Foto a tema Aereo, Castelli e palazzi, Costa, Montagna + Pace e relax di Costa Verde

• Italia
• Europa
• Mondo

Questo toponimo indica un tratto di costa sarda lunga circa 50 chilometri, a sud del golfo d’Oristano e compreso tra capo Frasca e capo Pecora; il territorio fa parte dei comuni di Arbus e di Fluminimaggiore. Un viaggio in Costa Verde può diventare un’esperienza unica, in un ambiente quasi completamente deserto, ricco di suggestioni capaci di proiettare il visitatore in un’epoca in cui questo territorio era sede d’intensa attività estrattiva mineraria, con piccoli insediamenti abitativi ora abbandonati e con edifici che conservano a tuttoggi un aspetto nobile e importante, nonostante la decadenza legata al trascorrere del tempo.

Questo toponimo indica un tratto di costa sarda lunga circa 50 chilometri, a sud del golfo d’Oristano e compreso tra capo Frasca e capo Pecora; il territorio fa parte dei comuni di Arbus e di Fluminimaggiore. Un viaggio in Costa Verde può diventare un’esperienza unica, in un ambiente quasi completamente deserto, ricco di suggestioni capaci di proiettare il visitatore in un’epoca in cui questo territorio era sede d’intensa attività estrattiva mineraria, con piccoli insediamenti abitativi ora abbandonati e con edifici che conservano a tuttoggi un aspetto nobile e importante, nonostante la decadenza legata al trascorrere del tempo.

Questo toponimo indica un tratto di costa sarda lunga circa 50 chilometri, a sud del golfo d’Oristano e compreso tra capo Frasca e capo Pecora; il territorio fa parte dei comuni di Arbus e di Fluminimaggiore. Un viaggio in Costa Verde può diventare un’esperienza unica, in un ambiente quasi completamente deserto, ricco di suggestioni capaci di proiettare il visitatore in un’epoca in cui questo territorio era sede d’intensa attività estrattiva mineraria, con piccoli insediamenti abitativi ora abbandonati e con edifici che conservano a tuttoggi un aspetto nobile e importante, nonostante la decadenza legata al trascorrere del tempo.

Questo toponimo indica un tratto di costa sarda lunga circa 50 chilometri, a sud del golfo d’Oristano e compreso tra capo Frasca e capo Pecora; il territorio fa parte dei comuni di Arbus e di Fluminimaggiore. Un viaggio in Costa Verde può diventare un’esperienza unica, in un ambiente quasi completamente deserto, ricco di suggestioni capaci di proiettare il visitatore in un’epoca in cui questo territorio era sede d’intensa attività estrattiva mineraria, con piccoli insediamenti abitativi ora abbandonati e con edifici che conservano a tuttoggi un aspetto nobile e importante, nonostante la decadenza legata al trascorrere del tempo.

Questo toponimo indica un tratto di costa sarda lunga circa 50 chilometri, a sud del golfo d’Oristano e compreso tra capo Frasca e capo Pecora; il territorio fa parte dei comuni di Arbus e di Fluminimaggiore. Un viaggio in Costa Verde può diventare un’esperienza unica, in un ambiente quasi completamente deserto, ricco di suggestioni capaci di proiettare il visitatore in un’epoca in cui questo territorio era sede d’intensa attività estrattiva mineraria, con piccoli insediamenti abitativi ora abbandonati e con edifici che conservano a tuttoggi un aspetto nobile e importante, nonostante la decadenza legata al trascorrere del tempo.

Questo toponimo indica un tratto di costa sarda lunga circa 50 chilometri, a sud del golfo d’Oristano e compreso tra capo Frasca e capo Pecora; il territorio fa parte dei comuni di Arbus e di Fluminimaggiore. Un viaggio in Costa Verde può diventare un’esperienza unica, in un ambiente quasi completamente deserto, ricco di suggestioni capaci di proiettare il visitatore in un’epoca in cui questo territorio era sede d’intensa attività estrattiva mineraria, con piccoli insediamenti abitativi ora abbandonati e con edifici che conservano a tuttoggi un aspetto nobile e importante, nonostante la decadenza legata al trascorrere del tempo.

Questo toponimo indica un tratto di costa sarda lunga circa 50 chilometri, a sud del golfo d’Oristano e compreso tra capo Frasca e capo Pecora; il territorio fa parte dei comuni di Arbus e di Fluminimaggiore. Un viaggio in Costa Verde può diventare un’esperienza unica, in un ambiente quasi completamente deserto, ricco di suggestioni capaci di proiettare il visitatore in un’epoca in cui questo territorio era sede d’intensa attività estrattiva mineraria, con piccoli insediamenti abitativi ora abbandonati e con edifici che conservano a tuttoggi un aspetto nobile e importante, nonostante la decadenza legata al trascorrere del tempo.

Questo toponimo indica un tratto di costa sarda lunga circa 50 chilometri, a sud del golfo d’Oristano e compreso tra capo Frasca e capo Pecora; il territorio fa parte dei comuni di Arbus e di Fluminimaggiore. Un viaggio in Costa Verde può diventare un’esperienza unica, in un ambiente quasi completamente deserto, ricco di suggestioni capaci di proiettare il visitatore in un’epoca in cui questo territorio era sede d’intensa attività estrattiva mineraria, con piccoli insediamenti abitativi ora abbandonati e con edifici che conservano a tuttoggi un aspetto nobile e importante, nonostante la decadenza legata al trascorrere del tempo.

Questo toponimo indica un tratto di costa sarda lunga circa 50 chilometri, a sud del golfo d’Oristano e compreso tra capo Frasca e capo Pecora; il territorio fa parte dei comuni di Arbus e di Fluminimaggiore. Un viaggio in Costa Verde può diventare un’esperienza unica, in un ambiente quasi completamente deserto, ricco di suggestioni capaci di proiettare il visitatore in un’epoca in cui questo territorio era sede d’intensa attività estrattiva mineraria, con piccoli insediamenti abitativi ora abbandonati e con edifici che conservano a tuttoggi un aspetto nobile e importante, nonostante la decadenza legata al trascorrere del tempo.

Questo toponimo indica un tratto di costa sarda lunga circa 50 chilometri, a sud del golfo d’Oristano e compreso tra capo Frasca e capo Pecora; il territorio fa parte dei comuni di Arbus e di Fluminimaggiore. Un viaggio in Costa Verde può diventare un’esperienza unica, in un ambiente quasi completamente deserto, ricco di suggestioni capaci di proiettare il visitatore in un’epoca in cui questo territorio era sede d’intensa attività estrattiva mineraria, con piccoli insediamenti abitativi ora abbandonati e con edifici che conservano a tuttoggi un aspetto nobile e importante, nonostante la decadenza legata al trascorrere del tempo.