Su Piazza Duomo si affaccia un complesso di edifici ecclesiastici di notevole importanza storica e architettonica. Come suggerito dal nome, da qui si accede al Duomo di Padova e al suo battistero, famoso per gli affreschi straordinariamente conservati che ne decorano gli interni.
Fermatevi in Piazza Duomo e ammirate la cattedrale, ma non lasciatevi ingannare. L'edificio in mattoni rossi è senza dubbio magnifico, ma da questa angolazione può sembrare piccolo e sobrio. In realtà, occupa una superficie molto ampia, che si estende dietro la facciata relativamente modesta. La storia del Duomo e lunga e ricca di eventi. Originariamente edificata nel IV secolo, la cattedrale è stata ricostruita due volte, nel XII e nel XVI secolo. Il progetto venne affidato a Michelangelo che, tuttavia, non lo portò a termine e i lavori proseguirono fino al 1754.
Gli interni del Duomo sono straordinari, ma la principale attrazione della piazza è il battistero adiacente. Visto dalla piazza, anche il battistero, come la cattedrale, può non suscitare grande ammirazione, ma basta entrarvi per rimanere conquistati dalla perfezione degli affreschi che decorano le pareti fino a raggiungere l'alto soffitto circolare. I colori di questi straordinari dipinti, che risalgono alla fine del XIV secolo, sono tuttora incredibilmente vividi. Realizzati dal grande maestro Giusto de' Menabuoi, sono da molti considerati le sue opere migliori.
Osservate le scene raffigurate e scoprirete delle vere meraviglie artistiche e rappresentazioni religiose. Dalla Passione di Cristo alla vita di San Giovanni Battista e all'Apocalisse, i 100 affreschi riproducono innumerevoli figure ritratte con dettagli elaborati.
Nel tardo pomeriggio di un giorno delle vostre vacanze a Padova, raggiungete Piazza Duomo e visitate la cattedrale e il battistero prima di gustare una cena o un cocktail in uno dei locali affacciati sulla piazza, situata a circa 20 minuti a piedi a sud dalla stazione ferroviaria principale. Durante questa passeggiata attraverso la città, avrete modo di ammirare scorci incredibilmente pittoreschi.