10 safari in Africa da fare almeno una volta nella vita
“Il fascino dei paesaggi dal Kenya alla Tanzania, dal Botswana alla Namibia! Cappello, macchina fotografica e binocolo: 10 safari alla scoperta dell’Africa.
Tramonti di fuoco, zebre e gazzelle, elefanti con il loro corteo di cuccioli, il primitivo silenzio della savana. La parola safari in swahili significa ‘lungo viaggio’. Perché in realtà non bastano poche ore per penetrare nella vita lenta di una natura intatta che rapisce e incanta con la sua fauna selvaggia, sparsa negli sconfinati parchi dell’ipnotica Africa. Ecco 10 safari in Africa da fare una volta nella vita.
### 1. In Kenya tra i “Big Five”, alla scoperta della “grande migrazione”
La riserva faunistica di Masai Mara, una delle più estese dell’Africa, situata nella Pianura di Serengeti, nell’estremità sud-occidentale del Kenya, offre indubbiamente uno dei safari più affascinanti. In ottobre e aprile ha luogo la spettacolare migrazione di gnu e zebre – seguiti da altrettanti predatori – dal Parco Nazionale del Serengeti, in Tanzania, verso il Masai Mara, in cerca di pascoli verdi. In questa immensa riserva naturale, abitata dal popolo Masai, sono presenti tutti i cosiddetti Big Five, i cinque grandi animali della savana. Qui è facile avvistare leoni, ghepardi, rinoceronti, elefanti, bufali, antilopi e giraffe, oltre agli ippopotami, numerosi nei Fiumi Mara e Talek.
### 2. Safari in Tanzania, nel Parco di Serengeti
“Pianura sconfinata”. È questo il significato del nome Serengeti nella lingua dei Masai, gli antichi abitanti suddivisi in clan, che popolano gli altopiani al confine tra Kenya e Tanzania. Questo parco, infatti, adiacente al keniota Masai Mara e alla Riserva di Ngorongoro, situato tra il Lago Vittoria e il confine con il Kenya, è una delle più grandi e importanti aree protette dell’Africa orientale. Ogni anno milioni di gnu, zebre e gazzelle “traslocano” dal Serengeti verso la riserva di Masai Mara, dando vita a un’affascinante migrazione. Aride praterie interrotte da kopjes – piccole rocce circondate da alberi e cespugli – attraversano la parte meridionale del parco.
### 3. Tra le spettacolari gole del Parco di Ruha in Tanzania
Scimmie, iene, giraffe, oltre 370 specie di volatili, molti dei quali non presenti in altre zone della Tanzania, ma soprattutto gole spettacolari. Il Parco Nazionale di Ruha, il cui nome deriva dall’omonimo Fiume Great Ruha, è un’altra destinazione perfetta per un safari in Africa. Questo, che costituisce il primo parco naturale della Tanzania per estensione, si trova nei pressi della città di Iringa.
### 4. In Uganda sulle tracce dei gorilla nell’impenetrabile Parco Nazionale di Bwindi
Le guide lo sanno bene. Prima regola: evitare di guardare i gorilla negli occhi. Perché in questo Parco Nazionale dell’Uganda sud-occidentale è accolta circa la metà della popolazione mondiale dei gorilla di montagna, una sottospecie considerata a rischio, indubbiamente l’attrazione principale per i visitatori. Il Parco appartiene alla foresta detta “impenetrabile” dal momento che parte del suo territorio è raggiungibile solo a piedi, seppur con grande difficoltà.
L’ecosistema di Bwindi, uno dei più ricchi dell’Africa, ospita oltre 120 specie di mammiferi, 346 specie di uccelli, oltre a farfalle, rane, camaleonti e numerose specie considerate in via d’estinzione. Tra valli, cascate e una vegetazione fittissima, la vostra esperienza in questo parco sarà indimenticabile.
### 5. Nel deserto salino del Parco Nazionale d’Etosha (Namibia)
Una sconfinata distesa bianca, salina, screpolata dal sole, l’Etosha Pan, attraversa la parte centrale di questo Parco Nazionale del nord della Namibia. Secondo un vecchio mito dell’antico popolo dei San, questa pianura si sarebbe formata dalle lacrime versate da una donna – che una volta asciugatesi avrebbero lasciato solo uno strato di sale – in seguito alla distruzione del suo villaggio.
Oltre a elefanti e ghepardi, iene, zebre e sciacalli, potrete osservare anche il raro impala dal muso nero e i rinoceronti bianchi e neri nei pressi della Pozza Okaukuejo. Quando la pianura è invasa dalla piogge il parco si popola di fenicotteri, aironi e pellicani. Uno spettacolo è imperdibile per gli amanti dell’avifauna.
### 6. Safari nel Parco di Kruger, la più grande riserva naturale del Sudafrica
Con un’estensione di circa 350 chilometri da nord a sud, il Parco Nazionale Kruger è la più grande riserva naturale del Sudafrica. Quest’area, recentemente entrata a far parte del Parco Transfrontaliero del Grande Limpopo, appartiene a una zona designata dall’Unesco come Riserva Internazionale dell’Uomo e della Biosfera. Aperto al pubblico nel 1927, questo storico parco, suddiviso in sei ecosistemi con diversi tipi di vegetazione – dai fitti boschi di acacie e sicomori alla savana – è oggi una meta molto apprezzata per i safari. I visitatori potranno facilmente avvistare i Big Five oltre a zebre, coccodrilli e molte specie di serpenti.
### 7. In Ruanda tra i gorilla e i bufali del Parco Nazionale dei Vulcani
La bellezza di questo parco situato nel Ruanda nordoccidentale, perfetto per un incontro ravvicinato con il gorilla di montagna, stordisce i visitatori. All’interno dei confini di quest’area protetta in questo stato privo di sbocchi sul mare, si trovano il Karisimbi, il Bisoke, il Muhabura, il Gahinga e il Sabyinyo, cinque degli otto Vulcani dei Monti Virunga. Gli amanti dell’avventura potranno fare trekking sulle pendici del Karisimbi e pernottare a 3.800 metri di quota. Attraversando la vegetazione percorsa dalla foresta pluviale e da bambù, è facile incontrare il bufalo, la iena maculata, il tragelafo striato.
### 8. Il Parco Nazionale del Chobe (Botswana) è il posto perfetto per fotografare gli elefanti
Una tenera famiglia di elefanti, un ghepardo che sia aggira intorno a una preda, con il suo manto maculato che spicca in un cielo cristallino. Il Parco Nazionale del Chobe che sorge nei pressi della città di Kasane, nel Botswana, è il paradiso dei fotografi oltre a rappresentare il luogo con maggiore concentrazione di elefanti in Africa. Al suo interno si possono individuare tre aree diverse per tipo di habitat.
L’area di Serondela, attraversata da rigogliose pianure e foreste di teck si affaccia sul Fiume Chobe ed è quella maggiormente visitata grazie alla vicinanza con le spettacolari Cascate Vittoria. La zona dello Stagno di Savuti, caratterizzata da ampie aree di savana e prateria, è invece abitata da facoceri, zebre e ghepardi. L’area dello Stagno di Linyanti è percorsa da diverse lagune ed è popolata da coccodrilli, antilopi e ippopotami.
Se amate il birdwatching sarà opportuno effettuare il vostro safari durante il periodo delle piogge, tra dicembre e aprile. Durante la stagione secca, invece, da maggio a novembre, gli animali, alla ricerca di acqua, tendono a rimanere vicino ai fiumi.
### 9. Safari in Zimbawe: il Parco Nazionale Hwange
Gran parte di questa riserva dello Zimbawe, che si estende lungo un territorio arido di circa 15mila chilometri comprendente una zona delle sabbie del Kalahari, è interdetta al turismo. I visitatori possono tuttavia raggrupparsi nella zona nord del Parco, dove sorgono alcuni campi. In questa riserva che vanta la maggiore concentrazione di grandi animali di tutta l’Africa, vivono circa 30mila elefanti, 15mila bufali, oltre 400 specie di uccelli, oltre a iene, zebre, giraffe e leoni.
### 10. Emozioni in Mozambico tra i leoni del Gorongosa
Incrociare lo sguardo di un leone, mentre di giorno sonnecchia all’ombra di un albero, è un’esperienza da provare almeno un volta nella vita. Se sarete fortunati – ma dipende dai punti di vista – potrete assistere anche a un suo slancio fulmineo verso un’ignara preda nelle vicinanze. Quest’area protetta del Mozambico è, certo, la vera roccaforte dei leoni. Nel corso del vostro safari, in un solo giorno potrete, tuttavia, ammirare colori straordinari e paesaggi diversi, abitati da gnu, zebre, elefanti e bufali, da scoprire a piedi, in jeep o in canoa.
#### Photo credit
Foto di copertina: Un leone intento ad avvistare un’eventuale preda – 10 safari in Africa da fare una volta nella vita – Photo credit Stock Royalty Free”
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