20 siti archeologici da vedere almeno una volta nella vita
“La storia del mondo diventa protagonista di una vacanza quando si visita un sito archeologico. Camminare fra le costruzioni di una cultura ormai estinta non è solo un piacere per gli occhi, ma fa riflettere sul passato della razza umana e dei suoi traguardi, raggiunti fra molte difficoltà e con enorme dedizione. I siti archeologici del globo incuriosiranno ogni tipo di viaggiatore; ecco i venti migliori al mondo suddivisi per continente, perchè ogni angolo del pianeta ha visto al lavoro le abilità di uomini e donne nei secoli scorsi.
Europa
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### 1. Selinunte, Italia
L’Italia può essere considerata un esteso sito archeologico grazie all’Antica Roma, ma non bisogna dimenticare che prima del dominio della Città Eterna altre popolazioni fecero fiorire la Penisola. In Sicilia i Greci fondarono Selinunte (ora in provincia di Trapani) nel 650 a.C e oggi le sue rovine sono un luogo imperdibile per grandezza e interesse storico. Acropoli e necropoli sono ricche di templi e edifici ornati da maestose colonne, mentre statue, monete e utensili dell’epoca stupiranno per i loro dettagli.
Selinunte – Di Bjs – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=4252153
### 2. Brú na Bóinne, Irlanda
Stonehenge è il luogo del passato più famoso d’Oltremanica, ma c’è una location ancora più grande da visitare. Si tratta di Brú na Bóinne in Irlanda, uno dei più importanti paesaggi preistorici del mondo risalente al Neolitico. Le enormi tombe risalgono all’Età della pietra e vennero costruite seguendo gli allineamenti delle stelle. Un’opera incredibile ora patrimonio Unesco.
### 3. Cordoba, Spagna
Cordoba (o Cordova) nel sud della Spagna è ora conosciuta come una ridente località turistica in Andalusia, ma il suo periodo islamico è da scoprire. Addirittura intorno all’anno Mille il suo territorio fu conosciuto come Califfato di Cordoba: Medina Azahara, la moschea-cattedrale e le tipiche terme hammam sono solo alcuni dei monumenti dell’epoca da esplorare in centro città.
### 4. Nimes, Francia
Gli Antichi Romani si spinsero in tutto il Vecchio Continente e in pratica ogni stato della comunità europea ospita resti ispirati all’Urbe. Nimes, nella regione francese meridionale dell’Occitania, viene soprannominata la piccola Roma e basta un giro in centro per capire il perchè. L’Arena è un Colosseo in miniatura preservato ancora meglio dell’anfiteatro italiano, la Maison Carrée, il ponte Du Gard e la porta d’Augusto descrivono meglio dei libri la gloria di quel tempo.
Nimes – By Krzysztof Golik – Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=81873283
### 5. Fyrkat, Danimarca
Ai vichinghi si deve (è ormai appurato) la scoperta dell’America nel decimo secolo dopo Cristo e diventa quindi molto interessante andare ad esplorare uno dei loro insediamenti. In Scandinava quello meglio conservato si trova a Fyrkat, Danimarca. Qui potrete scoprire le tipiche fortezze circolari di quei popoli, nonchè attrezzi e villaggi ricostruiti in ogni particolare.
Africa
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### 6. Saqqara, Egitto
Giza certo, ma vicino la megalopoli de Il Cairo in Egitto c’è un altro sito archeologico da non perdere: è quello di Saqqara. Qui ci sono le prime piramidi egizie mai costruite; sono quelle della terza dinastia, precedente a quella di Cheope e della Sfinge. A spiccare è il complesso di tombe di Djoser, che comprende una particolare piramide a gradoni e altri edifici le cui mura sono coperte di geroglifici.
### 7. Olduvai, Tanzania
L’Africa viene considerata la culla dell’umanità e si può approfondire questo concetto nella verdeggiante Tanzania. Gruppi di Homo habilis iniziarono ad abitare nell’area delle gole di Olduvai circa due milioni di anni fa e furono i primi a usare la pietra per procurarsi cibo; secoli dopo fu il turno degli Homo erectus e “più di recente” dei sapiens. Resti e oggetti di ogni specie sono presenti nella regione tanzaniana e nel suo museo.
### 8. Lalilbela, Etiopia
L’idea di guardare in basso per vedere degli scavi si mette in atto con facilità a Lalibela in Etiopia. Nella zona l’imperatore omonimo fece costruire delle enormi chiese sotterranee durante l’anno 1100. Ispirati ai palazzi di Gerusalemme, questi luoghi di culto sono scavati nella roccia e sono ancora utilizzati dagli ortodossi etiopi. Entrare in queste speciali basiliche che hanno la forma di una croce, ben evidente dall’alto, è un’esperienza indimenticabile.
Lalibela – By Bernard Gagnon – Own work, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=28225344
### 9. Nok, Nigeria
Durante l’età del Ferro le abilità dell’uomo si erano abbastanza evolute da permettere la produzione di oggetti in terracotta. Quelli venuti alla luce vicino Nok, oggi non distante dalla capitale governativa della Nigeria Abuja, hanno sfumature e intagli degni di artisti moderni. Conservate nelle gallerie locali e nei musei più noti del mondo come il Louvre, le cosiddette figurine di Nok possono essere viste durante una tappa culturale in uno dei safari organizzati da agenzie turistiche nigeriane.
### 10. Laas Geel, Somalia
L’arte rupestre altro non è che un museo ricavato nella natura: nel Somaliland le incisioni presenti nelle grotte di Laas Geel sono dei veri e propri quadri con colori e tinteggiature differenti. Create nel 9.000 avanti Cristo, i dipinti rappresentano la vita di tutti i giorni, dal pascolo delle mucche alle osservazioni di giraffe e altri animali, che ispirarono questi talentuosi pittori preistorici.
Asia
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### 11. Grotte di Longmen, Cina
A partire dal 493 avanti Cristo e nei decenni successivi migliaia di statue raffiguranti Buddha e i suo discepoli sono state erette in delle caverne nella provincia di Longmenshan in Cina. Ci sono circa centomila sculture all’interno di più di duemila cavità, con dimensioni che vanno da pochi centimetri a diciassette metri. Una location suggestiva, probabilmente la miglior esposizione al mondo di arte buddhista cinese.
Longmen – By G41rn8 – Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=47898297
### 12. Città di David, Israele
Oggi contesa fra Palestina e Israele, la città di David porta nel nome i ricordi di un passato che va oltre la storia, essendo dedicata al personaggio biblico che sconfisse Golia. Si pensa che fosse questa la vecchia sede di Gerusalemme, abitata da millenni: sono stati scoperti pezzi di ceramica risalenti all’Età del Bronzo e altri dei periodi babilonico e bizantino. Il tutto può essere visto da vicino grazie al parco archeologico creato negli ultimi anni per facilitare l’afflusso turistico.
### 13. Angkor, Cambogia
La foto di copertina di questa guida cattura solo in parte il fascino di Angkor in Cambogia. Fra i migliori luoghi del Sud est asiatico in cui viaggiare, questa zona unisce le bellezze della natura a delle particolari opere artificiali. Gli edifici rimanenti della vecchia capitale dell’impero Khmer compongono ancora oggi una vera e propria città, fatta di palazzi e statue eleganti costruite a partire dal nono secolo dopo Cristo.
### 14. Sannai-Maruyama, Giappone
Il paese del Sol Levante è ricco di templi buddhisti e shintoisti che descrivono al meglio la storia del Giappone e che da sempre fanno parte dei tour nell’isola asiatica. Si può provare qualcosa di diverso spingendosi a nord fino ad Aomori (non distante da Sapporo) ed entrando nello spazio di Sannai-Maruyama. Qui, in seguito a degli scavi avvenuti negli anni ’90, sono stati trovati materiali di cinquemila anni fa dell’era Jomon. Utensili e interi casolari sono stati ricostruiti con dovizia di particolari.
### 15. Gwalior, India
Si giunge in India per raccontare delle antichità di questa enorme nazione. I colori che caratterizzano la nota festa indiana di Holi sono di casa a Gwalior, nel territorio settentrionale. Ville e case hanno tonalità vivaci e inusuali, mentre nel Forte di Gwalior ci sono monumenti intagliati nella roccia del 1400 e dedicati alla religione gianista. All’alba il sole illumina le rifiniture gialle e arancioni dei templi locali.
Americhe
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### 16. Mesa Verde, Usa
Negli Stati Uniti non mancano siti archeologici importanti, realizzati dalle popolazioni indigene secoli prima dell’arrivo degli Europei. Il parco di Mesa Verde in Colorado ha panorami degni del Grand Canyon e riserva una sorpresa a Cliff Palace: con questo nome sono definiti i vani nelle rocce che la tribù degli Anasazi costruì e abitò fino al 1300.
Mesa Verde – By MARELBU, CC BY 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=59767832
### 17. Chichen Itza, Messico
I Maya prosperarono in Centro America e basta recarsi nello Yucatan in Messico per osservare le loro capacità. Chichen Itza è la Pompei di questa fiorente civiltà, dato che le rovine sono quelle di un’intera città, ma ovviamente con costruzioni ben diverse. La Iglesia, El Caracol e il gigantesco El Castillo sono gli immobili maggiormente impressionanti, soprattutto se si pensa che sono stati eretti nell’anno 750.
### 18. Machu Picchu, Perù
Dai Maya agli Inca nel celebre sito di Machu Picchu in Perù. Intorno al 1450 la popolazione sudamericana iniziò a costruire questo borgo a 2.400 metri sul livello del mare. Le leggende sui sacrifici umani svolti in questi templi si raccontano da sempre, ma oggi Machu Picchu non ha nulla di macabro ed è una delle attrazioni peruviane più visitate insieme all’altrettanto interessante sito di Chan Chan.
### 19. Cueva de las Manos, Argentina
Le sensazionali impronte presenti nella “Grotta delle mani” in Argentina sembrano fatte da un gruppo di ragazzi la settimana scorsa. Eppure risalgono a diecimila anni fa e sono rimaste intatte in queste caverne vicino la Patagonia. Restare a bocca aperta mentre le si osserva, anche solo in fotografia, è naturale.
### 20. Rapa Nui, Cile
L’assenza dell’Oceania è in parte ridimensionata grazie a Rapa Nui, appartenente al Cile ma simbolo massimo di cultura polinesiana. L’Isola di Pasqua infatti si trova nell’Oceano Pacifico meridionale ed è diventata famosa per i suoi moai, le gigantesche sculture a forma di testa. Visitabile anche virtualmente, Rapa Nui è un esempio di archeologia ricco di misteri che affascina curiosi da ogni dove.
LEGGI ANCHE: Le sette meraviglie del mondo antico!
#### Photo credit
Foto di copertina: By Dennis Jarvis – Flickr: Cambodia_2638B – Angkor Wat, CC BY-SA 2.0, https://www.expedia.it/explore/le-sette-meraviglie-del-mondo-moderno)”
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