Tutto quello che devi sapere sul Fiordo di Oslo

“Isole, parchi, scogliere rocciose, riserve naturali, flora e fauna protette e, tutt’intorno, l’acqua salata: benvenuti nel fiordo di Oslo.

### Il fiordo di Oslo

Il fiordo di Oslo (in norvegese, Oslofjord) è un’insenatura lunga più di 100 km che dallo Skagerrak (zona di connessione tra il Mar del Nord e il Mar Baltico) si insinua fino alla città di Oslo: letteralmente, e geologicamente, il termine fjord si riferisce specificamente alla massa d’acqua, più che alla costa o alle rocce che la circondano. Molte le isole presenti lungo l’intera baia, le più grandi sono Nøtterøy e Tjøme, entrambe nella parte più a sud del fiordo.

L’intera costa ovest del Paese, affacciata sul Mare di Norvegia, presenta queste stesse insenature, creando l’insieme dei famosi fiordi norvegesi, inseriti dall’UNESCO nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 2005.

### Le isole e le attrazioni

Il fiordo di Oslo comprende una quarantina di isole, metà delle quali sono occupate da boschi e parchi. In estate, in alcune di queste isole verdi nel mezzo del fiordo, ci si può accampare gratuitamente, per questo motivo Oslo è una meta adatta anche per chi viaggia con un budget limitato.

Ognuna delle isole del fiordo ha la sua propria storia, i suoi usi e costumi, tutti da scoprire. Hovedøya, a soli 5 minuti di barca dalla città, è ricca di storia, con le sue rovine risalenti al Medioevo, e le sue spiagge tranquille tra le migliori nella zona ovest dell’isola. Ingierstrand Beach è una spiaggia per famiglie, c’è un trampolino in metallo in stile funzionalista risalente al 1931 – un gioiello per gli appassionati di fotografia -, altri servizi e un ristorante, tutto ristrutturato di recente.

### Le attività nel fiordo di Oslo

Sull’isola di Hovedøya ci si può rilassare in tranquillità sulle sue spiagge, e ammirare l’animata città sulla costa opposta. Ma per chi desidera una vacanza molto più movimentata, numerose sono le attività che si possono fare nel il fiordo di Oslo: dalle immersioni alla pesca, dalle escursioni in canoa a quelle in battello. Uno dei percorsi meno impegnativi e più brevi per fare una nuotata, partendo dal centro città, è una pista ciclabile di circa 5 km lungo la costa ed est di Oslo che porta fino a Nordstrand Bad.

### Dove fermarsi per mangiare

Il Lille Herbern è un delizioso ristorante di legno dipinto di rosso con la staccionata bianca posizionato sull’omonimo isolotto ad ovest della città di Oslo, ed è l’approdo perfetto se si è in famiglia: sul loro sito internet indicano addirittura che l’intera isola è dedicata ai bambini, e che gli adulti si devono comportare bene e non interferire con le attività dei più piccoli! Offre ottimo pesce fresco fin dal 1929 – è infatti uno dei più antichi ristoranti della città – e una vista mozzafiato.

Un’altra opzione è Hvalstrand bad Restaurant, sulla costa ovest, con un particolarissimo edificio che segue lo stile funzionalista.

Lo Sjøflyhavna Kro si trova a Fornebu proprio in riva al mare, perfetto per un pranzo o una cena informali a base di pizza, hamburger, pesce e insalate, in un ristorante tutto in legno con possibilità di mangiare all’interno o fuori in terrazza.

### Dove dormire nel fiordo di Oslo

Anche il pernottamento deve rispecchiare l’avventurosa esperienza di questo viaggio, non potete quindi rinunciare alla possibilità di dormire in un cottage di legno sulle sponde del mare, soprattutto se “in una vita precedente” nella casa viveva proprio il guardiano del faro! Sistemazioni di questo tipo sono il Fyrsteilene (tre camere da letto), il Rødstua (una camera da letto con quattro letti) o il Vestli (quattro posti letto), solo per citarne alcuni.

#### Photo credit

Foto di copertina: Dall’acqua, nel fiordo, è possibile ammirare lo skyline stravagante della città di Oslo.”