By Expedia Team, on January 11, 2018

5 cibi afrodisiaci per il menù di San Valentino

Ritenuti afrodisiaci per la loro forma o per le sostanze eccitanti che li compongono, ecco 5 cibi per il menu di San Valentino!

Preparare una cenetta sfiziosa è sempre una soluzione vincente per conquistare la propria metà la sera del 14 febbraio. Vi consigliamo allora 5 cibi afrodisiaci da inserire nel menu di San Valentino!

### 1. Ostriche

La regina dei molluschi è forse l’ingrediente più simbolico delle cene a lume di candela, specie se associata allo champagne. Da gustare freschissima, l’ostrica veniva però dagli antichi Greci ridotta in polvere, proprio come componente di pozioni amorose. E’ la Francia che detiene il primato di eccellenza nella coltivazione delle ostriche, e in particolare la Bretagna, dove gli allevamenti sono favoriti dalle maree, che permettono un ricambio d’acqua propizio per l’ossigenazione dei molluschi. C’è chi ritiene che la loro fama di eccitante sia dovuta solo alla loro forma, che ricorda l’organo genitale femminile, fatto sta che le ostriche sono un must per iniziare la cena di San Valentino nella maniera giusta!

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![Ogni cena romantica che si rispetti inizia con ostriche e champagne, non si discute! Picture by Jules Morgan, licensed under CC BY 2.0 (http://creativecommons.org/licenses/by/2.0)], via Wikimedia Commons (https://commons.wikimedia.org/wiki/File%3AOysters_(5225310695).jpg )](http://creativecommons.org/licenses/by/2.0)], via Wikimedia Commons (https://commons.wikimedia.org/wiki/File%3AOysters_(5225310695).jpg )

### 2. Asparagi

Gli antichi romani lo adoravano e il cuoco Apicio lo inseriva spesso nelle sue ricette. Fu però solo nel Medioevo che la Scuola Medica Salernitana sentenziò che gli asparagi favorivano la produzione di liquido seminale. Per guarire la frigidità femminile le donne li assumevano avvolti in petali di rose, mentre agli uomini si riservavano quelli dalle dimensioni maggiori (e proprio la velocità di crescita di questa pianta sarebbe all’origine della credenza che li vuole alleati dell’atto sessuale). A Bassano del Grappa (Vicenza) gli asparagi vengono ancora consumati durante il pranzo nuziale; voi non fatevi mancare il risotto agli asparagi per San Valentino!

### 3. Peperoncino

E’ l’imperatore azteco Montezuma il primo a fornirci una testimonianza sulla spezia che rende piacevolmente piccanti i nostri piatti. Il suo popolo e i vicini Maya lo bevevano con acqua e cacao, durante riti celebrati in un’atmosfera di esaltazione. Il peperoncino è considerato afrodisiaco per le sue proprietà vasodilatatrici, che aumentano l’afflusso di sangue agli organi genitali. Insomma, la spezia giusta per accendere il fuoco della passione!

Il peperoncino veniva utilizzato da maya e atzechi come spezia da mescolare ad acqua e cacao, per ottenere l'antenato della cioccolata calda in tazza, che scalda ancora oggi i cuori. Picture by By Ramac, Own work; licensed under CC BY-SA 3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0), via Wikimedia Commons (https://commons.wikimedia.org/wiki/File%3ACapsicum_peperoncino.jpg)

Il peperoncino veniva utilizzato da maya e atzechi come spezia da mescolare ad acqua e cacao, per ottenere l’antenato della cioccolata calda in tazza, che scalda ancora oggi i cuori.
Picture by By Ramac, Own work; licensed under CC BY-SA 3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0), via Wikimedia Commons (https://commons.wikimedia.org/wiki/File%3ACapsicum_peperoncino.jpg)

### 4. Cioccolato

Si sa che il cacao è arrivato dall’America, dove i Maya lo bevevano per onorare Xochiquetzal, la dea della fertilità. Dal suo nome derivò quello della bevanda Xocoatl, e da lì l’attuale cioccolato. E’ in Italia però, a Venezia e Torino, il posto dove nascono le prime botteghe del cioccolato, che viene associato al latte e alle nocciole, e dove viene apprezzato dal seduttore Casanova, che era solito bere la sua cioccolata allo storico caffé Florian. Le percentuali di teobromina e caffeina, sostanze stimolanti, associate alla feniletilamina, antidepressiva, giustificano la sua fama di cibo dell’amore.

### 5. Polenta

Ebbene sì, tra le pietanze che risvegliano la passione troviamo anche la colata gialla di farina, spesso accompagnata dal sugo con le salsicce. Un piatto non certo raffinato, che però abbasserebbe i livelli di serotonina nell’organismo, impedendole di inibire il desiderio sessuale e dando spazio alla dopamina che invece lo stimola. E allora, perché non considerare di cenare a lume di candela con un bel piatto fumante di polenta concia, alla maniera valdostana, con formaggio fuso d’Alpeggio? Oppure potete mangiarla alla maniera laziale, cioè fritta, o con burro e salvia, come prevede la ricetta della Polenta Uncia, originaria del Lago di Como. Ogni regione d’Italia presenta infatti la sua ricetta tradizionale per cucinarla.

Nonostante non si tratti di un piatto sofisticato, la polenta ha proprietà eccitanti riconosciute scientificamente. Potrete sempre condirla con ingredienti più raffinati delle salsicce... Picture by Jon Sullivan; public domain, via Wikimedia Commons

Nonostante non si tratti di un piatto sofisticato, la polenta ha proprietà eccitanti riconosciute scientificamente. Potrete sempre condirla con ingredienti più raffinati delle salsicce…
Picture by Jon Sullivan; public domain, via Wikimedia Commons

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Foto di copertina: Due mani formano un cuore

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