I 30 monumenti a Firenze da visitare
” In pochi altri luoghi al mondo, come a Firenze, hai la sensazione di trovarti in un museo a cielo aperto. Nella culla del Rinascimento italiano, i tesori d’arte sono ovunque, non soltanto dentro chiese, palazzi e musei, tanto che l’intero centro storico è stato riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Ecco 30 monumenti Firenze da non perdere durante la tua prossima visita nel capoluogo toscano.
### 1. Cattedrale di Santa Maria del Fiore
Con la sua grandiosa cupola, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore è il più iconico dei monumenti Firenze, ma non solo. Insieme al vicino battistero e al campanile, forma uno dei complessi architettonici di maggior pregio del Rinascimento italiano. Iniziato alla fine del XIII secolo da Arnolfo di Cambio, il Duomo di Firenze fu completato due secoli più tardi con la straordinaria cupola che misura la bellezza di 46 metri di diametro, capolavoro architettonico e ingegneristico di Filippo Brunelleschi.
La facciata in marmo bianco, verde e rosso, riprende lo stile del trecentesco campanile di Giotto, mentre l’interno, che culmina nel meraviglioso affresco del Giudizio Universale della cupola, opera del Vasari, è un trionfo di marmi, vetrate, affreschi, mosaici e opere d’arte di artisti di varie epoche.
### 2. Campanile di Giotto
A prima vista sembra un tutt’uno con il Duomo, in realtà il campanile è in stile gotico ed è stato completato nel 1359. Progettata da Giotto, all’epoca capomastro della Fabbrica del Duomo, la torre è alta 85 metri, suddivisi in cinque piani, rivestita di marmi policromi e pregevoli bassorilievi di Andrea Pisano e Luca della Robbia. Salite gli oltre 400 gradini che portano in cima e potrete ammirare uno spettacolare panorama sulla città e sulla cupola del Brunelleschi.
Campanile di Giotto – Ph.Credits: Michele Palmieri – Pixabay (https://pixabay.com/it/photos/giotto-firenze-toscana-duomo-2699043/)
### 3. Battistero di San Giovanni
Costruito nel XII per ospitare il fonte battesimale della Cattedrale, il Battistero è un magnifico edificio ottagonale dalle proporzioni perfette che culmina in un tetto piramidale. Come il Duomo e il Campanile, anche le sue facciate sono rivestite di marmo bianco di Carrara e marmo verde di Prato, arricchite da tre porte finemente decorate con pannelli di bassorilievi in bronzo.
La porta sud, opera di Andrea Pisano, riporta scene della vita di San Giovanni Battista. Ma la vera meraviglia è la Porta del Paradiso, che fronteggia la Cattedrale, considerata il capolavoro assoluto di Lorenzo Ghiberti per la sua raffinatezza. L’interno non è da meno, con le pareti ricoperte da un magnifico mosaico del Giudizio Universale.
### 4. Basilica di Santa Croce
La sua imponente facciata in marmo policromo domina una delle piazze più rappresentative di Firenze. Ma oltre che capolavoro dell’architettura gotica italiana, la basilica francescana progettata da Arnolfo di Cambio è uno scrigno di incalcolabili tesori d’arte rinascimentali.
Il monumentale interno a croce egizia a tre navate è scandito dalle cappelle laterali, impreziosite da opere di grandi artisti, tra cui i superlativi affreschi di Giotto che decorano le cappelle Peruzzi e Bardi. Vetrate istoriate e il ciclo delle Storie dell’Invenzione della Vera Croce di Agnolo Gaddi 1380 decorano la Cappella Maggiore, mentre la Cappella Medici è opera di Michelozzo.
Nel chiostro, da non perdere la Cappella Pazzi, capolavoro del Brunelleschi. La Basilica di Santa Croce è anche un grande pantheon e custodisce centinaia di tombe e monumenti funebri di artisti, scrittori e personaggi illustri, tra cui Michelangelo, Machiavelli, Foscolo, Alfieri e Galileo Galilei.
Basilica di Santa Croce – Ph.Credits: djedj – Pixabay (https://pixabay.com/it/photos/basilica-di-cattedrale-chiesa-2921209)
### 5. Basilica di San Miniato al Monte
Per la sua posizione collinare, vicino a piazzale Michelangelo, la Basilica di San Miniato al Monte è tra le chiese più suggestive di Firenze. Sorge sulla tomba di San Miniato e la sua facciata a motivi geometrici in marmo verde e bianco con un mosaico centrale è di grande impatto. A rendere particolarmente affascinante l’interno sono la bella Cappella del Crocifisso del Michelozzo e la cripta dell’XI decorata con affreschi di Taddeo Gaddi.
### 6. Ponte Vecchio
Il più famoso ponte sull’Arno è anche l’unico che non fu distrutto durante la II Guerra Mondiale. Simbolo della città, è una delle maggiori attrazioni turistiche di Firenze, anche per via delle numerose oreficerie e boutique che fiancheggiano il passaggio centrale. Sopra di esse, sul lato est, corre il celebre Corridoio Vasariano fatto costruire dai Medici per potersi spostare agevolmente tra Palazzo Vecchio e gli appartamenti privati di Palazzo Pitti, che custodisce un’inestimabile collezione di opere d’arte e ritratti di varie epoche.
Ponte Vecchio – Ph. Credits: Edward Lich – Pixabay (https://pixabay.com/it/photos/florence-ponte-vecchio-tuscany-arno-2646111)
### 7. Chiesa di Santa Maria Novella
A due passi dalla stazione, la splendida facciata quattrocentesca in marmo bianco e verde della Chiesa di Santa Maria Novella, opera di Leon Battista Alberti, non mancherà di attirare la vostra attenzione se arrivate a Firenze in treno. In stile gotico-romanico, risale al XIV secolo, quando fu costruita come basilica del complesso monastico benedettino. L’interno è un tripudio di opere d’arte dei maggiori artisti dell’epoca, tra cui potete ammirare i Crocifissi di Giotto e del Brunelleschi, la Trinità di Masaccio, gli affreschi di Filippino Lippi e del Ghirlandaio che adornano la Cappella Tornabuoni.
### 8. Monumento di Cosimo I
Porta la firma del Giambologna la nsolenne statua equestre di Cosimo I che domina la parte settentrionale ndi piazza della Signoria. Completata nnel 1595, la scultura in bronzo fu commissionata da Ferdinando I in nonore del padre, primo Granduca di Toscana, di cui vengono narrate le nmaggiori imprese nei bassorilievi posti nel piedistallo in marmo.
### 9. Fontana di Nettuno
Opera di Bartolomeo Ammannati, la ncinquecentesca Fontana di Nettuno campeggia in piazza della Signoria, nall’angolo di Palazzo Vecchio. Fu la prima fontana pubblica fiorentina, nvoluta da Cosimo I per celebrare le conquiste in ambito marittimo dei nMedici. Il maestoso Nettuno in candido marmo di Carrara, chiamato n”Biancone” dai fiorentini, si erge su un cocchio trainato da quattro ncavalli e circondato da una corte di divinità marine in bronzo, opere del nGiambologna.
Fontana di Nettuno – Ph. Credits: sailko [CC BY-SA 3.0] – Wikimedia (upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/9/99/Giambologna_e_ammannati%2C_fontana_del_nettuno%2C_dettaglio_01.JPG
### 10. Statua di Ercole e Caco
Provenendo dagli Uffizi, è la prima delle grandi statue disposte sull’arengario di Piazza della Signoria, davanti a Palazzo Vecchio. Ercole e Caco (1534) di Baccio Bandinelli raffigura la vittoria dell’eroe sull’essere mostruoso e fu realizzata in occasione del ritorno dei Medici al governo della città.
### 11. David di Michelangelo
Notoriamente il David di Piazza della Signoria è una copia, essendo l’originale esposto alla Galleria dell’Accademia. Nonostante non abbia il pathos del capolavoro di Michelangelo, non manca di fascino questa colossale scultura in marmo di Carrara che simboleggia il popolo che sconfigge il tiranno.
### 12. Giuditta e Oloferne
Anche la statua in bronzo di Giuditta e Oloferne ha un posto d’onore sull’arengario di Palazzo Vecchio per il suo grande valore simbolico: rappresenta infatti la vittoria della virtù sul malvagio. L’originale del 1457 di Donatello è conservato nella Sala dei Gigli di Palazzo Vecchio.
### 13. Statua del Marzocco
In Piazza della Signoria non poteva certo mancare anche una statua del Marzocco, il leone simbolo e protettore di Firenze. Posta tra la Giuditta e la Fontana di Nettuno, è una copia della scultura di Donatello del 1419, ora al Bargello, che lo rappresenta con la zampa su uno scudo con il giglio fiorentino.
### 14. Loggia della Signoria
Sul lato meridionale di Piazza della Signoria, questa galleria trecentesca è uno dei più interessanti esempi di architettura gotica fiorentina. Chiamata anche Loggia dei Lanzi perché un tempo vi trovarono riparo i Lanzichenecchi, a partire dal ‘500 è praticamente un museo della scultura rinascimentale en plein air, tra cui spiccano statue come il Perseo con la testa di Medusa (1554) di Benvenuto Cellini, il Ratto delle Sabine (1580) e Ercole e il Centauro Nesso (1598) del Giambologna, il Ratto Di Polissena di Pio Fedi e la statua romana in marmo Patroclo e Menelao del I secolo d.C.
Loggia dei Lanzi – Ph.Credits: Rolf Süssbrich [CC BY-SA 3.0] – Wikimedia (upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/6/6c/Italy_Florence_Loggia_dei_Lanzi.JPG
### 15. Forte Belvedere
Fatta costruire nel 1590 dal Granduca Ferdinando I a difesa della città, e in particolare di Palazzo Pitti, la Fortezza di Santa Maria in San Giorgio sorge in posizione panoramica sulla collina di Boboli e quindi è nota come Forte Belvedere. Inserito nella cinta muraria d’Oltrarno, con la sua pianta stellare a quattro bastioni il forte è considerato il capolavoro d’ingegneristica difensiva del Buontalenti, anche se non fu mai utilizzato per scopi militari. Ospita spesso mostre ed eventi culturali e al suo interno si trova il Palazzetto di Belvedere, in stile rinascimentale.
### 16. Fortezza da Basso
Quello che oggi è il principale centro espositivo fiorentino era in origine la Fortezza di San Giovanni costruita nel 1534 da Antonio da Sangallo per volere di Alessandro de’ Medici. L’imponente complesso a pianta pentagonale era inserito nelle antiche mura, con bastioni sugli angoli e un possente mastio sul fronte cittadino, su cui si apre anche la storica Porta Faenza.
### 17. Loggia del Mercato Nuovo
L’armoniosa struttura all’angolo tra via Porta Rossa e via Calimala, chiamata anche Loggia del Porcellino, fu fatta costruire nel 1547 da Cosimo I per ospitare quello che è considerato uno dei più antichi mercati fiorentini. Tuttora sotto le sue volte si tiene un mercatino turistico di pelletterie e oggetti artigianali. Nelle colonne angolari si possono ammirare statue ottocentesche di fiorentini illustri.
Loggia del Mercato Nuovo – Ph.Credits: Michelle Maria [CC BY 3.0] – Wikimedia (upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/51/Florence%2CItaly_-_panoramio%2897%29.jpg)
### 18. Fontana del Porcellino
Una sosta alla secentesca Fontana del Porcellino, che si trova alla Loggia del Mercato Nuovo, è una tappa irrinunciabile di ogni visita a Firenze. Tanto più che, secondo la credenza popolare, accarezzare il naso del porcellino bronzeo (che in realtà è un cinghiale) porterebbe fortuna.
### 19. Mura di Firenze
Solo pochi tratti delle antiche mura progettate da Arnolfo di Cambio, che nel Medio Evo cingevano la città, sono tuttora visibili. In gran parte demolite a fine Ottocento per fare spazio al nuovo piano urbanistico, sono state preservate solo alcune parti in Oltrarno, tra cui quelle della via Lungo le Mura di Santa Rosa e il tratto che costeggia viale Francesco Petrarca, tra Porta Romana e piazza Tasso.
### 20. Porta Romana
La porta più meridionale dell’antica cinta muraria risale al Trecento e come si intuisce dal nome è situata sulla via per Roma. Conserva i colossali battenti in legno originali e, se osservate la lunetta interna, noterete anche un affresco cinquecentesco che ritrae una Madonna con Bambino tra santi.
Porta Romana – Ph.Credits: Rufus46 [CC BY-SA 3.0] – Wikimedia (upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/0/09/Porta_Romana_Florenz-6.jpg
### 21. Ponte Santa Trìnita
L’elegante ponte a tre arcate sull’Arno che collega piazza di Santa Trìnita con piazza Frescobaldi è uno dei ponti storici di Firenze, sebbene l’originale, realizzato da Bartolomeo Ammannati, sia stato distrutto durante la II Guerra Mondiale. L’attuale è stato ricostruito “come era e dove era” nel 1958, con le statue autentiche delle Quattro Stagioni poste ai due accessi.
### 22. Monumento a Dante Alighieri
Sulla sinistra del sagrato della Chiesa di Santa Croce si innalza la colossale statua in marmo di Dante Alighieri realizzata da Enrico Pazzi in occasione del sesto anniversario della nascita del “sommo poeta”. Alta una decina di metri, l’opera raffigura Dante con una corona d’alloro sul capo e il libro della Divina Commedia nella mano destra. Ai suoi piedi, quattro marzocchi, i leoni simbolo di Firenze, reggono altrettanti scudi con i titoli delle più celebri opere dell’Alighieri### 23. Loggia del Bigallo
Occupa il piano terra di un elegante palazzetto in stile gotico di piazza San Giovanni, di fronte al Battistero. La piccola Loggia del Bigallo era il luogo dove nel Medio Evo venivano portati i bambini smarriti o abbandonati, affinché potessero ritrovare i genitori o venire adottati.
### 24. Torre della Castagna
Tra le più antiche e meglio conservate torri del centro storico, la medievale Torre della Castagna si staglia all’angolo tra piazza San Martino e via Dante Alighieri. Fu eretta nel 1038 a difesa della vicina Badia fiorentina.
### 25. Torre della Pagliazza
Situata in piazza Sant’Elisabetta, questa torre circolare a quattro piani risale probabilmente al VI secolo e pertanto è considerata tra i più antichi monumenti Firenze. Nell’arco dei secoli ebbe svariati utilizzi, come casa-torre, carcere e anche campanile della vicina chiesa.
### 26. Fontana dell’Oceano
Al centro dell’Isolotto del Giardino di Boboli, la grandiosa fontana barocca dell’Oceano è un pregevole gruppo scultoreo del Giambologna, voluto da Cosimo I. Rappresenta Nettuno attorniato dai grandi fiumi Eufrate, Nilo e Gange, posti su una vasca circolare in granito. ### 27. Arco di Trionfo
Innalzato nel 1737, il monumento celebrativo della presa del Granducato di Toscana da parte dei Lorena campeggia al centro di Piazza della Libertà, vicino alla Porta San Gallo. Ornato da sculture, aquile asburgiche, bassorilievi e iscrizioni latine, è sormontato dalla statua equestre del Granduca Francesco Stefano di Lorena.
Arco di Trionfo – Ph. Credits: Sailko [CC BY-SA 3.0] – Wikimedia (upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/a/a8/Arco_piazza_libert%C3%A0_2.JPG)
### 28. Porta San Gallo
Parte delle antiche mura di Firenze, sorge di fronte all’Arco di Trionfo e trovandosi sulla via per Bologna, dalla fine del ‘200 rappresentò il principale ingresso in città per chi proveniva da nord. Due marzocchi in pietra decorano la parte esterna, dove si trova anche un’iscrizione in latino che commemora il passaggio di Re Federico IV di Danimarca nel 1708.
### 29. Fontana dello Sprone
Questa raffinata fontana secentesca del Buontalenti, all’angolo tra via dello Sprone e Borgo San Jacopo, raffigura un mascherone dalla cui bocca sgorga l’acqua raccolta in un’aggraziata vasca sottostante a forma di conchiglia.
### 30. Colonna della Giustizia
Dalla fine del ‘500 svetta in Piazza Trìnita e con i suoi oltre 11 metri è la più alta delle colonne presenti in città. Fatta innalzare da Cosimo I, è sormontata dalla statua della Giustizia in porfido, opera di Francesco del Tadda.”
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