Cosa vedere a Pechino: 15 imperdibili tappe per scoprire la capitale cinese
“La capitale della Cina è una megalopoli caotica, ma è anche cuore della cultura e della storia cinese. 15 cose da vedere a Pechino la prima volta!
Non è facile descrivere Pechino. È una megalopoli fatta di strade affollatissime, biciclette e motorini che invadono i marciapiedi, incroci apparentemente impossibili da attraversare a piedi. Ma è anche una città di vicoli tranquilli che sembrano essersi fermati nel tempo, dove passeggiare e sbirciare nella vita dei suoi abitanti. Non fatevi scoraggiare dal caos e prendetela con il sorriso: per aiutarvi, ho raccolto idee e appunti del mio primo viaggio cinese e ho stilato una lista delle 15 cose da vedere a Pechino.
### 1. Piazza Tien’anmen e il ritratto di Mao
È la piazza più famosa di Pechino: enorme e quasi sempre affollatissima di turisti cinesi in visita al Mausoleo di Mao e ai musei nazionali. Ha un significato politico fondamentale per la storia del Paese; qui è stata proclamata la nascita della Repubblica Popolare Cinese e la ricorderete per la famosa foto dello studente di fronte ai carri armati durante le proteste della Primavera Democratica Cinese del 1989. Il ritratto di Mao, appeso nella Porta Celeste (uno degli ingressi della Città Proibita) troneggia sulla piazza dal 1976.
### 2. La Città Proibita
L’antico Palazzo Imperiale delle dinastie Ming e Qing è il centro geografico di Pechino. Costruita a inizio del 1400, è stata per circa 500 anni la dimora degli imperatori e delle loro famiglie oltre che centro della cerimonie e degli eventi politici del governo. L’area è vastissima (720.000 m², il più grande complesso di palazzi al mondo), e potrete ammirare l’architettura imperiale nel suo splendore e per apprezzarla con calma merita una visita di almeno mezza giornata preferibilmente nei giorni feriali, per evitare le grandi folle. In ogni caso, il viaggio nel tempo è garantito!
### 3. Il Parco Beihai
Fino al 1911 questo parco era parte della Città Proibita, quindi inaccessibile al pubblico. È un tipico giardino in stile cinese, la cui metà è coperta dal lago Beihai, mentre al centro si trova la collina Qióng-huá. Il simbolo del parco è la Bai Ta, la dagoba in pietra bianca alta 40 metri e visibile da molte angolazioni del centro di Pechino. Nella zona settentrionale del parco troverete l’altra magnifica attrazione, il Muro dei Nove Dragoni ricoperto da piastrelle lucide di sette colori.
### 4. Il Parco Jingshan
A nord della Città Proibita si trova anche un’altra famosa collina (artificiale), ora adibita a parco: la Jingshan. Fu eretta nell’epoca Ming con la terra ricavata dagli scavi per la costruzione della Città Proibita. Il caos del centro di Pechino qua magicamente si interrompe, lasciando spazio a giardini, siepi a forma di animali e scale in pietra; non vi sarà difficile incontrare gruppi di signore intente a cantare o ballare. Non fatevi spaventare dalle scale, e salite fino al tempio in cima alla collina: da lì potrete godere di una vista privilegiata dei tetti della Città Proibita, quasi commovente (soprattutto se avrete la fortuna di arrivarci in un giorno di scarsa affluenza turistica).
### 5. Una passeggiata senza meta fra gli Hutong
Gli hutong sono le antiche stradine di Pechino, intricati labirinti di casette basse dove è facile (ma consigliatissimo) perdersi. Purtroppo la gran parte degli hutong originali è stata distrutta per lasciar spazio ai grandi quartieri moderni, e alcuni sono stati restaurati in chiave turistica. Nei dintorni della Città Proibita sono ancora tantissimi gli hutong che mantengono la loro atmosfera autenticamente pechinese: un tempo era qui che vivevano gli ufficiali imperiali e le loro famiglie. Addentratevi nel labirinto muniti di mappa e immergetevi nella vera vita di un quartiere pechinese!
### 6. Un pomeriggio di shopping a Nanluoguxiang
Alcuni degli hutong meglio mantenuti sono quelli in prossimità della lunga strada commerciale Nanluoguxiang. La particolarità di questa zona è che si tratta anche di una delle preferite dai giovani pechinesi, ed è costellata di negozi originali e divertenti. È il posto giusto se volete acquistare dei regali particolari o assaggiare gli snack di cui i cinesi vanno pazzi: li troverete nei mini chioschi al lato della strada principale o nel patio gastronomico, riconoscibile per le decine di stand dove si infilzano spiedini di polpo, pollo speziato, caramelle e altri cibi…molto colorati!
### 7. La Torre della Campana e la Torre del Tamburo
Dopo lo shopping e i bagni di folla in Nanluoguxiang, camminate fino alle vicine Torri della Campana e del Tamburo. Risalgono al 1420, erette durante la dinastia Ming. La Torre della Campana è sormontata da un’enorme campana di bronzo di 63 tonnellate, la più pesante tuttora esistente in Cina. La torre del Tamburo era un centro di calcolo del tempo ed è visitabile: dopo una lunga scala arriverete nella terrazza, dove è ancora presente uno dei tamburi originali che segnava le ore notturne. Non perdete lo spettacolo di percussioni cinesi che viene rappresentato ogni giorno in cima a questa torre.
### 8. La vita notturna nella zona del Lago Houhai
Le due torri sono a venti minuti di cammino da un’altra zona iconica della vita sociale pechinese: il Lago Houhai, meta di svago per le famiglie cinesi durante il giorno e di divertimento notturno per i giovani. Se cercate bar, disco pub, musica dal vivo e karaoke cinese, l’offerta della zona intorno al Lago Houhai non potrà deludervi!
### 9. Il Tempio del Cielo
È il complesso di templi che rappresentava il centro dell’universo, dove gli imperatori Ming e Qing celebravano il solstizio d’inverno e pregavano per un buon raccolto. Il meraviglioso Tempio della Preghiera, a forma di cono e con tre gronde di tegole blu, è al centro del parco, la cui architettura riflette le leggi cosmiche e la sacralità del numero 9. Venite la mattina presto: sarete in compagnia di tante persone, soprattutto anziani, che vengono al parco per rilassarsi, giocare a scacchi o fare tai-chi.
### 10. Il Palazzo d’Estate
Come residenza estiva, invece, gli imperatori avevano invece scelto la zona a Nord-Ovest di Pechino: il parco del Palazzo d’Estate si erge sulla Collina della Longevità ed è circondato dal lago Kunmig. Sono tantissimi i templi, i padiglioni e i giardini da ammirare in questo parco: se venite in estate approfittate del bel tempo per una gita sul lago con la barca (in inverno potreste trovare il lago gelato), o riparatevi dal sole passeggiando all’ombra dei corridoi. Quando passerete sotto “il lungo corridoio” alzate gli occhi al soffitto e stupitevi per le magnifiche decorazioni.
### 11. Il Convento dei Lama o Yonghe Gong
Il complesso di templi tibetani Yonghe Gong è un posto magico di Pechino, che l’imperatore Kangxi fece costruire a fine del ‘600 per devozione al Buddismo Tibetano e come omaggio al Tibet, recente acquisizione dell’impero. All’ingresso vi verrà regalato un pacchetto di incensi che potrete bruciare di fronte agli edifici sacri che troverete nel corso della passeggiata fra i cinque cortili. Attraversateli tutti, con calma, e arrivate fino all’ultimo edificio: è il più grande, e custodisce la statua del Buddha Maitreya alta 26 metri. Vi lascerà senza fiato.
### 12. Il Distretto Artistico 798
Quando venne inaugurato nel 1957, il Distretto 798 era stato pensato per essere un grande complesso industriale e il suo nome deriva da una delle sue fabbriche. L’attività industriale durò fino agli anni ’90, ma fu poi riconvertito dagli artisti dell’Accademia di Belle Arti in quello che potete ammirare oggi: un enorme quartiere devoto all’arte contemporanea, costellato di edifici in stile Bauhaus e gallerie di fama internazionale, dove l’atmosfera post-industriale si fonde con la creatività dei giovani artisti. Uno degli artisti di punta del distretto è Ai Weiwei, famoso per le sue contestazioni al sistema politico cinese.
### 13. I negozi di elettronica a Zhongguancun
Per toccare con mano la modernità di Pechino, e vivere una delle sue zone più avveniristiche, vi consigliamo una corsa in metro fino a: siete in quella che è conosciuta come la Silicon Valley cinese. Non solo uffici, ma anche molti ed enormi bazaar elettronici, dove potrete soddisfare qualsiasi desiderio di shopping tecnologico. Non fatevi però illudere dalle brillanti facciate dei grattacieli: spesso i mercati tecnologici assomigliano più a mastodontici magazzini, ma i prezzi sono contrattabili e si possono fare buoni affari.
### 14. Il mercato d’antiquariato Panjiayuan
Se siete in vena di shopping d’occasione, allora spostatevi a Sud-Est della città e visitate il gigantesco mercato dell’antiquariato di Panjiayuan. Centinaia di venditori mostrano la loro mercanzia: si va dalle monete di epoca imperiale (starà a voi scoprire la differenza fra quelle vere e le false), bigiotteria, pietre preziose, statuine di ogni dimensione e fattezza, e artigianato di vario tipo. Imprescindibile contrattare: se siete in gamba e irremovibili, potete ottenere dei pezzi originali a prezzi veramente convenienti.
### 15. L’anatra laccata alla pechinese
Per ultimo, ma non meno importante, un’esperienza immancabile per qualsiasi viaggio a Pechino: una cena a base di anatra laccata. Sono innumerevoli i ristoranti in cui potrete provare questa delizia, ma cercate di evitare quelli acchiappa-turisti del centro (molto consigliato il Liqun Roast Duck nel distretto Chongwen) . Il piatto deve esservi servito direttamente dallo chef, che taglierà l’anatra di fronte a voi, separando la carne dalla pelle croccante, affettandola e sistemandola su un lungo piatto. Avrete poi una serie di piatti di verdure e salsette, e un cestello di bambù con dentro delle crespelle. Arrotolate il tutto in un involtino e godetevi questa delizia!
LEGGI ANCHE: La Grande Muraglia Cinese: le 5 sezioni da vedere e come visitarle!
#### Photo Credit
Foto di copertina: La città proibita – Pixabay
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