By Expedia Team, on July 4, 2017

10 itinerari nelle Marche tra arte, mare e colline

“10 itinerari nelle Marche per scoprire la regione, un territorio ricco di meraviglie architettoniche, tesori d’arte e paesaggi naturalistici d’incanto.

Un saliscendi di colline, un mosaico variopinto di campi, con il blu dell’Adriatico sullo sfondo: grande è la varietà della regione punteggiata da cinque meravigliose province (Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro e Urbino) in cui è possibile riscoprire il gusto semplice delle tradizioni. Vediamo insieme i 10 itinerari più belli nelle Marche.

### 1. Itinerario: tra le dolci colline dell’entroterra. Urbino – Urbania – Pergola

Si parte da Urbino, città natale di Raffaello e Patrimonio Unesco dal 1998, grazie all’armoniosa congiunzione tra paesaggio e centro storico e le testimonianze medievali meravigliosamente conservate. Situata nella regione storica del Montefeltro, la città è un gioiello di storia e arte: da ammirare il Palazzo Ducale, il Convento di San Francesco e la Chiesa di San Sergio. Da Urbino si giunge ad Urbania posta al centro dell’alta Valle del Metauro, dove è possibile contemplare la Chiesa dei Morti con il grande portale gotico e il “Cimitero delle mummie”. Il tragitto si conclude a Pergola, città conosciuta fin dalla preistoria, posta lungo l’alta Valle del Cesano in cui ci si può perdere tra il Palazzo Comunale, il Palazzo Ducale e il Teatro Angelo Dal Foco.

Veduta del Palazzo Ducale di Urbino

### 2. Itinerario: un tuffo tra le Bandiere Blu. Senigallia – Conero – Porto Sant’Elpidio – Porto San Giorgio

Con oltre 180 chilometri di spiagge ornate da palme e oleandri, la costa marchigiana racchiude ben 17 bandiere blu. Tra le più belle svetta quella di Senigallia, conosciuta come “spiaggia di velluto”, grazie alla sabbia finissima e sempre calda e la Riviera di Conero dominata dalla secolare Abbazia di San Pietro. Proseguendo verso sud di Ancona numerose sono le località che hanno una particolare vocazione turistica: Porto San Giorgio, nota per la sua meravigliosa Rocca duecentesca e Porto Sant’Elpidio con spiaggia di sabbia e ghiaia e campeggi che sorgono lungo il litorale.

Il mare blu intenso di Porto Sant’Elpidio

### 3. Itinerario: nella Riserva di Abbazia di Fiastra. Abbadia di Fiastra – Tolentino – Urbisaglia

1825 ettari di terreni abbracciano l’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra, uno degli edifici più importanti e famosi delle Marche, dolce connubio di stile romanico e gotico, che ancora oggi mostra i segni delle sapienti mani dei monaci che qui vi abitarono. L’Abbazia di Fiastra sorge nella zona bassa della Valle del Chienti; nella stessa zona è possibile ammirare anche il borgo di Tolentino, in cui sono custodite opere d’arte e monumenti di grande valore e la città di Urbisaglia, famosa per la sua Area Archeologica di Urbs Salvia antica città del Piceno.

L’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra nel cuore della Valle del Chienti

### 4. Itinerario: sulle orme del Poeta. Recanati – Porto Recanati – Loreto

Recanati svetta sulla cima di un colle in provincia di Macerata ed è conosciuta per aver dato i natali a Giacomo Leopardi. Ogni angolo del borgo ricorda il poeta: dalla Piazza del “Sabato del villaggio”, alla Torre del Chiostro di Sant’Agostino seguendo le strofe del “Passero Solitario”, fino al Monte Tabor, conosciuto come il Colle dell’Infinito. Da qui è possibile raggiungere in poco tempo la costa di Porto Recanati, accogliente località balneare dove si respira un’atmosfera semplice e serena. A soli 10 minuti di macchina ecco apparire il Santuario di Loreto, uno dei luoghi di pellegrinaggio tra i più importanti del mondo cattolico, poichè è qui che viene conservata la reliquia della Santa Casa di Nazaret.

### 5. Itinerario: nel cuore dei Monti Sibillini. Monte Vettore – Montemonaco – Acquacanina

Le Marche vantano ben due parchi nazionali, quattro parchi regionali e sei riserve naturali. Il più importante è il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, incastonato a cavallo con l’Umbria, da cui svetta il Monte Vettore. Sulla pendice nord del Monte, a 1941 metri di altezza, si trova il Lago di Pilato. Molti gli elementi medievali ancora presenti tra le pendici dei Monti Sibillini: abbazie, case, fortezze, testimoniano ancora oggi il passaggio dei monaci benedettini tra i borghi come Montemonaco e Acquacanina.

### 6. Itinerario: la regione dei cento teatri. Ascoli Piceno – Ancona – Macerata

La regione delle Marche è uno dei territori che abbonda di teatri storici: a cavallo tra Settecento e Ottocento quasi tutti i comuni ne possedevano uno. Un centinaio di questi sono giunti intatti sino ad oggi e costituiscono un prezioso patrimonio culturale per la regione nonché motivo di orgoglio architettonico per tutta l’Italia. Tra i preziosi teatri romani sopravvissuti troviamo quello di Ascoli Piceno, frutto di grandi vicende storiche e il Teatro romano di Ancona, realizzato nel periodo augusteo sulla collina che sovrasta il porto. Infine a Macerata è possibile ammirare l’Arena Sferisterio inaugurata nel 1829 e concepita per ospitare spettacoli pubblici, come la celebrazione di feste, l’organizzazione di giostre e di manifestazioni sportive.

Uno scorcio dell’Arena Sferisterio a Macerata

### 7. Itinerario: tra leggenda e tradizione. Jesi – Gradara – Fermo

Partendo da Jesi, splendida città di antiche origini, famosa per aver dato i natali a Federico II di Svevia, si giunge a Gradara, borgo trecentesco sulle colline marchigiane dal quale si gode un panorama mozzafiato. Secondo la tradizione proprio questo piccolo borgo è stato teatro della tragica vicenda di Paolo e Francesca narrata nella Divina Commedia. Merita una tappa anche la cittadina di Fermo, con la sua preziosa Pinacoteca che custodisce uno dei più grandi mappamondi del mondo, realizzato nel 1713 dall’abate Silvestro Amanzio Moroncelli di Fabriano.

### 8. Itinerario: viaggio nelle profondità della terra. Genga – Grotte di Frasassi

Straordinario sistema di spelonche carsiche tra le più famose d’Italia, le Grotte di Frasassi si trovano all’interno del Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, nel comune di Genga. Una meraviglia naturale in cui sono presenti stalagmiti e stalattiti formatesi a seguito di stratificazioni calcaree di milioni di anni. Da ammirare “in superficie” la cittadina di Genga in cui svetta impetuoso il Castello medievale, dalle origini romantiche e misteriose.

Le straordinarie Grotte di Frasassi – By Kessiye – Flickr, CC BY 2.0

### 9. Itinerario: i Borghi più belli d’Italia. Cingoli – Montecassiano – Montecosaro

Molti dei piccoli centri marchigiani hanno ottenuto il riconoscimento di “Borghi più belli d’Italia”, grazie al loro antico fascino architettonico e ai sapori semplici della cucina tradizionale. Partendo da Cingoli, soprannominata “il balcone delle Marche”, si prosegue verso Montecassiano, con i suoi vicoli e piccoli chiostri, fino a giungere a Montecosaro, in cui spicca la Basilica romanica di Santa Maria a piè di Chienti, o Santissima Annunziata, uno tra gli esempi più belli di architettura romanica.

### 10. Itinerario: alla scoperta delle Fortezze e i Castelli marchigiani. Castello Pallotta – Rocca di Mondavio – Rocca Priora

Numerose sono le Rocche e i Castelli nella provincia di Macerata che raccontano la storia e le tradizioni della terra marchigiana. Primo fra tutti il Castello Pallotta che si affaccia sulla città di Caldarola creando un suggestivo affresco dal sapore nobile e fiabesco. In provincia di Pesaro Urbino spicca invece la Rocca di Mondavio, che racchiude una zona dedicata alle armi antiche ed un’altra alla rievocazione storica della vita del castello nel Cinquecento. Rocca Priora invece sorge a Falconara Marittima in provincia di Ancona, e fu costruita nel 1100 dagli abitanti di Jesi. Oltre alle splendide facciate, la rocca è visitabile anche all’interno, dove si possono contemplare i grandi giardini e i silenziosi cortili.

La Rocca rinascimentale di Mondavio

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Foto di copertina: La Riviera del Conero – 10 itinerari per scoprire le Marche – By dodo152 via Pixabay

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