianchi. Quest’ultima è letteralmente presa d'assalto durante i ponti primaverili e la stagione estiva. Gli amanti della montagna e dei trekking invece, troveranno pane per i loro denti grazie al Sentiero del Viandante, un percorso di circa 4 ore in bassa Valtellina che, passando per Lierna, collegava un tempo Lecco a Colico.
Il centro storico di Lierna ed i suoi monumenti, sono concentrati tutti nell'abitato: è facile quindi organizzarsi per seguire un percorso storico-culturale al suo interno. Tra le cose da vedere, spicca di sicuro il Castello, che sorge sul promontorio naturale del lago, luogo ideale per adempiere alla funzione difensiva del borgo. La struttura, ancora leggibile nonostante le trasformazioni subite nel tempo, è percorribile al suo interno da vicoletti che portano nei cortili. Dell'antico nucleo, rimangono le mura verso il lago, la base quadrata di una torre di guardia e la chiesetta dei Santi Maurizio e Lazzaro. Le pareti degli edifici sono spesso affrescate e gli occhi più attenti, scorgeranno ciò che rimane del vecchio portone d'accesso. Il Castello ha un nobile passato: fu utilizzato come dimora dalla Regina Teodolinda, Regina dei longobardi, mentre Emanuele Filiberto di Savoia - con l'emissione di una Bolla Papale di Gregorio XIII - fondò all'interno della chiesa, l'Ordine dinastico di Casa Savoia, conosciuto inizialmente come Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, in onore della chiesetta del castello.
Una particolarità comune anche alla maggior parte delle località del lago di Como, è la presenza di ville storiche che vanno dal seicento all’ottocento, spesso arricchite da elementi liberty, oltre che di molte strutture religiose. In questo scenario, Lierna non è da meno, orgogliosa di esser rappresentata da Villa Ferraresi, Villa dell'Oro e Villa Mapelli, oltre che da una ventina di cappelle votive, alcune nel centro storico, altre nella parte montana del borgo. Risalenti per la maggiorparte all’epoca romana, queste costruzioni hanno come rappresentante principale la Chiesa di Sant'Ambrogio, un tempo appartenuta alla città di Milano. Il suo campanile romanico è uno dei più antichi di tutta la Lombardia. La Chiesetta di San Michele invece, nella frazione di Sornico, è probabilmente di origine longobarda e conserva sulla facciata esterna un affresco del santo, datato XIX secolo. Infine, la Madonna del Rosario di Genico, è interamente costruita in pietra e risale al 1700.
Lierna è conosciuta anche come il Paese del vino, grazie ai suoi vigneti ed alle sue cantine. Fin dall'antichità, viene decantata come terra benigna grazie all’acqua e l’olio che, si dice, abbiano proprietà terapeutiche. Tralasciando i vari racconti e le leggende narranti proprietà mistiche, vale la pena fare una vacanza a Lierna anche solo esclusivamente per il cibo. La sua cucina, è ricca di pietanze saporite e genuine, tra cui consigliamo il Misultin, agoni salati ed essiccati al sole che, seppur comuni a tutti i centri abitati delle rive comasche, vengono cucinati in modo diverso da borgo a borgo. Lernia è stata il soggiorno di alcuni tra i più importanti volti della storia, come Stendhal e Giulio Cesare, ed attualmente George Clooney, a conferma del fatto che spesso sono i piccoli centri come Lierna, a possedere grandi tesori in grado di lasciare un segno indelebile nella vostra memoria.