I migliori sentieri delle Cinque Terre
“Dalla Via dell’Amore all’itinerario dei Santuari, le Cinque Terre regalano sentieri selvaggi per gli amanti del trekking e della natura inesplorata.
Un abbraccio incontaminato tra terra e mare racchiude i sentieri più belli del Parco Nazionale delle Cinque Terre. Il poeta Eugenio Montale li percorreva “come un cane inquieto”, Dante vi faceva riferimento per descrivere l’impervia montagna del Purgatorio, mentre Shelley li osservava per l’ultima volta dalla sua goletta prima del tragico naufragio al largo della costa ligure. Il profumo del mirto, l’ombra dei lecci, l’erica arborea, accompagnano gli amanti del trekking e della natura lungo percorsi inesplorati, terreni terrazzati arsi dal sole e sferzati dal vento, a picco sul “delirio del mare”.
### 1. L’Alta Via delle Cinque Terre
L’antica mulattiera corre da Levanto a Portovenere per circa 40 chilometri e costituisce una diramazione secondaria dell’Alta via dei Monti Liguri. Occorrono circa dodici ore di cammino per completare l’affascinante itinerario che inizia e si conclude sul livello del mare, raggiungendo, in alcuni punti, gli 800 metri di quota. Alcune soste con pernottamento consentiranno anche ai più allenati di godere appieno di un sentiero mediamente impegnativo, generalmente suddiviso in sei tappe.
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### 2. La Via dei Santuari
Ciascuna delle Cinque Terre venera un proprio santuario che, appollaiato con devozione intorno al proprio borgo racchiuso da ripide mulattiere, accoglie turisti e pellegrini che si inerpicano tra cielo e mare. La Via dei Santuari, una sorta di via crucis tra spiritualità e natura, unisce cinque edifici di culto, regalando panorami mozzafiato a picco sul mare.
Dall’abitato di Monterosso, attraverso il sentiero 509, si raggiunge il Santuario di Santa Maria di Soviore, il più antico edificio mariano ligure. Imboccando il percorso 582 arriverete al Santuario della Madonna di Reggio, con il suo cipresso ultracentenario e gli ippocastani che guardano a Vernazza. Da Volastra, con le sue case avvolte da blocchi di pietra, è possibile raggiungere il santuario di Nostra Signora della Salute dalla caratteristica architettura romanica. Occorre avanzare in direzione Telegrafo per visitare il santuario della Madonna di Montenero, acciambellato sopra Riomaggiore.
Nostra Signora delle Grazie domina, invece, Corniglia. Vi si arriva percorrendo la strada che da Prevo giunge a San Bernardino.
### 3. Sentiero Azzurro
Con i suoi scorci spettacolari, il percorso è uno degli itinerari più apprezzati dagli amanti del trekking. Un sentiero lungo 12 chilometri, percorribile in circa 5 ore, che da Riomaggiore conduce fino a Monterosso attraversando Manarola, Corniglia e Vernazza. Il tratto tra Monterosso e Vernazza, il più impegnativo, richiede circa due ore di cammino. Attraverso una ripida scalinata tra orti coltivati a limoni, raggiungerete un sentiero che attraversa vigneti e piane terrazzate fino a proseguire su un falsopiano che digrada dolcemente verso il mare dopo aver superato Costa Linaro e Costa Mesorano.
Il sentiero che da Vernazza conduce a Corniglia corre lungo agavi e fichi d’india. Il tratto tra Corniglia e Manarola e il percorso tra Manarola e Riomaggiore, a tutti noto come Via dell’Amore, sono invece chiusi.
Il Sentiero Azzurro è un tragitto antico, molto noto ai tempi della fiorente Repubblica di Genova, quando Vernazza era il principale mercato della zona. Per accedervi occorre acquistare un biglietto giornaliero o, in alternativa, una delle “Cinque terre card” (la “Trekking Card” o la “Carta treno multiservizi”) che vi consentirà di avere agevolazioni a seconda delle esigenze (info www.parconazionale5terre.it).
### 4. La via dell’Amore
Da quando una frana ha colpito la via dell’Amore, uno dei percorsi più apprezzati dagli innamorati di tutto il mondo, questo agevole itinerario incluso nel Sentiero Azzurro, che corre da Riomaggiore a Manarola, è quasi interamente chiuso. È possibile tuttavia percorrerne alcuni metri anche solo per apprezzarne il panorama mozzafiato, per lasciare un lucchetto o semplicemente scambiarsi un bacio su una delle tante panchine dedicate agli eroi e ai poeti che hanno cantato l’amore. L’unica via d’accesso, ad oggi, è dal lato di Manarola. Dalla stazione raggiungerete il percorso che si interrompe in corrispondenza di un bar dove vale la pena fermarsi per un aperitivo al tramonto, seduti a un tavolino a picco sul mare.
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### 5. Il Sentiero verde azzurro
L’ombra dei lecci, l’odore del mirto, i dirupi a picco sul mare e, lontana e sfumata, l’isola di Palmaria.
Percorrendo anche solo 5 chilometri del Sentiero verde-azzurro, da Levanto a Monterosso, è possibile cogliere l’emozione di una passeggiata tra cielo e mare. In realtà questo percorso è lungo 140 chilometri ed avvolge la fascia costiera della Riviera di Levante, correndo dal porto di Genova fino a Portovenere. In circa due ore arriverete da Levanto a Punta Mesco dove potrete fermarvi a consumare uno spuntino ammirando i ruderi dell’eremo di Sant’Antonio e un’ampia veduta che spazia dal promontorio di Portofino alle Cinque Terre. Una discesa piuttosto ripida vi condurrà fino a Monterosso.
### 6. L’Alta Via dei Monti Liguri
Un segnavia rosso-bianco-rosso caratterizza questo sentiero lungo ben 442 chilometri che si allunga da Ventimiglia a Ceparana, al confine con la Toscana. L’intero percorso è suddiviso in 44 tappe e, attraversando la Liguria da ponente a levante, abbraccia il Parco naturale regionale del Beigua, il parco delle Alpi Liguri, quello delle Capanne di Marcarolo e dell’Aveto. Il punto di massima quota sfiora i 2200 metri, in corrispondenza del monte Sacacrello.
L’Alta Via dei Monti Liguri è percorribile a piedi, a cavallo o in mountain bike. Alcuni tratti sono raggiungibili anche in auto e in moto.
### 7. Lo “Sciacchetrail”
Ogni anno le Cinque Terre dedicano ai loro sentieri e al loro vino simbolo, il passito Sciacchetrà, una gara riservata a pochi runner di altissimo livello. Questa maratona di montagna da 47 chilometri e 2600 metri di dislivello positivo attraversa migliaia di scalini secolari che si alternano a sentieri e a creuze.
#### Photo credit
Foto di copertina: Un tratto del Sentiero verde-azzurro che da Levanto conduce a Monterosso. Courtesy of Samantha De Martin”
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