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Ammirate il tramonto da un bar sulla spiaggia o esplorate un\'isola incontaminata nelle vicinanze di questa cittadina cambogiana, caratterizzata da un\'atmosfera tranquilla e affascinante.

Grazie alla sua posizione al confine con l\'affascinante Parco archeologico di Angkor, questa città della Cambogia è una tappa obbligata per i viaggiatori alla scoperta del sudest asiatico.

Ammirate il tramonto da un bar sulla spiaggia o esplorate un\'isola incontaminata nelle vicinanze di questa cittadina cambogiana, caratterizzata da un\'atmosfera tranquilla e affascinante.

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Grazie alla sua posizione al confine con l\'affascinante Parco archeologico di Angkor, questa città della Cambogia è una tappa obbligata per i viaggiatori alla scoperta del sudest asiatico.

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Questa ex prigione alle porte Phnom Penh ricorda a tutto il mondo le violenze perpetrate dallo spietato Pol Pot, il capo dei Khmer Rossi, e allo stesso tempo rende omaggio ai 17.000 cambogiani che hanno perso la vita durante il sanguinoso regime comunista. 

Questa ex prigione alle porte Phnom Penh ricorda a tutto il mondo le violenze perpetrate dallo spietato Pol Pot, il capo dei Khmer Rossi, e allo stesso tempo rende omaggio ai 17.000 cambogiani che hanno perso la vita durante il sanguinoso regime comunista. 

Questa ex prigione alle porte Phnom Penh ricorda a tutto il mondo le violenze perpetrate dallo spietato Pol Pot, il capo dei Khmer Rossi, e allo stesso tempo rende omaggio ai 17.000 cambogiani che hanno perso la vita durante il sanguinoso regime comunista. 

Questa ex prigione alle porte Phnom Penh ricorda a tutto il mondo le violenze perpetrate dallo spietato Pol Pot, il capo dei Khmer Rossi, e allo stesso tempo rende omaggio ai 17.000 cambogiani che hanno perso la vita durante il sanguinoso regime comunista. 

Questa ex prigione alle porte Phnom Penh ricorda a tutto il mondo le violenze perpetrate dallo spietato Pol Pot, il capo dei Khmer Rossi, e allo stesso tempo rende omaggio ai 17.000 cambogiani che hanno perso la vita durante il sanguinoso regime comunista. 

Questa ex prigione alle porte Phnom Penh ricorda a tutto il mondo le violenze perpetrate dallo spietato Pol Pot, il capo dei Khmer Rossi, e allo stesso tempo rende omaggio ai 17.000 cambogiani che hanno perso la vita durante il sanguinoso regime comunista.