Le 15 più belle piste da sci in Italia
“Dalla pista Franco Berthod al sentiero da fondo che attraversa la “foresta dei violini”, ecco le 15 piste da sci italiane più belle.
Il silenzio interrotto soltanto dal fruscio degli sci sulla neve, il vento in faccia, l’adrenalina. In Italia ci sono piste da sci che meritano di essere battute almeno una volta nella vita, ancora calde dei successi dei giganti che hanno descritto la storia di questo sport denso di emozioni.
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### 1. Kandahar Banchetta Giovanni Nasi, la perla della Via Lattea
Percorrere questo tracciato di discesa libera, il più famoso del grande comprensorio sciistico della Via Lattea, non vi lascerà certo indifferenti. Dai 2.807 metri del monte Motta il percorso corre, sinuoso, fino a Sestriere, regalando agli sciatori esperti, amanti delle curve mozzafiato e dei muri impegnativi, un’esperienza imperdibile. Lungo la discesa, fino all’arrivo nel bosco, dove l’itinerario diventa più vario, il tragitto si presenta largo. Il pendio ha accolto varie tappe della Coppa del Mondo di sci alpino, e le gare veloci dei Mondiali del 1997 e dei XX Giochi Olimpici invernali di Torino 2006.
### 2. Pista Franco Berthod di La Thuile, divertimento puro per sciatori esperti
La pista numero 3, intitolata all’atleta che ha scritto la storia dello sci alpino di La Thuile – il comune più occidentale della Valle d’Aosta, è una delle più difficili e spettacolari di tutto l’arco alpino. La presenza di neve ghiacciata, dossi e muri con un dislivello di 800 metri, rendono questo percorso, lungo poco più di tre chilometri, adatto solo a sciatori esperti.
, via Wikimedia Commons
### 3. A Cervinia, lungo la “Ventina” tra panorami mozzafiato
Una lingua di neve che si allunga per 11 chilometri dai 3500 metri del ghiacciaio di Plateau Rosa ai 2050 dell’abitato di Breuil-Cervinia attraversa un paesaggio mozzafiato che fa capolino sulla conca del Breuil, guardando al Monte Bianco, al Gran Paradiso e alle cime della Svizzera. È il sinuoso tracciato della pista “Ventina”, l’itinerario preferito dagli amanti degli scorci suggestivi.
### 4. L’Olimpia delle Tofane, “la pista del sole”
Non solo “struscio”, shopping e mondanità. Cortina, la regina delle Dolomiti bellunesi, sorprende con le sue spettacolari piste da sci che si snodano tra le cime del Monte Cristallo e delle Tofane. L’Olimpia delle Tofane è una di queste, un tracciato ai piedi dell’omonimo massiccio.
Molto apprezzato dall’ampezzano Kristian Ghedina, pluricampione di discesa libera, l’itinerario parte dal rifugio Pomedes, a quota 2300 metri, per allungarsi poi, alternando tratti veloci a percorsi pianeggianti, fino a due roccioni dalla straordinaria pendenza. Questa pista, una delle pochissime con ridotti tratti in ombra, dal 1993 ospita gare annuali di Coppa del Mondo di sci alpino femminile.
### 5. Trametsch, adrenalina e divertimento sulla pista più lunga dell’Alto Adige
Nove chilometri di discesa, 1400 metri di dislivello, muri, curve, adrenalina. La Trametsch è la pista più lunga dell’Alto Adige, una vera sfida per gli sciatori. L’omonima seggiovia coperta vi condurrà ad alta quota da dove avrà inizio la discesa. Mentre ritornate a valle potrete ammirare il suggestivo panorama che si spalanca sulla cittadina di Bressanone.
### 6. Sci di fondo lungo la storica Ferrovia delle Dolomiti
Gli amanti del fondo apprezzeranno molto questa pista che da oltre 40 anni ospita la Gran Fondo Dobbiaco-Cortina. Si parte dalla Nordic Arena di Dobbiaco per raggiungere Cortina attraverso il percorso della storica Ferrovia delle Dolomiti che tra il 1921 e il 1964 ha collegato Calalzo alla val Pusteria via Cortina. Dal lago di Dobbiaco al Cimitero di Guerra di Sorgenti, dal lago di Landro al monte Cristallo e alle Tre Cime, il sentiero, privo di particolari difficoltà, vi regalerà scorci e atmosfere indimenticabili.
### 7. Brividi sulla Holzriese, la pista più ripida dell’Alto Adige
Questa pista nera, la più ripida dell’Alto Adige, con una pendenza massima del 62%, si snoda nell’area sciistica della Croda Rossa di Sesto, una suggestiva vetta che sorveglia imponente i centri di Sesto e Moso, segnando il confine tra le province di Belluno e di Bolzano. Il percorso, che si divide in due segmenti, ha inizio dalla stazione di monte della cabinovia dove fa bella mostra una simpatica famiglia di pupazzi di neve.
### 8. La Volata della Ski Area San Pellegrino
Da quest’anno la Ski Area San Pellegrino, a cavallo tra il Trentino e il Veneto, nel cuore del Dolomiti Superski, ha una nuova pista nera. La Volata scivola dalla Cima del Col Margherita verso il Passo San Pellegrino, con i suoi due chilometri caratterizzati da un dislivello di 640 metri, una pendenza del 50% e un susseguirsi di muri da brivido.
### 9. La Pista della Vallunga in Val Gardena
Immersa nel Parco Naturale Puez-Odle, nei Pressi di Selva, la pista da fondo della Vallunga è una delle più note della Val Gardena. Si parte dal parcheggio La Ciajota. La prima parte della Vallunga, identificata dalla segnaletica verde e blu, essendo pianeggiante, è adatta anche ai principianti.
I fondisti esperti preferiranno l’anello di 5 chilometri, di media difficoltà, contraddistinto dalla segnaletica rossa, o la suggestiva pista panoramica lunga dieci chilometri.
### 10. Paradiso, il percorso tecnico del Passo del Tonale, Val di Sole
Una pista di tre chilometri caratterizzata da muri, serpentine e un dislivello di circa 700 metri attraversa l’anfiteatro naturale che separa la Val di Sole dalla Val Camonica, tra Lombardia e Trentino. È la pista Paradiso, fiore all’occhiello del Passo del Tonale, un percorso tecnico, esposto a nord, adagiato ai piedi del ghiacciaio Presena.
### 11. Lungo le piste di Corvara sulle tracce della Grande Guerra
Reperti, trincee, fortini da scoprire con gli sci ai piedi. Il percorso lungo la linea del fronte e delle testimonianze della Grande Guerra, in Alta Badia ha inizio a Corvara per proseguire attraverso il passo di Campolongo fino ad Arabba. Fulcro del giro è il Col di Lana, monte simbolo del primo conflitto mondiale.
### 12. A San Vigilio di Marebbe, tra il silenzio dei boschi della Val Badia
Un percorso di 25 chilometri (andata e ritorno) da San Vigilio di Marebbe al rifugio Pederù consente di sciare nel silenzio del bosco che si insinua nel parco naturale di Fanes-Sennes-Braies, a pochi chilometri da Bolzano. L’itinerario ha inizio dal centro sportivo all’imbocco della Valle di Rudo.
### 13. In Alta Badia lungo la Gran Risa
Basta raggiungere questa famosa pista del comprensorio dell’Alta Badia per ripercorrere le emozioni dei giganti dello sci durante le gare di Coppa del mondo maschile di slalom gigante. Si parte dai 2077 metri di Piz La Ila, all’uscita della funivia, per giungere dopo un dislivello di 650 metri al paese di La Villa. Il percorso a un tratto di biforca in due varianti: i meno esperti opteranno per quella di destra, più facile. I più temerari seguiranno la pista nera numero 17, cara a “Tomba la bomba”.
### 14. Sciare “con arte” sulla pista Agnello in Val di Fiemme
A Pampeago, lungo la pista Agnello che attraversa il Parco d’Arte RespirArt, uno dei più alti al mondo, potrete sciare ammirando alcune installazioni realizzate la scorsa stagione da famosi artisti. Arrivati alla seggiovia Agnello, in direzione La Tresca ammirerete il Guerriero di Pace delle Dolomiti, opera dell’artista tedesco Thorsten Schütt. Di fronte alla terrazza del rifugio Monte Agnello, un grande occhio in acciaio inox puntato sulle Dolomiti vi sorprenderà. In totale sono 10 le opere che potrete ammirare sciando, distribuite lungo la pista Agnello e lungo la sua variante.
### 15. Sugli sci nella “la foresta dei violini”
La pista che ogni anno ospita la Marcialonga – la storica competizione di sci di fondo in Val di Fiemme e Fassa – è un tracciato spettacolare che si allunga per 70 chilometri attraversando borghi e vallate della Val di Fassa e di Fiemme, da Moena a Predazzo. Il percorso, nei pressi di Paneveggio, attraversa la magica “foresta dei violini”, gli abeti rossi il cui legno veniva utilizzato da Antonio Stradivari e da altri maestri liutai seicenteschi per essere trasformato in strumenti musicali di rara perfezione.
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Foto di copertina: Due sciatori impegnati in una discesa a Cortina, Tofana. Courtesy of Cortina Marketing.
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