Itinerario a Cagliari tra spiagge, parchi naturali e soste gastronomiche
“Fra parchi naturali, spiagge segrete e buon cibo, tutto a portata di mano. Un itinerario a Cagliari vi darà il benvenuto in Sardegna!
Il vostro aereo è appena atterrato a Cagliari e state già pensando di salire in macchina e allontanarvi alla scoperta dell’isola e della sua natura incontaminata? Fermi tutti! Dedicare qualche giorno alla scoperta del capoluogo sardo e dei suoi dintorni è il miglior modo per entrare subito in sintonia con la Sardegna e il suo modus vivendi. E con stupore vi accorgerete che non serve allontanarsi tanto per immergersi nella natura e scoprire paesaggi mozzafiato a pochi minuti dal centro città.Ecco un itinerario a Cagliari che racchiude tutti gli elementi giusti per la vacanza che avete sempre desiderato: spiagge nascoste, passeggiate nella natura e goduriose soste gastronomiche.
### La spiaggia di Calamosca
Oscurata dalla fama della spiaggia cittadina del Poetto, la spiaggetta di Calamosca (1) si trova nel borgo di Sant’Elia, a cinque minuti dal centro. Ci si può arrivare anche con il bus urbano, ed è l’ideale per chi cerca una spiaggia sabbiosa e riparata dal maestrale. La spiaggia è sormontata dalla torre spagnola del 1638 (2), che dà il nome alla zona e ora è proprietà della marina militare. A pochi passi, l’Hotel Ristorante Calamosca(3) sazierà il vostro desiderio di pesce fresco e zuppa di cozze alla cagliaritana, regalandovi anche una splendida vista mare.
### L’insenatura di Cala Fighera
Se invece preferite la costa più rocciosa e siete fan dei ciottoli, a pochi passi dalla spiaggia di Calamosca si trova Cala Fighera (4). In una posizione incantevole, questa piccola caletta era conosciuta soprattutto dagli amanti del nudismo; ammirate dall’alto le sue acque cristalline prima di scendere le scalette che vi portano direttamente sulla distesa acciottolata. Adiacente alla caletta, ma accessibile solo via mare, incontrerete poi la Grotta dei Colombi (5), che nella fantasia popolare si lega alla presenza di un temibile fantasma.
### Mini trekking sul Colle di Sant’Elia
Dopo esservi fatti cullare dalle onde e approfittato di questa insenatura tranquilla, è arrivato il momento di mettersi in marcia. Siete alle pendici del Colle di Sant’Elia e sarebbe un vero peccato non risalirlo con un mini trekking, poco impegnativo ma veramente suggestivo. Partendo da Calamosca, il sentiero sale lungo la roccia calcarea e i vostri occhi potranno spaziare su tutto il Golfo degli Angeli. Avvisterete il Faro di Sant’Elia, uno dei più antichi della Sardegna, e poi vi ritroverete in cima al promontorio della Sella del Diavolo (6). Se siete anche amanti dell’archeologia, troverete il tempio punico di Astarte, la cisterna della stessa epoca e un’altra di epoca romana. Pare che proprio su questo promontorio sia avvenuto il martirio di Sant’Elia, il santo più amato di Cagliari, durante le persecuzioni di Diocleziano.
### Il porticciolo e la passeggiata di Marina Piccola
Dopo le calorie consumate durante il trekking, potete concedervi un momento di relax in uno degli spazi più amati dai cagliaritani, che vengono a passeggiarvi in ogni stagione: il porticciolo di Marina Piccola (7). I cagliaritani che possiedono una barca la ormeggiano qui e si tratta soprattutto di barche a vela, grande tradizione cittadina. Marina Piccola è anche il posto in cui venire se volete cimentarvi negli sport acquatici: fate riferimento al Windsurfing Club (8) o allo Yacht Club (9). Per sorseggiare un cocktail con vista mare, avete solo l’imbarazzo della scelta: da Marina Piccola parte la lunga serie di chioschetti sulla spiaggia del Poetto, frequentatissimi durante tutto l’anno.
### Il Parco di Molentargius
Alle spalle della spiaggia del Poetto si trova uno dei gioielli naturalistici della Sardegna e una delle zone umide più importanti d’Europa: il Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline (10). Si tratta di un enorme ecosistema di 1600 ettari che alterna acque dolci e salate, sconfinando fra i comuni di Cagliari, Quartu Sant’Elena, Selargius e Quartucciu. La sua attrazione principale è il fatto di essere stato scelto come dimora da grandi colonie di fenicotteri rosa. Ci sono diversi sentieri percorribili a piedi, in bicicletta o a cavallo, grazie alla collaborazione dei maneggi della zona; se invece siete appassionati di birdwatching, affidatevi alle guide del Parco, che vi consiglieranno i sentieri migliori per ammirare gli uccelli nel loro habitat naturale.
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#### Photo Credit
Foto di copertina: Vista sul lungomare Poetto – By Daniela – Poetto, CC BY-SA 2.0, LEGGI ANCHE: 5 itinerari in Sardegna per un viaggio on the road!**”
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