Colli Piacentini e borghi medievali: 15 cose da vedere

“Che ne dite di una vacanzina godereccia e rilassante in giro per Colli Piacentini e borghi medievali? Tra storia, riserve naturali e tentazioni golose…

Alle spalle di Piacenza si apre un fiabesco fazzoletto di castelli, abbazie e prodotti enogastronomici straordinari. Una mini bussola in 15 tappe vi guida alla scoperta delle cose da vedere tra Colli Piacentini e borghi medievali!

### 1. Il Castello di Rivalta

Nella verde Valle del Trebbia svetta la Torre del Castello di Rivalta. Circondato da un magnifico parco e inserito nel circuito dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, il maniero è di proprietà dei Conti Zanardi Landi e frequentato dalla famiglia reale d’Inghilterra. Nel percorso di visita è incluso il cortile, le principali sale e il Museo del Costume Militare.

### 2. La Val Trebbia

A tratti balenabile, il Fiume Trebbia è punteggiato di graziose spiagge sassose adatte a un bagno rinfrescante nelle giornate di sole. Nella media valle incontrerete Bobbio e il Ponte Gobbo, mentre nell’Alta Val Trebbia potrete ammirare il paese di Ottone dominato dal Castello Malaspina.

### 3. Bobbio

Il gioiello medievale di Bobbio si riconosce in lontananza per la morbida linea del Ponte Gobbo e i fieri campanili del Duomo e della basilica. Il suo fulcro è l’Abbazia di San Colombano – il complesso comprende la Chiesa di San Colombano, il Chiostro con il Museo della Città, il Museo di San Colombano, Piazza Santa Fara e l’ex Chiesa di Santa Maria delle Grazie – che, tra il IX e il X secolo, fu uno dei centri più rilevanti d’Europa per la trasmissione del patrimonio classico.

### 4. Cortemaggiore

Tra Piacenza e Cremona sorge Cortemaggiore, un incantevole esempio di “città ideale”, disegnata nel Quattrocento. Percorrendo i portici rinascimentali e i lunghi viali alberati arriverete alla Collegiata di Santa Maria delle Grazie, che custodisce un polittico di Filippo Mazzola, padre del celebre Parmigianino.

### 5. Castell’Arquato

Tra le alture della Val d’Arda si trova uno dei borghi più romantici dei Colli Piacentini. Capolavoro di architettura medievale, Castell’Arquato si fa ricordare per i pittoreschi viottoli e lo splendido centro storico. Da non perdere la Collegiata romanica di Santa Maria, il Palazzo del Podestà e la Rocca Viscontea.

### 6. Vigolo Marchese

In direzione Carpaneto, a 6 km da Castell’Arquato, merita una sosta la frazione di Vigolo Marchese. Qui potrete ammirare la basilica romanica sormontata da una torre militare riadattata a campanile, risalente al 1008 e voluta dal Marchese Umberto d’Orta, e un battistero con influenze bizantine.

### 7. Vigoleno

A una quindicina di km da Castell’Arquato sorge Vigoleno, il borgo che domina la Valle del Torrente Stirone. Posto lungo la Via Francigena, Vigoleno è conosciuto per l’architettura romanica e l’antico castello – oggi è visitabile solo l’antica torre, mentre il castello è diventato un relais de charme – e il famoso Vin Santo di Vigoleno, un passito Doc perfetto in abbinamento a pasticceria e formaggi saporiti.

### 8. La Rocca di Agazzano

Perla della Val Luretta, la Rocca di Agazzano viene edificata nel 1200 per scopi militari, come testimoniano le torri angolari rotonde e il ponte levatoio, e impreziosita nel 1475 da un loggiato voluto da Luigia Gonzaga. Affianco alla Rocca spicca la villa settecentesca, ornata da pregiati affreschi e collezioni di ceramiche e un giardino alla francese.

### 9. La Rocca d’Olgisio

Culla di due sante (Faustina e Liberata) nel VI secolo, monastero, dimora nobiliare, rifugio per partigiani, la Rocca d’Olgisio è uno dei complessi fortificati più antichi del piacentino. La Rocca è difesa da sei cinte murarie, vanta un pozzo di cinquanta metri, un magnifico loggiato cinquentesco e il mastio con saloni affrescati. Nei dintorni si possono ammirare grotte naturali, un tempo abitate dall’uomo primitivo.

### 10. Il Castello di Gropparello

Affascinante borgo della Val Vezzeno, Gropparello è noto per l’imperioso Castello edificato nel VII secolo e donato da Carlo Magno al vescovo di Piacenza nel IX secolo. Oggi il Castello è anche sede del primo Parco Emotivo d’Italia, dove è possibile vivere un’atmosfera molto suggestiva fuori dal tempo.

### 11. Carpaneto Piacentino

Borgo di origine romana, Carpaneto Piacentino è famoso per il Castello risalente al XI secolo, ma meritano una visita anche la Chiesa di Cimafava e il Mulino di Rezzano. L’ultima domenica di aprile il paese ospita l’appuntamento con il Gutturnio Festival.

### 12. Vernasca

Abitata fin dai tempi del Neolitico, Vernasca attrae i visitatori per l’antica Chiesa romanica Pieve di San Colombano, di cui oggi sono visibili il campanile e l’abside del XII secolo. Nel centro visita provinciale della Via Francigena si possono ammirare i reperti inerenti la tratta piacentina del pellegrinaggio verso Roma e alcuni rilevanti affreschi, tra cui quello della Madonna Incoronata.

### 13. Veleia

Nel comune di Lugagnano Val D’Arda sorge una piccola Pompei del Nord, antica città romana riportata alla luce in seguito al ritrovamento nel 1747 della Tabula Alimentaria Traianea, tutt’oggi la più grande iscrizione su bronzo nota del mondo romano. Accanto ai calchi della Tabula e della Lex de Gallia Cisalpina il museo custodisce reperti che illustrano le tappe più importanti dell’evoluzione di Veleia.

### 14. Area del Piacenzano

Situata nei comuni di Carpaneto Piacentino, Castell’Arquato, Gropparello, Lugagnano Val d’Arda e Vernasca, la Riserva del Piacenziano ha un’estensione di oltre 300 ettari distribuiti tra le Valli del Chero, dell’Ongina, dell’Arda, del Chiavenna e del Vezzeno. L’area ha grande rilievo a livello paleontologico per la presenza di reperti fossili dell’era Terziaria e Quaternaria.

### 15. La Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini

Accessibile da Fiorenzuola d’Arda o da Castel Giovanni, la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini è un percorso di circa 150 km tra le principali Valli dell’Appennino Piacentino. Tra borghi e castelli non perdetevi gli ottimi vini locali – dal bianco Ortugo al rosso Gutturnio -, i salumi piacentini e gli immancabili Grana Padano e Provolone Valpadano Dop.

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Foto di copertina: Vista Mastio di vigoleno – By Massimo Telò (Opera propria), via Wikimedia Creative Commons

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