Madagascar: le 15 spiagge più belle e quando andare

“Madagascar: le spiagge migliori e quando andare nell’isola avvolta da miti e misteri, con ben 5000 km di coste

Il nome evoca avventure esotiche in un panorama di distese immense, divise tra verde brillante e tratti di mare cristallino. Uno di quei luoghi da cartolina che solo l’Africa sa regalare e che al ritorno a casa non si dimentica più. Ecco perché il sogno di tantissimi turisti è quello di volare in Madagascar, paradiso alla deriva nell’Oceano Indiano, magari alla scoperta delle sue spiagge. Basta guardare qualche foto per rendersi conto che è una località spettacolare con 5.000 km di coste, un clima tropicale e un fondale ricco di pesci colorati.

Per cogliere tutte le sue sfumature bisogna ritornare più volte, non a caso è la quarta isola al mondo per dimensioni, con innumerevoli attrazioni paesaggistiche. C’è la capitale Antanarivo carica di vita a suo modo e le belle cittadine degli altipiani ma, soprattutto, incantano le foreste pluviali e i tratti chilometrici di sabbia dorata che si specchiano nell’acqua color turchese intenso. E, celata alla vista, una delle barriere coralline più interessanti del mondo.

Quando andare in Madagascar
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Il Madagascar comprende diverse zone climatiche, grazie alla sua particolare posizione. L’estate australe va da novembre a marzo ed è calda ma con forti precipitazioni. L’inverno, invece, da giugno a settembre, ha temperature miti di giorno e rigide di notte. Nella costa est, in genere, il clima è tropicale e umido, nella costa ovest, le temperature sono calde e secche, con estati caldissime e nel sud-ovest le condizioni sono addirittura semidesertiche.

Le 15 spiagge imperdibili
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Nella terra dei baobab, una delle meraviglie indimenticabili restano i tratti di mare con le loro mille gradazioni di blu.

### 1. Madirokely

Molti dei luoghi da non perdere si trovano nell’arcipelago di Nosy Be con le classiche palme a fare da sfondo e tantissimi centri di immersione e diving, con altrettante tipologie alberghiere, adatte ad ogni tasca ed esigenza. Questa spiaggia, in particolare, resta la più nota della zona oltre che la più bella e vivace. In più, è la location perfetta per organizzare delle escursioni nelle isole vicine, o dedicarsi a itinerari a tema sportivo.

### 2. Tsarabanina

Un angolo di meraviglia nell’arcipelago delle Mitsio a nord di Nosy Be. Il suo nome significa letteralmente l’isola bella da guardare ed è un vero paradiso naturale. Gli ospiti del Constance Tsarabanjina, unico resort sull’isola, possono godere di un mix incantevole di spiagge bianche lambite dalle acque turchesi dell’Oceano Indiano ricche di vita sottomarina in un romantico contrasto con le rocce nere vulcaniche e il verde vibrante della vegetazione.

Di notte il fenomeno della bioluminescenza del plancton rende lo scenario ancora più magico, con le stelle che sembrano specchiarsi nell’acqua. Tsarabanjina è anche punto privilegiato per le escursioni alla volta di Nosy Komba, l’isola dove avvistare i lemuri, Grande Mitsio e Ankarea, l’isola deserta con i suoi baobab, dove fare un picnic su una spiaggia incontaminata.

### 3. Nosy Iranja

Un giro in barca a vela da queste parti può essere davvero indimenticabile, sempre nei dintorni dell’arcipelago di Nosy Be. Si tratta di una spiaggia unica formata da due isole collegate durante la bassa marea da una striscia di sabbia, che regala la possibilità di “camminare” su un tratto di Oceano Indiano. Intorno tante baie isolate come le Baie des Russes e angoli dove incontrare le tartarughe che nidificano.

### 4. Nosy Komba

Tratto di terra emersa tondeggiante e carico di foresta. Intorno i lemuri della specie maki macaco. Le spiagge splendide circondano dei lodge immersi nella natura, mentre passeggiando si incontrano venditori di spezie, donne che ricamano preziosi tessuti e boutique di souvenir dai caratteristici tetti di paglia.

### 5. Nosy Tanikely

Si trova in un parco nazionale non lontano da Nosy Komba, in un contesto perfetto per gli appassionati di snorkeling. Non è raro scorgere qualche tartaruga nuotare. La barriera corallina è a pochi metri dalla spiaggia e tutta l’area è carica di specie molto rare di flora e fauna marina e terrestre.

### 6. Anakao

Un gioiello del sud-est, fuori dai percorsi turistici tra dune bianche e il mare a tratti verde e azzurro. Con le sue spiagge sabbiose non è facilissima da raggiungere se non in barca da Toliara o in volo fino a Sarodrano.

### 7. Nosy Ve

Proprio di fronte ad Anakao, ecco una meraviglia indescrivibile. Qui non solo ci si trova di fronte a spiagge uniche, ma gli appassionati di uccelli possono ritrovarsi circondati da una colonia di cova del fetonte codarossa. Si raggiunge in barca, anche grazie a servizi di noleggio privato o tramite tour organizzati dagli hotel della zona.

### 8. Andilana Beach

Si trova nella parte nord ed è un insieme speciale di paesaggi. Si notano, infatti, sabbia, rocce, ciottoli, palme e il turista può godere completamente delle gradazioni intense dell’orizzonte. Il periodo migliore per visitarla va da aprile a ottobre, durante la stagione secca.

### 9. Nosy Sakatia

Nella parte occidentale del Madagascar ha due spiagge principali: una nella zona sud-est di fronte al Sakatia Lodge e l’altra verso nord-ovest. Quest’ultima è indicata soprattutto per chi ama i luoghi selvaggi e incontaminati. Chi vi arriva può perdersi tra i diversi sentieri e immergersi nella foresta fino a raggiungere le diverse spiagge. La popolazione locale però non permette di muoversi indisturbati ovunque, quindi è sempre meglio informarsi su quali siano le area libere consentite al soggiorno dei visitatori.

### 10. Isola di Sainte Marie

Bellissima da scoprire noleggiando una bicicletta, permette di scoprire una serie di caratteristici villaggi con tradizionali capanne in legno. Lungo la via principale che giunge fino a Pointe des Cocotiers, si incontra una baia solitaria dove concedersi un rinfrescante bagno. In alcuni periodi dell’anno, si possono anche avvistare le megattere.

### 11. Nosy Nato (Île aux Nattes)

Nella punta sud di Sainte Maire, è un sogno di tranquillità e natura in trionfo. La zona idilliaca di mare, sabbia bianca e senza strade, permette solo il passaggio di piccole imbarcazioni che trasportano i turisti. Negli ultimi tempi sono sorti diversi alberghi.

### 12. Libanona Beach

Spiaggia paradisiaca in una zona dove il clima è ottimo tutto l’anno. L’ambiente naturale è in parte incontaminato, ma non mancano i divertimenti. In molti vi praticano il surf, anche perché si tratta di un’area spesso ventosa.

### 13. Morondava

Non è solo famoso per i suoi viali carichi di enormi baobab, perché questo angolo di Madagascar che sorge lungo la costa occidentale vanta anche ampi tratti di costa. Passeggiato lungo i suoi angoli sabbiosi, si notano spesso i pescatori locali al lavoro. Si recano al mare con piccole imbarcazioni a vela portando a casa moltissimo pescato.

### 14. Ifaty

Una baia con l’omonimo villaggio che sorge a 30 km a nord di Toliara (Tuléar) a Nord di Tulear. Gli amanti di mare e abbronzatura, qui si sentiranno felici e chi non riesce a stare spalmato sulla sdraio, può dedicarsi allo snorkeling. Chi, invece, vuole organizzare una escursione verso Toliara, deve noleggiare un fuoristrada e percorrere dei sentieri piuttosto sterrati.

### 15. Mahajanga

Nella parte nordoccidentale del Madagascar, capitale della provincia omonima, sorge alla foce del fiume Betsiboka, nella baia di Bombetoka. Nella lingua della popolazione locale Antalaotra, significa “città dei fiori” e oltre a un vibrante porto, presenta anche delle spiagge con una peculiarità unica: hanno delle sfumature rossastre che attirano molto turismo per questo e per la possibilità di praticare surf e windsurf.

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#### Photo Credit

Foto di copertina: Una delle bellissime spiagge del Madagascar

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