6 feste e sagre in Sardegna da non perdere in estate
“ll grano e il pane, prima di tutto. Le feste e sagre in Sardegna durante l’estate sono legate alla terra e ai suoi prodotti.
Dalla mietitura del grano ai tipici agnolotti a forma di spiga. Le sagre estive in Sardegna permettono di scoprire i sapori della tradizione legata alla terra. Un viaggio curioso tra piatti particolari e forme artistiche di pane.
### 1. L’antica tradizione della mietitura a Turri
I primi giorni di luglio si terrà a Turri (nella nuova provincia del Sud della Sardegna) la Sagra della Mietitura. La manifestazione si terrà nel vicino parco degli ulivi plurisecolari. La festa inizierà nelle prime ore del mattino con la mietitura a mano, sistemazione dei covoni nell’aia e il loro carico sui buoi. I mietitori vestiranno abiti storici e utilizzeranno trattori d’epoca. A metà mattinata verrà offerta la tipica merenda del contadino, mentre la sera si potrà degustare la “Sa Marracconada“.
### 2. A Bari Sardo il rito propiziatorio dei germogli di grano
Il 24 giugno Bari Sardo (provincia di Nuoro) ospita la Sagra dei Su Nenniris nella località Marina di Torre. La sagra è legata alla processione in onore di San Giovanni Battista che inizia dal Santuario di Sa Marina. La processione è piuttosto curiosa in quanto le donne con in testa un vaso detto “cuccuru” aprono il corteo. Nel vaso sono contenuti i “nenniris”, grano fatto germogliare al buio in vasi di terra cotta.
I germogli vengono utilizzati per decorare la statua del santo e vengono gettati in mare come rito propiziatorio. I turisti che raggiungono Bari Sardo potranno assaporare vari prodotti locali nei vari stand, a iniziare dal “pani pintau”, cioè il pane confezionato con decorazioni, tipico della Sardegna.
### 3. Scano Montiferro ad assaggiare i piatti a base di pane
Il 25 Agosto si terrà la Sagra “Panes e Funtanas” a Scano Montiferro in provincia di Oristano. L’evento viene organizzato nella meravigliosa cornice del Parco delle Sorgenti di Sant’Antioco. Qui si potranno assaggiare vari piatti a base di pane: pane incasau (con il sugo di pomodoro), petta imbinada (con carne di maiale macerata nel vino rosso), pane dorau (pane fritto in pastella) e vari dolci della tradizione scanese.
LEGGI ANCHE: Un weekend itinerante in Gallura: quel che racconta il sughero!
.jpg)
, via Flikr
### 4. A Piscinas la festa in onore della pasta fatta a mano
A Piscinas, nel cagliaritano, nel mese di luglio, l’associazione “Mario Medda” organizza la “Sagra della Pasta” che prevede la degustazione di “sappueddus” e gnocchetti fatti a mano conditi in vario modo: dal sugo fresco alla salsiccia. Insomma, una grande festa all’insegna della pasta tradizionale sarda fatta a mano. Negli stand sarà possibile, inoltre, degustare anche formaggi e la salsiccia secca e dolce locale. Non mancheranno la musica e il buon vino sardo.
LEGGI ANCHE: Quali sono i nuraghi da visitare in Sardegna!
.jpg)
### 5. La Sagra dei Culurgionis a Sadali
A Sadali, in provincia di Nuoro, nei primi giorni di agosto si tiene la Sagra de “Is Culurgionis”. Si tratta di una specie di agnolotti, realizzati con ingredienti semplici e chiusi a forma di spiga: una sfoglia di farina di grano duro e un ripieno fatto di patate, oppure di formaggio pecorino fresco, menta, pepe, formaggio in salamoia.
Durante la sagra si potranno mangiare caldi spolverati con abbondante pecorino grattugiato o con salsa di pomodoro. La sagra sarà accompagnata da una sfilata delle maschere tradizionali di Sadali “S’urtzu E Su Pinpirimponi”, Gadoni “Maimone E Grastula”, Oniferi “Sos Maimones de Onieri”, mentre in serata musica folk concluderà la festa.
### 6. A Gergei per assaggiare lo Su Succu
Nel piccolo paese di Gergei, in provincia di Cagliari, annualmente la Pro Loco organizza per il 14 agosto la Sagra de Su Succu, un antico piatto diffuso in tutta la Sardegna con tante varianti. Chiamato anche Su Succu de Santa Maria, è un piatto composto da una pasta finissima chiamata “is findeus”, adagiata come una pasta al forno, alternata con su “casu axedu” (o “casu ascedu”) e lo zafferano. Oltre a degustare il piatto tipico sarà possibile anche acquistare i prodotti enogastronomici e dell’artigianato locale negli appositi gazebo lungo le vie del centro del paese.
#### Photo credit
Foto di copertina: Il Culurgiones, il tipico agnolotto a forma di spiga. By andria (Flickr) , via Wikimedia Commons.”
More Articles With Le migliori liste
Cosa vedere al lago di Annecy: guida alle principali località e attrazioni da non perdere
Indecisi sulle vacanze del 2020? Scoprite quali sono le mete ideali per voi in base all’oroscopo cinese e al feng shui
Se siete nella capitale inglese, seguite i consigli della nostra selezione di blogger esperti per scoprire gli hotel più instagrammabili di Londra.
Le migliori terme e spa a Villach per una vacanza all’insegna del benessere in Carinzia
Dal Big Ben al Castello di Edimburgo: ecco i paesaggi più istagrammati nel Regno Unito da visitare nel nuovo anno.