Sorto nel Medioevo il borgo di Treviglio si è da sempre distinto come borgo indipendente nel corso dei secoli, come testimoniano gli statuti del 1392 della città, conservati nel Museo Civico Teresa ed Ernesto Della Torre in Via dei Facchetti, che rendevano difficile la residenza di nobili in città difendendo in questo modo la libertà dei cittadini. L’autonomia della più grande cittadina della Gera d’Adda ebbe delle conseguenze importanti sul suo sviluppo economico, imprenditoriale artistico e politico. Qui vennero costruite le prime macchine agricole ed il primo trattore moderno, oggi prodotto dall’azienda Same, ancora oggi una delle prime produttrici di trattori in Europa. Oltre a figure di spicco nel mondo dell’arte, tra i molti ricordiamo i rinascimentali Zenale e Butinone, la città diTreviglio è stata teatro di numerose attività artigianali come la tradizionale attività del mobile d’arte intarsiato.
Delle imponenti mura medievali che sorsero insieme al borgo di Treviglio restano solo poche tracce vicino al santuario, eppure osservando il tessuto urbano del centro storico coronato dal fosso è ancora possibile indovinarne la forma. Il cuore pulsante della città è di certo Piazza Manara attorno alla quale spiccano le facciate della Basilica di San Marino e quella del Palazzo Comunale. Qui si trova la copia del celebre bassorilievo raffigurante un cavallo conosciuto come Gatta o in firma dialettale “gatèl”, ora conservato al Museo Civico, rinvenuto al confine di Treviglio con il vicino paese di Caravaggio e contesa dai rispettivi abitanti. Giungendo al Piazzale del Santuario attrae l’attenzione l’obelisco, uno dei tre eretti in città in ricordo delle vittime della peste del 1630, e non passa inosservata l’architettura Liberty del teatro Filodrammatici, qui si affaccia anche il celebre Santuario della Madonna delle Lacrime dove vengono esposti nei giorni della settimana del Miracolo l’elmo e la spada del visconte di Lautrec. La storia narra che di fronte al miracolo delle lacrime della madonna dipinta sul muro di Sant’Agostino il visconte francese fece cessare il saccheggio di Treviglio che aveva ordinato alle sue truppe nel 1522, deponendo le armi ed inginocchiandosi di fronte al miracoloso dipinto. Da non perdere anche la celebre Basilica di San Martino il cui campanile è il più alto di tutta la regione Lombardia.
Questa città la seconda della Provincia di Bergamo, strettamente connessa a Milano anche per il suo storico legame con l’Arcidiocesi del capoluogo regionale, vanta una rete ferroviaria sulla linea Milano-Venezia e sulla linea Milano-Bergamo. La sua posizione strategica e la sua dimensione al contempo di vivace città e tranquillo paese di provincia non possono far indugiare di fronte una delle offerte last minute a Treviglio.