Centro industriale, agricolo e artigianale, Stagno è la frazione più importante del comune di Collesalvetti, dalla fisionomia industriale e moderna. Il visitatore si imbatte nella Chiesa di San Leonardo che, in seguito alla sua caduta in rovina e sconsacrazione, venne ricostruita dal cardinale pisano Cosimo Corsi nel 1864 poco distante dal sito originario che la vedeva annessa alla struttura ospedaliera dell’Ospedale di San Leonardo. Oggi non rimane più traccia dell’antico ospedale fondato nel 1154, e recenti ricerche storiche hanno riportato alla luce alcuni tratti della sua storia: importante istituzione sanitaria pisana per i pellegrini diretti a Roma e per gli abitanti delle aree circostanti e grande centro di potere religioso dalle numerose proprietà terriere che si estendevano dalle provincie di Livorno, Pisa, Grosseto fino in Sardegna Corsica.
Spostandosi verso il centro storico di Collesalvetti, anticamente definito colle Pisano, si nota la Scalinata del Monumento ai Caduti, edificata in memoria delle vittime della Prima Guerra Mondiale. Il Ponte Mediceo sul Torrente sovrasta il corso d’acqua Tora, dal quale prende il nome la struttura definita popolarmente “Fosso della Tora”. Seguendo le orme della famiglia granducale si trova la Villa Medicea la sua architettura modesta non deve trarre in inganno, l’edificio era tenuto di particolare conto dai signori di Firenze, e, data l’ubicazione, aveva funzione di residenza campagnola e punto di sosta durante i viaggi della famiglia signorile. Le distese coltivate che circondavano il podere in epoca Rinascimentale sono immortalate in una delle lunette delle ville medicee di Giusto Utens nel Museo di Firenze com’era, oggi la villa, che ha subito notevoli alterazioni, è stata integrata nel contesto cittadino. I Medici, ed in seguito i Lorena, che succedettero al controllo del comune, portarono a termine le opere di bonifica che permisero l’espansione delle aree coltivabili e abitabili. Un prezioso residuo delle paludi che caratterizzavano la pianura in provincia di Pisa e Livorno è protetto dalla Riserva Naturale Osai della Contessa che si estende tra le frazioni Stagno e Guasticce.
La posizione strategica di Stagno offre una vasta gamma di attività, numerosi percorsi di trekking, a cavallo o in bici, si diramano verso la natura circostante Livorno ed il mare ligure distano pochi chilometri e la buona cucina toscana saprà di certo compensare gli sforzi della camminata. I prodotti tipici sono quelli della costa livornese, tra cui il famoso carciofo, il tartufo bianchetto e l’olio DOCG. Quest’ultimo verde e dorato, insaporisce il pane sordo, simbolo della cucina toscana, che sembra fatto apposta per esaltare gli altri sapori di una tradizione culinaria rustica e genuina. Nella terra della Costa degli Etruschi attraversata dalla Strada del Vino non si possono non menzionare i vini, come il Terratico di Bibbona DOC, che accompagnano ogni portata, dall’aperitivo di affettati e formaggi, alle tagliatelle con sughi di carne di cacciagione, fino al dessert toscano per eccellenza: cantucci e Vin santo.
In estate le città si risvegliano dall’inverno, la vita frenetica dettata dal calendario lavorativo cede il passo al tempo delle feste e delle sagre. Il comune di Stagno insieme al comune Collesalvetti propongono una fitta agenda di eventi per tutti i gusti. Tra i tanti ricordiamo la Sagra del Cinghiale di Collesalvetti che, insieme a Settembre di…vino, celebra i sapori della tradizione locale. Di certo, una delle attrazioni più belle che un viaggio last minute a Stagno permette di visitare, sono i dintorni di questa cittadina, i numerosi itinerari attraverso i borghi e la natura protetta dei parchi naturali, lungo una delle coste più belle d’Italia.