By Expedia Team, on September 25, 2017

Itinerario a Siena in 10 tappe tra storia, arte e cultura

Magnifica città d’arte, Siena vi accoglie con il suo inestimabile patrimonio storico. Ecco i luoghi da visitare in un itinerario di Siena.

Visitare Siena è come fare un tuffo nel Medio Evo. Il suo centro storico, concepito come un’opera d’arte e dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, è praticamente un museo en plein air con un’incredibile concentrazione di palazzi antichi, chiese, monumenti e capolavori disseminati per le sue 17 contrade dove si respirano secoli di storia, arte e cultura. Ecco le principali attrazioni da non perdere in un itinerario di Siena.

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### 1. Piazza del Campo

Entrando nel Campo dalla caratteristica forma a “conchiglia” vi ritrovate in una delle piazze più famose del mondo. Chissà quante volte l’avete vista in tv, quando si corre il celebre Palio di Siena, la corsa equestre di origine medievale disputata due volte l’anno, il 2 luglio e il 16 agosto, dalle diverse contrade senesi. Come il Palio, anche la piazza del Campo risale al Medio Evo, suddivisa in nove spicchi a memoria del Governo dei Nove che amministrò la città nel XIV secolo. Il colpo d’occhio è spettacolare, anche se molti degli edifici trecenteschi sono stati modificati nel corso dei secoli, mantenendo comunque le eleganti facciate in laterizio.

### 2. Palazzo Pubblico

Con la sua inconfondibile facciata in mattoni rossi, il Palazzo Pubblico è il più imponente degli edifici che circondano Piazza del Campo. Fu costruito all’inizio del Trecento per ospitare il Governo dei Nove della Repubblica di Siena e, fateci caso, nove sono anche i merli guelfi, uno per ogni governatore, che coronano la facciata. Tuttora è sede del Comune, ma potete comunque entrare per ammirare le numerose opere d’arte raccolte nel Museo Civico, da visitare anche solo per ammirare i trecenteschi affreschi del Cattivo Governo e del Buon Governo del Lorenzetti, tra le allegorie più famose del mondo, che ricoprono le pareti della Sala dei Nove.

Palazzo Pubblico di Siena (by Lorax Pixabay - CC0 Creative Commons)

Palazzo Pubblico di Siena (by Lorax Pixabay – CC0 Creative Commons)

### 3. Torre del Mangia

Dopo la visita del Palazzo Pubblico, non perdete l’occasione di salire sulla Torre del Mangia, simbolo di Siena. Non fatevi scoraggiare dagli oltre 400 gradini: da lassù, oltre a una vista impareggiabile su Piazza del Campo, godrete di uno strepitoso panorama sulla città e sulla campagna senese. Risale al ‘300 e con i suoi 87 metri di altezza è una delle più elevate torri antiche d’Italia. Dall’elegante cella campanaria in travertino risuonano i rintocchi del monumentale Campanone secentesco. E proprio da un campanaro, tal Giovanni di Balduccio, soprannominato Mangia per il vizio di sperperare i guadagni, prende il nome la torre.

Torre del Mangia (by Samueles - CC0 Creative Commons)

Torre del Mangia (by Samueles – CC0 Creative Commons)

### 4. Fonte Gaia

Su un lato della piazza del Campo, tra i dehor dei caffé non potete non notare la splendida Fonte Gaia, la più famosa delle fonti senesi. Un’opera monumentale, sebbene quella che vedete oggi è una copia ottocentesca della fonte originaria scolpita da Jacopo della Quercia nel ‘400. Non si tratta però di una semplice fontana, ma è parte integrante dell’antico sistema di approvvigionamento idrico della città che si estende per chilometri di gallerie (i cosiddetti “bottini”) nel sottosuolo di Siena.

### 5. Via Banchi di Sopra

Dirigendovi da Piazza del Campo verso il Duomo, percorrete un tratto di quella che è la via più elegante della città, fiancheggiata da negozi e bei palazzi nobiliari. Segue il tracciato urbano dell’antica via Francigena e insieme alla prosecuzione via Banchi di Sotto collega la storica Porta Camollia, volta verso Firenze, con la monumentale Porta Romana. Per una sosta golosa, fermatevi alla Pasticceria Nannini per gustare i tipici dolci senesi: cantucci alla mandorla, panforte e ricciarelli con pasta di mandorle dolci e amare.

Ricciarelli (by Gate74 - CC0 Creative Commons)

Ricciarelli (by Gate74 – CC0 Creative Commons)

### 6. Il Duomo

Con la preziosa facciata in stile gotico e le inestimabili opere d’arte che contiene, il duecentesco Duomo di Siena dedicato a Maria Assunta vale il viaggio. Il superbo complesso in marmo bianco alternato a strisce nere verdastre, i colori della città, affiancato dal campanile, è solo un preludio alla magnificenza degli interni che custodiscono capolavori di Donatello, Pisano, Michelangelo e Pinturicchio. Ma la vera meraviglia è il pavimento, ricoperto da 56 scene a tema religioso intarsiate nel marmo, realizzate nell’arco di diversi secoli, a partire dalla metà del ‘300, dagli artisti più quotati dell’epoca, in gran parte senesi. Per salvaguardarne l’integrità, la pavimentazione è spesso parzialmente coperta. Tra i riquadri più suggestivi, cercate nel transetto sinistro la scena del Massacro degli Innocenti, opera quattrocentesca di Matteo di Giovanni.

Duomo di Siena (by Deltatoast Pixabay - CC0 Creative Commons)

Duomo di Siena (by Deltatoast Pixabay – CC0 Creative Commons)

### 7. Il Battistero di San Giovanni

Splendidi affreschi del Rinascimento senese decorano le navate del trecentesco Battistero di San Giovanni che sorge proprio alle spalle del Duomo di Siena, dove sono state battezzate intere generazioni di senesi. Entrate per ammirare il magnifico Fonte Battesimale in marmo e bronzo che troneggia al centro dell’edificio, alla cui realizzazione hanno contribuito artisti del calibro di Jacopo della Quercia, Lorenzo Ghiberti e Donatello.

### 8. Santa Maria della Scala

Oggi è un importante centro espositivo che ospita eventi e manifestazioni, ma nel Medio Evo lo Spedale costruito praticamente ai piedi della scalinata del Duomo di Siena, da cui il nome, era il ricovero dei pellegrini lungo la Via Francigena. Se volete farvi un’idea di come si svolgeva la vita ospedaliera nel Medio Evo, visitate il Pellegrinaio, sicuramente lo spazio più affascinante di questo imponente insieme di chiese, cappelle, musei e saloni. Il ciclo quattrocentesco di affreschi sulle pareti, opera di diversi artisti, è una testimonianza unica dell’attività e della missione dell’antico Spedale.

### 9. Pinacoteca Nazionale

Visitando le sale di quella che è considerata una delle più importanti pinacoteche d’Italia ritrovate tutti i maggiori artisti della scuola senese del Medio Evo e del Rinascimento: Duccio, Simone Martini, Pietro e Ambrogio Lorenzetti, il Sassetta, Matteo di Giovanni e Francesco di Giorgio Martini. Il percorso di visita si svolge in ordine cronologico, a partire dalle opere degli artisti del XIII e XIV secolo, per poi proseguire con la pittura del Cinquecento, tra cui spiccano capolavori di Domenico Beccafumi e del Sodoma.

### 10. Basilica Cateriniana San Domenico

La chiesa costruita a metà del ‘200, dopo una visita a Siena di San Domenico, è in realtà più legata alla devozione a Santa Caterina, che visse gran parte della sua vita mistica in questa basilica. Nella Cappella di Santa Caterina, a circa metà della navata, è custodita la Sacra Testa della Santa Patrona d’Italia. La preziosa reliquia è posta su uno splendido altare quattrocentesco, circondato da affreschi del Sodoma che raffigurano lo Svenimento Mistico e L’estasi della Santa.

Basilica San Domenico (by tpsdave - CC0 Creative Commons)

Basilica San Domenico (by tpsdave – CC0 Creative Commons)

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Foto di copertina: Panorama di Siena

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