Oggi Ugento è un ridente paese di oltre dodicimila abitanti orientato al turismo, dove non mancano spunti d’interesse storico, abbondano le chiese ed i convente circondati da un panorama tipicamente mediterraneo. Tra le principali chiese, ricordiamo l’ex convento delle Benedettine (oggi un seminario), ma anche la Chiesa del Rosario e la Chiesa di San Benedetto entrambe dotate di decorazioni barocche. Attualmente dell'antico Monastero non rimane che la chiesa sconsacrata - privata degli altari e di ogni opera d'arte - ed una parte del chiostro con l'antico portale d'ingresso, oggi aula consigliare.
La Cattedrale di Ugento invece, risale al 1855 e, ricostruita su un'altra andata distrutta nell'incursione Saracena, è stata intitolata alla Madonna Maria SS Assunta in Cielo. Essa presenta una facciata di stile neoclassico, preceduta da un pronao piuttosto pesante e quattro colonne con capitelli ionici che sorreggono un classico timpano di matrice greca. Al suo interno, si possono ammirare altari e cappelle di stile barocco e quadri di importante fattura. La Cattedrale presenta anche dei sotterranei dove è possibile visitare il Museo Diocesano. Nel museo si trovano molti documenti storici e opere d’arte che riguardano sia la Cattedrale stessa che altre chiese della diocesi di Ugento e Santa Maria di Leuca. Non lontano, sorge la Chiesa Madonna di Costantinopoli, anch’essa con importanti dipinti all’interno e una cripta che risale all’epoca bizantina. Grazie alla netta presenza di e opere di rilievo storico, il paese è stato innalzato al rango di “Città d’arte”.
Nel centro storico vi è anche un Castello risalente al XIII secolo, dotato di pianta trapezoidale irregolare con torrioni angolari, due dei quali sono andati distrutti. La parziale distruzione delle due torri si ebbe durante un’invasione barbarica nel Cinquecento, e con esse andarono perse altre parti importanti dei primi due piani. Ad oggi rimane solo una costruzione privata, appartenente alla famiglia nobile D’Amore. L’importanza storica dell’edificio è testimoniata dalla presenza al suo interno di grandi saloni decorati con bellissime pitture susseguitesi nei secoli. Ugento Ospita anche alcuni palazzi che cale la pena vedere: il cinquecentesco Palazzo Gigli, Palazzo Vescovile ed il Palazzo Colosso dove è possibile visitare una collezione di antichità.
Ugento è altresí una zona di interesse archeologico. Dal suo sottosuolo sono state riportate alla luce iscrizioni messapiche e romane, tombe, antiche mura e persino una statua di un Zeus in bronzo risalente al VI sec. A.C. rinvenuta per caso nel 1961. Le mura di origine messapica sono ancora oggi parzialmente visibili: sono costituite da grossi blocchi di pietra accuratamente accomodati tra di loro, che un tempo costituivano la cinta di protezione del nucleo cittadino. Si ritiene che furono proprio i Messapi i primi abitanti di Ugento. Il paese conserva anche il Museo Civico Archeologico Salvatore Zecca, che custodisce i reperti della storia cittadina.Di Ugento fanno parte le marine di Torre Mozza e Torre San Giovanni, e la frazione di Gemini. Proprio Torre San Giovanni, presenta un importante il turismo estivo. Senza dubbio la più frequentata tra le tre marine ugentine (ricordiamo le altre due, Torre Mozza e Lido Marini), durante la stagione estiva diventa un eccezionale centro turistico che ospita migliaia di persone ed una moltitudine di eventi. Attorno al centro sorgono diversi villaggi turistici, ma l’abitato è comunque piuttosto vivo grazie alla presenza di un bel lungomare molto frequentato lungo il quale, fino alla piazza antistante la Torre, vengono organizzati molti eventi, spettacoli dal vivo, concerti, cabaret all’aperto e sagre gastronomiche. Morfologicamente, la costa di Torre San Giovanni si divide in due parti. Dal lato nord e fino alla Torre del Faro (l’area del lungomare di passeggio) si trovano basse scogliere e piccoli spazi sabbiosi. Verso sud invece, dopo la Torre e dopo il porto, si distende una lunga ed ampia spiaggia che prosegue per svariati chilometri fino alle marine successive, protette da grandi pinete e dune naturali. Qui troveremo una sabbia particolarmente fine e un mare azzurro brillante con acqua cristallina che rimane bassa per svariate decine di metri.
Ricordiamo infine che questa località è perfetta anche per gli appassionati di pesca subacquea o semplicemente di snorkeling di esplorazione. Grazie alla bellezza e alla trasparenza dei fondali, in molti decidono di effettuare questi sport nelle sue acque proprio partendo dalla scogliera, specialmente nelle ore di primo mattino o del tramonto, quando si dirada il popolo dei bagnanti e si può godere sott’acqua di una trasparenza ancora maggiore. Qui potrete ammirare una gran varietà di piccoli pesci ed ecosistemi di flora e fauna sottomarina. Il mare di Ugento è tra i più belli d’Italia, caratterizzato da fantastiche dune che fanno da cornice ad incantevoli paesaggi. Se vi trovate qui a cavallo della seconda domenica di agosto, non perdetevi la festa della Madonna dell’Aiuto che ricade in questo periodo, con un affascinante rito religioso che vede una processione in acqua e con numerosi festeggiamenti laici fatti di grandi luminarie che realizzano spettacoli di luce, numerose bancarelle e fuochi d’artificio. Un’espereinza unica, sponsorizzata dalle nostre offerte viaggio last minute ad Ugento.