Cosa vedere alla Reggia di Caserta, tra Palazzo e Parco Reale
“La Reggia di Caserta deve la sua esistenza a re Carlo di Borbone, che intorno alla metà del ‘700 decise di erigere l’edificio in grado di ospitare la sede amministrativa del suo regno. La scelta cadde su Caserta, e in particolare su un antico feudo che sorgeva dove oggi si trova il Palazzo Reale: fu consegnato il tutto nelle sapienti mani dell’architetto Luigi Vanvitelli per la creazione di un maestoso palazzo e soprattutto un grandissimo parco. Le ambizioni erano piuttosto elevate, re Carlo voleva competere, infatti, con la Versailles del Re Sole, e il risultato non lasciò certo delusi, ma il sovrano del regno di Napoli, prima di potersi godere la sua nuova reggia, fu incoronato sovrano di Spagna, lasciando Caserta per Madrid.
### Il Palazzo
L’edificio della Reggia di Caserta così come lo possiamo ammirare oggi è il risultato di un lunghissimo periodo di lavori, iniziati nel 1752 e terminati a ‘800 inoltrato. I numeri delle dimensioni aiutano a capire la gigantesca operazione messa in piedi e a giustificare le tempistiche di costruzione: l’edificio è alto circa 40 metri per una superficie di 47.000 m², quattro i cortili interni che dividono la struttura, cinque piani su cui sono disseminati appartamenti privati, numerosi saloni affrescati, un teatro, una Cappella Palatina, non dissimile a quella di Versailles, e un grandioso scalone reale.
### I capolavori della Reggia di Caserta
La Reggia ospita anche una pinacoteca allestita per raccogliere tutte le più prestigiose opere d’arte conservate nel palazzo. Molti i ritratti reali e le raffigurarazioni con scene di corte, ma le opere più affascinanti sono forse i paesaggi, con grandi nomi del genere del XVIII e XIX secolo, da Antonio Joli a Jacob Philipp Hackert.
### Il Parco della Reggia di Caserta
Se il palazzo vi potrebbe impressionare, non è nulla in confronto del Parco Reale, anch’esso ispirato a Versailles e alla tradizione dei giardini all’italiana di epoca rinascimentale. Il Parco della Reggia di Caserta, lungo 3 chilometri, include delle gloriose fontane con giochi d’acqua e perfino una cascata. Dall’uscita posteriore del palazzo parte il lunghissimo viale che porta alla Fontana Margherita, una vasca circolare attorniata da statue raffiguranti le Muse e Apollo. Oltre questa fontana inizia la cosiddetta seconda parte del parco, la celebre “via dell’acqua”, contraddistinta da un’infilata di magnifiche fontane: la Fontana dei Delfini, con i tre mostri marini scolpiti nel travertino, e l’imponente Fontana di Eolo, ispirata alla mitologia classica, e molte altre fino alla cascata sul fondo.
### L’Acquedotto Carolino
L’acquedotto, che prende il nome dal re che fu l’ideatore della Reggia, garantisce l’approvvigionamento di acqua per il Parco e per il Palazzo, ma soprattutto per la città che si sarebbe sviluppata tutto intorno. Attraverso tre tronchi, l’acqua viene fatta arrivare a Caserta dalle Sorgenti del Fizzo lungo un tragitto di 38 km. L’insieme è un’imponente e geniale opera d’ingegneria che emula gli antichi acquedotti romani.
### Informazioni utili per la visita della Reggia di Caserta
La città di Caserta è servita dall’aeroporto di Napoli a circa 20 km di distanza. La maniera più comoda per raggiungere la Reggia è in treno, dal momento che la stazione si trova a soli 5 minuti dal polo museale, e i collegamenti ad alta velocità sono frequenti sia da Napoli che da Roma. La Reggia di Caserta è aperta dalle 8.30 alle 15.30 (durante i mesi di gennaio, febbraio, novembre e dicembre) e fino alle 19 da aprile a settembre, in marzo la chiusura è prevista alle 17.30 e in ottobre alle 17. Il costo dell’ingresso al Palazzo e al Parco è di 12 € e la sola visita degli interni è gratuita la prima domenica di ogni mese.
#### Photo credit
Foto di copertina: Reggia di Caserta, prospettiva dalla Fontana di Venere e Adone – By Carlo Pelagalli, Panoramio, via Wikimedia Cretive Commons”
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