Kung Fu Panda 3: viaggio nelle riserve dei panda dello Sichuan
“La saga di Kung Fu Panda arrivata al terzo capitolo ha portato alla ribalta la regione cinese dello Sichuan, sempre più meta del turismo internazionale.
I panda allo stato libero si possono vedere solo in due luoghi al mondo: nella regione cinese dello Sichuan e al cinema. Per quest’ultima opzione basta recarsi nelle sale, dove il terzo capitolo di Kung Fu Panda è sbarcato sul grande schermo il 17 marzo.
Al centro della trama, come sempre, il mitico Po e i suoi amici questa volta si metteranno in viaggio verso il sud est della Cina per incontrare il padre del protagonista – una meta non casuale dato che i panda giganti, cui gli autori della DreamWorks si sono ispirati per il personaggio della saga d’animazione, sono originari proprio di quella zona. Più precisamente, sono della regione dello Sichuan, unico luogo al mondo dove i panda vivono in libertà.
Dal 1960, questa razza particolare di orsi è a rischio estinzione ed è solo grazie alle riserve che a partire dagli anni 90 si è evitata la scomparsa della specie. Al momento si calcola che siano circa 2.000 gli animali allo stato brado nelle foreste e nelle montagne del territorio cinese mentre altri 200 abitano in grandi riserve intorno a Chengdu, la capitale della regione.
In queste aree protette, i panda possono vivere e scorrazzare liberamente, ma sono tenuti sempre sotto controllo da un team di veterinari e scienziati che li segue e li cura. Quattro di queste riserve sono amministrate dalla Pandas International, un’organizzazione non-profit che si occupa della salvaguardia dei panda.
La loro sopravvivenza è ancora in pericolo” spiega Suzanne Braden, portavoce dell’associazione. “La nostra missione è quella di proteggerli e lasciare loro un habitat naturale dove vivere senza preoccuparsi dei cacciatori o della mancanza di cibo dovuta allo sfruttamento dell’uomo.”
Gli scienziati che lavorano nelle riserve si preoccupano soprattutto di curare gli animali, procurare il cibo ai cuccioli e aiutare gli adulti a riprodursi – tutto questo in delle aree molto grandi e colme di verde che possono essere visitate in percorsi appositi anche dai viaggiatori giunti nello Sichuan.
D’altronde la zona di Chengdu è famosa fra gli abitanti della Cina per le sue montagne e i paesaggi fantastici e, di recente, il turismo internazionale si sta affacciando da queste parti. Merito anche dei film di Kung Fu Panda: sia nei primi due capitoli, entrambi campioni di incassi al botteghino, sia nel terzo appena arrivato, le tradizioni cinesi sono al centro della trama e più di una volta sono stati riprodotti i panorami dello Sichuan.
In vista dell’inizio del lavoro sul film siamo andati in Cina e abbiamo scalato una montagna nello Sichuan” ha detto la regista di Kung Fu Panda 3, Jennifer Yuh Nelson, in un’intervista a Indiewire a febbraio. “Siamo arrivati sulla cima e da lì abbiamo potuto ammirare uno spettacolo incredibile: una natura primordiale e piena di bellezze che abbiamo voluto provare a riprodurre nella pellicola. Sentire l’odore del muschio così forte e vedere tutte quegli alberi è stata un’esperienza fantastica. Non si può spiegare finché non lo si vede dal vivo.”
Se non bastassero le avventure al cinema di Po a far venire voglia di un viaggio nella regione cinese, sicuramente le foto dei panda e dei cuccioli intenti a divertirsi nei parchi loro dedicati sono il miglior biglietto da visita per lo Sichuan.
#### Photo Credit
Tutte le foto dei panda nelle riserve dello Sichuan sono Crediti Pandas International”
More Articles With Consigli per Turismo Culturale
Una selezione di libri di viaggio per trovare l’ispirazione e girovagare con la mente
Fotografia di viaggio, consigli di Vittorio Sciosia, un fotografo che ha fatto del reportage di viaggio un lavoro
Per sperimentare la tipica ospitalità nipponica, scegliete di alloggiare in uno di questi ryokan tradizionali in Giappone selezionati dai nostri blogger
Per un’esperienza autentica nel paese del calmo mattino, non perdete l’occasione di alloggiare in una di queste cinque guesthouse tradizionali coreane
Cibo tradizionale, atmosfera rustica e fantasmi: un soggiorno in un tradizionale pub inglese è un’esperienza da provare almeno una volta nella vita