5 itinerari in moto per scoprire l’Europa
“Innamorati delle due ruote? Tra strade costiere, itinerari fiabeschi, percorsi tra i vigneti: 5 itinerari in moto per esplorare l’Europa.
Dai Balcani all’Islanda, abbiamo scelto 5 itinerari in moto per scoprire l’Europa, tra vento in faccia, spendidi paesaggi e tanta cultura.
### 1. Itinerario tra Albania, Montenegro e Croazia
Lungo la costa orientale dell’Adriatico c’è un suggestivo itinerario che, nel giro di trecento chilometri, attraversa Albania, Montenegro e Croazia. Il percorso inizia da Durazzo (1), città fondata nel VII secolo e custode di testimonianze greche, romane (immancabile l’Anfiteatro), bizantine, turche, nonchè del regime comunista. Lasciata Durazzo, ci si immette sulla SH2 da seguire per una ventina di km fino a Vorë e, proseguendo in direzione Nord, si percorre un breve tratto sulla SH52, per poi prendere la Strada Europea E762, che nel giro di un centinaio di chilometri porta a Scutari.
Chiamata la Firenze dei Balcani, Scutari è la capitale culturale dell’Albania e merita una visita per i resti del Castello veneziano (2) e la Cattedrale di Santo Stefano (3). Dopo Scutari si prosegue verso est sulla SH41, in pochi chilometri (la strada diventa E851) si supera il confine Albania-Montenegro e, mantenendosi sulla M2.4, in 80 km circa si giunge a Cattaro (4), il cui centro storico insieme alle mura perimetrali è Patrimonio Unesco. Da non perdere le spettacolari Bocche di Cattaro (5) che regalano panorami unici. Si prosegue, quindi, sulla E80 fino a Lipci, dove si continua sulla E65 fino a Herceg. Qui si attraversa il confine con la Croazia e, seguendo la Strada 8, si conclude il viaggio a Dubrovnik (6) con una visita ai resti dell’antica città muraria, gli eleganti palazzi e la cattedrale.
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### 2. Itinerario in Borgogna
Voglia di dolci colline, vigneti profumati, castelli secolari? Quello che ci vuole è un viaggio in Borgogna, il cuore verde della Francia centrale. L’itinerario, della durata di circa trecento chilometri, parte dal Sud della Francia, dalla cittadina di Cluny (7) dove d’obbligo è una visita alla maestosa Abbazia e al suo parco con splendida veduta sulla cittadina. In sella alla moto si prosegue verso Nord alla volta di Cormantin (8), nota per il magnifico Castello abbracciato da uno specchio d’acqua e da un parco di 12 ettari con tanto di labirinto. Il tour prosegue lungo la Route des Grands Cru, una grande strada che tra casali e castelli attraversa innumerevoli vigneti. Lungo il percorso da non perdere una sosta ad Autun per visitare il Tempio celtico di Giano (9), la Cattedrale di Saint Lazare (10) e il Teatro Romano (11). Pochi chilometri più avanti il tour si ferma nel delizioso borgo di Nolay (12) e prosegue in direzione Fontenay (13), dove sorge il complesso abbaziale cirstercense, tra i meglio conservati al mondo. L’ultima tappa dell’itinerario è Digione, capoluogo della Borgogna che vanta tesori artistici come il Palais des Ducs et des Etats de Bourgogne (14), ma anche tentazioni golose come la tradizionale senape e la crème de Cassis.
### 3. Itinerario in Baviera
Nella zona subito sottostante Monaco di Baviera parte la Romantic Strasse, un itinerario lungo 366 km tra castelli e paesaggi bucolici che attraversa la Franconia fino alla Svevia, passando in Alta Baviera per giungere fino alle Alpi. Prima tappa del viaggio è l’incantevole borgo di Fussen, amato per i ristoranti tradizionali e i due famosi Castelli di Hohenschwangau (1) e di Neuschwanstein (2) (impressionante la somiglianza con il castello di Walt Disney!). Dopo una gita in barca o una passeggiata lungo il lago, in sella alla moto si riparte in direzione Est, lasciando la Romantic Strasse per incontrare Oberammergau (3), nota per le botteghe specializzate nell’intaglio del legno e per la manifestazione in onore della Passione di Cristo che qui si celebra dal 1633. L’itinerario continua alla volta di Garmisch-Partenkirchen 4), conosciuta perchè tra le più famose tappe della Coppa del Mondo della disciplina Sci Alpino. Da questa località parte la suggestiva escursione alla Gola Partnachklamm (5), ma vale la pena anche una salita in funivia sulla Alspitz per ammirare un panorama unico. L’ultima località del viaggio è Mittenwald, cittadina al confine con l’Austria popolare per la tradizione liutaia, qui importata da Matthias Klotz, le case affrescate e la chiesa barocca di St. Peter und Paul (6). Prima di riprendere la strada del ritorno godetevi tutto il fascino dei passi alpini!
### 4. Itinerario in Islanda
Con i suoi panorami incontaminati anche l’Islanda è una destinazione affascinante per un tour su due ruote. Un itinerario lungo poco più di 400 km permette di esplorare i centri più significativi dell’isola senza trascurare le bellezze naturali. Luogo di partenza di questo itinerario è Reykjavik (1), capitale dell’Islanda circondata da una magnifica baia e da molteplici fonti termali come la nota Laguna Blu (2). Visitata la città, ci si immette sulla Vesturlandsvegur/Þjóðvegur 1 seguendola per circa 7 km, si segue poi la Þjóðvegur 1 – la strada più importante dell’Islanda segue il profilo dell’isola – fino a Hvalfjarðarvegur (20 km) e si continua in direzione della Vesturland, per poco più di 60 km. Proseguendo verso la regione del Norðurland vestra si giunge quindi a Laugarbakk**i (3), un minuscolo insediamento immerso in uno scenario da sogno. Dopo Laugarbakki si prende la Miðfjarðarvegur per immettersi di nuovo sulla Þjóðvegur, da seguire in direzione nord-est per fare tappa alla cittadina Blönduós (4) e alla Baia di Húnaflói. L’itinerario prosegue per circa 200 km alla volta di Akureyri (5), località situata sulle sponde del Fiume Glerá e ultima tappa del viaggio. Incredibile la vista sul Fiordo di Eyjafjörður.
### 5. Itinerario tra Spagna e Portogallo
Se amate percorrere in moto anche lunghe distanze, l’itinerario che collega le due capitali della penisola iberica fa al caso vostro. Il tour, lungo 700 km abbondanti, parte da Madrid, la capitale spagnola – non perdetevi la Cattedrale dell’Almudena (1) e la vivace zona de Puerta del Sol (2) – e ha come seconda tappa la cittadina di Salamanca dove spiccano il Ponte Romano (3) e l’antica Cattedrale (4). Per arrivare a Salamanca, lasciata Madrid, si segue il percorso della M-500/M-510 in direzione di Calle del Cerro de San Pedro, che va percorso in direzione Nord-Ovest per circa 44 km, per poi deviare sulla Strada CL-507 della Castilla y Leon, dalla quale si prosegue lungo un dedalo di strade statali che, in prossimità di Avila, devia sulla CL-507, da seguire per 27 km; continuando sulla N-501 per 75 km si giunge a destinazione.
Dopo Salamanca si segue il percorso della Strada europea E80 e si entra nei pressi di Vilar Formoso (5) in Portogallo; da qui si prosegue sulla N16 per arrivare dopo 150 km circa a Guarda (6), una località della Beira Alta amata per la posizione naturalistica e il patrimonio artistico. Dopo una sosta a Guarda si continua sulla N16 per una ventina di km fino a Celorico de Beira, dove comincia il tratto in direzione sud – la N16 diventa N17 – che porta al centro storico di Coimbra (7), la città che ha dato i natali a sei re portghesi e ospitato la prima università lusitana. Seguendo il percorso della IC2 prima e, nell’ultima parte della N1, si giunge a destinazione nel cuore di Lisbona (8), l’esuberante città degli azulejos e del fado. Non resta che godersi tutta la bellezza dell’Oceano Atlantico.
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Foto di copertina: Summer on the road – By xuuxuu, via Pixabay
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