Le prime notizie storiche risalgono all’epoca medievale, quando la casa turrita di Montebonello fu donata al sacro Eremo di Camaldoli dagli eredi del conte Ugo. La Torre rappresentava un avamposto d’avvistamento posto sull’accesso della Val di Sieve. Intorno alla torre si raggruppano piccole case che formano un pittoresco borgo in cui si respira ancora un’atmosfera fatta di cordialità e senso dell’ospitalità. Non lontano si trova la località chiamata della “Nave”, il cui nome derivava dalla presenza di una larga chiatta che permetteva a persone e merci di traghettare sull’altra riva del Sieve, sostituita negli anni ’50 da un ponte di legno. Accanto alla torre ed al fortilizio era stata edificata, intorno all’anno mille, la Chiesa di S. Miniato al Castello che venne progressivamente abbandonata già a partire dal XVI secolo e di cui non rimane traccia. Con lo sviluppo degli insediamenti in piano fu eretta una seconda Chiesa S. Maria in Piano a cui fu attribuito il titolo di S.Miniato. Il fiume Sieve la divide dalla vicina Rufina, un piccolo comune non lontano da Pontassieve.
Anche i dintorni meritano un viaggio a Montebonello, la sottostante valle si è formata a causa del fiume Sieve che scorre tra colline verdeggianti di boschi, ulivi e vigneti, confinanti con l’area del Mugello. Si possono percorrere le vie del vino e fare tappe nelle numerose eccellenti cantine per degustare i vini Doc della zona: Chianti Rufina e Pomino. A 7 km circa da Montebonello si trova la frazione di Acone che conserva alcune chiese interessanti: la Pieve di S. Eustachio, la cui fondazione risale al X secolo, ristrutturata da Cosimo de Medici nel 1500, costituita all’interno da una navata con una volta a botte decorata con tecnica particolare, detta dei falsi cassettoni, cavità ricavate dal soffitto e disposte in modo regolare. L’altra chiesa di Acone, la Chiesa S. Maria, conserva una tavola con la Madonna in trono del XV secolo, ed una pregevole tela con Madonna del Carmine del XVI. Sul vicino Monte Giovi è stato creato il parco culturale in memoria d’alcune vicende significative della resistenza italiana, è meta degli appassionati di mountain bike perché offre molti itinerari più o meno impegnativi. Questi luoghi, inoltre, sono tuttora oggetto di studio e di scavi, in quanto di notevole interesse archeologico. Non potrà mancare una visita alla vicina Pontassieve, una tranquilla località sita nel punto in cui il fiume Sieve si getta nell’Arno. Le manifestazioni più note, organizzate dai borghi Montebonello-Rufina sono la Sagra del Porcino che si tiene ogni anno a settembre, la Festa della Rificolana, sempre in settembre, che offre una serata di luci e spettacoli di tradizione con un simpatico corteo di lanterne che sfila lungo le vie del paese, al quale partecipano figuranti di pontassieve con vesti della tradizione storica. La manifestazione della Nave in festa, infine, vuole rievocare i tempi antichi quando esisteva la chiatta che consentiva l’attraversamento del Sieve, permettendo il collegamento tra i due borghi. Non si possano citare, inoltre, tutte le singole manifestazioni organizzate dai comuni della Valdisieve: decine e decine di feste, mercati, esposizioni e spettacoli organizzati anche nei più piccoli paesi feste e sagre dove si trova sempre il modo di degustare a poco prezzo i cibi offerti da questa terra generosa. Si passa dalla sagra del Cinghiale a quella del fungo Porcino, alla festa della Pesca a quella del Tortello!
Una vacanza in Toscana è senza dubbio una splendida opportunità per sperimentare una delle cucine più famose del mondo. Basta sedersi a tavola per assaporare i piatti tipici di una cucina che fa delle origini povere il suo punto di forza. Inimitabili anche gli insaccati di qualità e la ricca varietà di cacciagione come fagiani, lepri, beccacce cinghiali e gli animali da cortile, che imbandiscono le tavole toscane durante tutto l'anno.Un viaggio last minute a Montebonello vi offre tutto questo in una cornice allegra e vivace che favorisce l'incontro tra le tradizioni del territorio ed i suoi ospiti.