3 itinerari in Corsica tra mare e montagna: in auto, in barca e a piedi
“3 itinerari in Corsica a piedi, in auto, in barca, alla scoperta di percorsi poco battuti, fuori dai circuiti turistici nella terra di Napoleone.
Gli antichi Greci la chiamavano Kallisté, la più bella. Ed in effetti, con il suo tappeto di spiagge bianche, le foreste di faggi, castagni, querce e conifere, le falesie di granito rosso e le sue acque cristalline, la Corsica assomiglia davvero ad una rara perla scolpita nel Mediterraneo. Mare, montagna, tradizione, cultura. C’è proprio tutto in questa terra che occhieggia alla Sardegna attraverso le Bocche di Bonifacio, crocevia di storie, popoli e civiltà. Politicamente appartenente alla Francia, ma geograficamente legata all’Italia, dalla quale dista 12 chilometri – se si calcola la distanza tra la Gallura e Bonifacio – la Corsica è uno scrigno da scoprire lentamente.
Ecco tre itinerari in Corsica in auto, in barca e a piedi.
### 1. Corsica on the road: da Bastia a Bonifacio
Il modo più comodo per vivere la Corsica è in auto. Dall’Italia l’isola è raggiungibile da Genova, Livorno, Piombino. Una volta arrivati a Bastia potrete iniziare a scoprire le bellezze di questo crogiolo di architetture genovesi e toscane. Lasciate la macchina ed esplorate a piedi il centro della città a partire da Place Saint-Nicolas con il suo colorato mercato, le tante chiese barocche come la Cattedrale di Saint Jean Baptiste o la Maison Mattei il cui fondatore inventò il celebre “Cap Corse Mattei”, aperitivo orgoglio degli abitanti di Bastia. Recuperate l’auto per raggiungere Cap Corse, il promontorio dell’isola, con i piccoli gruppi di case, i villaggi dei pescatori e le calette di ciottoli. Prima di raggiungere Corte è d’obbligo una tappa al paese di Furiani, che si specchia sul Laghetto Chiurlinu, e una passeggiata intorno allo Stagno di Biguglia.
Corte – raggiungibile percorrendo la strada nazionale N 193 che collega Bastia ad Ajaccio – è la cittadina più grande dell’entroterra dell’isola, ma anche una vivace sede universitaria. Raggiungete il belvedere per scattare qualche foto al panorama che guarda alle valli della Restonica e del Tavignanu, ammirate la fortezza costruita nel XV secolo, la Chiesa dell’Annunciazione e concedetevi una pausa culinaria a base di salumi del Niolu, di formaggio Brocciu e Zuppa Corsa.
È tempo di rimettersi in viaggio verso i centri montani di Venaco e Vivario. Avvicinandosi al Valico Vizzavona il percorso si addentra in folti boschi racchiusi da montagne rocciose. Oltrepassato il valico si entra nella Corsica meridionale. Mentre il paesaggio alpino lascia il posto alla macchia mediterranea, godetevi la vista di Baleone prima di proseguire il vostro viaggio on the road alla volta di Ajaccio.
Fermatevi a gustare l’inconfondibile atmosfera che si respira nella città che diede i natali a Napoleone, con il suo vecchio porto, la sua luce abbagliante, le nobili dimore della città vecchia. Gli amanti della natura potranno concedersi una passeggiata sul Sentiero delle Creste che fiancheggia il litorale dal centro fino alle Isole Sanguinarie, mentre gli amanti dello shopping troveranno, in Rue Fesch, eleganti boutique. Dopo una visita alla Cattedrale di Santa Maria Assunta, dove ricevette il battesimo Napoleone, dopo aver ammirato la Maison Bonaparte, e, al Museo Fesch, la raccolta di capolavori italiani, la seconda dopo quella ospitata al Louvre, potrete proseguire il vostro viaggio verso sud.
Poco più di cento chilometri separano Ajaccio dalla cittadina di Bonifacio. In questa caratteristica cittadina medievale che guarda alla Sardegna regalando ai visitatori un panorama mozzafiato, arroccata sulle falesie di pietra bianca e avvolta da un intricato dedalo di viuzze, si conclude l’itinerario in auto alla scoperta della Corsica.
Da non perdere la Scalinata del re d’Aragona, uno straordinario percorso dalla sommità della rupe fino al mare. Gli amanti del mare possono raggiungere, a 5 chilometri da Bonifacio, la Spiaggia di Piantarella, per un bagno rigenerante in acque decisamente caraibiche.
### 2. Itinerario in barca
La Corsica è un vero paradiso per gli appassionati di sport acquatici – dal kayak al kitesurf – ma è soprattutto è un‘affascinante avventura per gli spiriti liberi, amanti della navigazione. La barca è infatti il mezzo migliore per assaporare la magia dell’isola con il suo mare e gli angoli incontaminati. Per visitare in poche ore i gioielli corsi basta approfittare delle mini crociere in partenza da Ajaccio, Cargese, Porto o Calvi o noleggiare un’imbarcazione per esplorare autonomamente intime calette altrimenti inaccessibili.
Macinaggio è il primo approdo che si incontra provenendo dalle isole dell’arcipelago toscano. Se amate gli approdi appartati, puntate verso Bonifacio, Capo Pertusato – il punto più a sud dell’isola – le Isole di Cavallo e Lavezzi. Percorrendo la parte occidentale dell’isola, puntando a sud, incontrerete Punta Scandola, accessibile solo via mare, con le alte falesie dell’omonima riserva naturale patrimonio Unesco, le pendici a strapiombo, caratterizzate da grotte e baie inaccessibili. Superate le spettacolari e bizzarre formazioni rocciose dei Calanchi di Piana, a sud della cittadina di Porto, e superato Capo Rosso, arriverete al Golfo di Sagone dove potrete ammirare le spiagge tra le più affascinanti dell’isola – Arone, Chiuni e Pero – fino a raggiungere le torri di avvistamento del Golfo della Liscia.
Una volta giunti a Bonifacio, invece, ammirerete il faro sullo scoglio di Lavezzi, l’Isola di Cavallo, il Golfo di Santa Manza, caratterizzato da deliziose spiaggette selvagge, Rondinara e Santa Giulia, con la bellissima Spiaggia di Palombaggia scolpita in un mare cristallino. Da Porto Vecchio potrete raggiungere Cala Rossa o il Golfo di Pinarello prima di far rotta verso nord, alla volta di Bastia.
### 3. Passeggiata con vista
Se amate il trekking, ma non siete ancora pronti per il GR 20 – un viaggio spettacolare di 180 chilometri da nord a sud alla conquista del Monte Cinto, chiamato “tetto della Corsica”, a quota 2710 metri – potrete concedervi una passeggiata più tranquilla, ma ugualmente suggestiva, magari in compagnia dei bambini.
Il celebre Sentiero delle Creste è un must se visitate Ajaccio. Questa suggestiva passeggiata di circa un’ora e mezza, da fare al mattino presto o al tramonto, che regala una vista mozzafiato sulla città e sul golfo, ha inizio dal Bois des Anglais. Il sentiero sale, tortuoso, tra ulivi selvaggi, lentischi e fichi d’india fino alla Roccia di Bella vista, snodandosi in curve, attraverso un piccolo bosco di mirti. Dopo una breve salita vi troverete davanti le rovine degli ovili di Lamucciu. A pochi metri scorgerete la caratteristica _T_ête de mort, un curioso cumulo di granito generato dall’erosione, che, secondo la leggenda, rappresenterebbe la testa pietrificata del diavolo.
Dopo una veloce merenda sotto gli ulivi, potrete iniziare la (ripida) discesa verso Parc Berthault, vicinissimo alla pittoresca Spiaggia di Trottel.
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#### Photo credit
Foto di copertina: Corsica, Isola della Bellezza – 3 itinerari in Corsica: in auto, in barca e a piedi – By Steph684, via Pixabay
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