By Expedia Team, on January 29, 2018

Le 20 cose da vedere in Abruzzo

Dal borgo di Rocca Calascio al Parco del Gran Sasso, dalle Grotte di Stiffe a Sulmona, vi proponiamo 20 cose da vedere in Abruzzo.

Ha la bellezza dei tramonti rosseggianti sui trabocchi e la prestante silhouette di vette mozzafiato, l’atmosfera magica di borghi solitari e la grazia gentile delle cascate, l’Abruzzo. La regione tra le più verdi d’Europa, con i suoi laghi dai riflessi cangianti, le fortezze medievali e i taciturni eremi, sfodera gioielli diversi, dal mare ai parchi naturali. Ecco 20 cose da vedere in Abruzzo.

### 1. Rocca Calascio

Immersa nel Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, la suggestiva fortificazione medievale, la cui costruzione risale all’anno Mille, regala un bellissimo panorama. Raggiungetela attraverso le pittoresche stradine che si inerpicano tra le rocce e ammirate il Castello, tra i più elevati d’Italia.

.jpg)

Rocca Calascio – By luisaferretti81, via Pixabay

### 2. Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Se visitate l’Abruzzo non potete perdervi il terzo Parco Nazionale più grande d’Italia, con le sue interessanti specie, dal camoscio d’Abruzzo al lupo appenninico, i rinomati impianti sciistici o il nuovo Gran Sasso Adventure Park. Il massiccio roccioso del Gran Sasso si distende nell’Altopiano di Campo Imperatore ed è fasciato sul versante settentrionale da magnifiche faggete. I Monti della Laga sono invece spettacolari a primavera grazie soprattutto all’abbondanza di acque.

L’imponente profilo del Gran Sasso – By Luiclemens at English Wikipedia, Transferred from en.wikipedia to Commons by Leoboudv using CommonsHelper, via Wikimedia Creative Commons

### 3. Santo Stefano di Sessanio

Simile a un presepe silenzioso, Santo Stefano di Sessanio emerge, con le sue architetture trecentesche, dal cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga. Il suggestivo borgo medievale “sorvegliato” dalla torre quattrocentesca, caratterizzato da un dedalo di stradine tortuose tra case in pietra e palazzetti rinascimentali si trova a una trentina di chilometri dall’Aquila. Nelle belle giornate potrete fare quattro chiacchiere con i pochi residenti che si trovano a condividere, al sole, la tranquilla atmosfera del posto.

### 4. Grotte di Stiffe

Una passeggiata di circa 700 metri – da percorrere preferibilmente ben coperti – conduce alla scoperta di uno dei fenomeni carsici più spettacolari in Italia. Formatesi circa 600mila anni fa e situate in provincia dell’Aquila, nel piccolo centro di San Demetrio ne’ Vestini, le Grotte di Stiffe caratterizzano un mondo inaspettato attraversato da laghi neri, cascate e corsi d’acqua impetuosi.

Le Grotte di Stiffe – By Andrea Pilotti, via Flickr

### 5. Lago di Scanno

È stata una frana precipitata dal Monte Genzana a sbarrare la Valle del Sagittario dando origine a questo lago, il più visitato d’Abruzzo, a circa un’ora da Roccaraso. Dopo una sosta per il birdwatching, raggiungete il vicino borgo di Scanno per una passeggiata in questo suggestivo centro medievale che conserva ancora una fiorente tradizione di merletti al tombolo.

### 6. Eremo di San Bartolomeo in Legio

Per chi desiderasse trascorrere un weekend in solitudine, l’Eremo di San Bartolomeo in Legio, a una cinquantina di chilometri da Pescara, è la meta perfetta per staccare la spina, cullati dal silenzio dei boschi della Majella. Costruito in un periodo antecedente l’anno Mille, questo piccolo convento nei pressi di Roccamorice, sembra emergere dalla roccia come una preziosa sorpresa.

### 7. Castello Piccolomini di Celano

Attualmente sede del Museo Nazionale d’Arte Sacra della Marsica, il Castello Piccolomini sarebbe stato costruito nel 1392. Approfittate della visita alla fortezza che domina la Piana del Fucino per assaporare un’atmosfera fuori dal tempo.

Il Castello Piccolomini di Celano – By Chfono (Own work), via Wikimedia Creative Commons

### 8. Alba Fucens

Non lontano da Celano, il sito archeologico di Alba Fucens, a pochi chilometri da Avezzano, conserva ancora quasi del tutto intatta la struttura dell’antica colonia romana fondata nel 304 a.C. ai piedi del Velino. Cercate di individuare i resti degli edifici prima di raggiungere, a Rosciolo, la vicina Chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta.

### 9. Costa dei Trabocchi

Ma l’Abruzzo è anche mare, con oltre cento chilometri di costa che racchiudono scogliere, arenili, fresche pinete. In particolare, la costa adriatica, nel tratto della provincia di Chieti, conosciuta come “Costa dei Trabocchi” – per le caratteristiche macchine da pesca situate al largo della costa – è il posto perfetto per una fuga romantica.

.jpg)

Uno dei trabocchi presenti lungo la costa della Marina di San Vito Chietino – By HP Photosmart R507, via Wikimedia Creative Commons

### 10. Cocullo

Visitate il piccolo centro a circa un’ora dall’Aquila, al confine della Valle Peligna con la Marsica, in occasione della “Festa dei serpari”, che si celebra il 1° maggio. Si tratta di un rito antichissimo, ispirato ad un antico culto pagano, durante il quale la statua di San Domenico – che secondo la tradizione avrebbe il potere di guarire dal morso dei serpenti – viene portata in processione ricoperta da rettili.

### 11. Calanchi di Atri

La Riserva Naturale Regionale, Oasi WWF, è un’area naturalistica sempre aperta e visitabile seguendo percorsi diversi per difficoltà. Dopo aver ammirato le impressionanti formazioni geologiche dei calanchi, note anche come “bolge dantesche”, approfittate per fare una passeggiata tra i caratteristici vicoli di Atri, a una cinquantina di chilometri da Teramo.

### 12. Campo Imperatore

L’altipiano comunemente definito “piccolo Tibet” si raggiunge salendo da Assergi per il valico della Fossa di Paganica, dal borgo medievale di Castel del Monte per il valico di Capo la Serra, oppure da Farindola per il Vado di Sole. Le cime che lo circondano – la Scindarella, il Monte Portella, il Corno Grande, il Monte Prena – regalano un panorama che lascerà a bocca aperta gli appassionati dell’alta quota.

L’Altopiano di Campo Imperatore – By paz.ca, via Flickr

### 13. Sulmona

Oltre ad essere famosa per aver dato i natali a Ovidio nel 43 a.C., Sulmona, con le sue antiche mura, le porte, le chiese e gli antichi palazzi, con la quattrocentesca Fontana del Vecchio è una cittadina elegante che vale la pena visitare. Particolarmente famosa e nota in tutto il mondo, la produzione dei confetti, risalente alla fine del XV secolo.

### 14. I mulini del Lago di Capo d’Acqua

La visita, rivolta esclusivamente ai sub, consente di ammirare i due mulini sommersi del Lago artificiale di Capo D’Acqua, bacino privato all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. In prossimità di questo lago, alimentato da diverse sorgenti, furono realizzati, in età medievale, un colorificio – ancora visibile in superficie – e due mulini, oggi sommersi, ma raggiungibili dai subacquei in possesso di brevetto grazie alle immersioni gestite dall’Associazione sportiva Atlantide scuola sommozzatori.

### 15. Fortezza di Civitella del Tronto

Con la rocca aragonese, le vaste piazze d’armi, le cisterne, i camminamenti di ronda, la Chiesa di San Giacomo e le caserme dei soldati, la Fortezza di Cividella del Tronto, a circa 18 chilometri da Teramo, è una delle più grandi e importanti opera di ingegneria militare d’Europa. Mentre passeggiate per le chiese di Civitella, cercate la “ruetta”, la via più stretta d’Italia, per una foto divertente.

Civitella del tronto, verso l’entrata del Castello – By maury3001, da Panoramio, via Wikimedia Creative Commons

### 16. Valle dell’Orfento

Il suggestivo vallone che dalle vette del Massiccio della Majella scende fino a raggiungere l’abitato di Caramanico Terme, prende il nome dal Fiume Orfento. Un’intricata rete di sentieri percorre la valle accessibile da due punti. Dall’abitato di Caramanico Terme partono i due sentieri per il Ponte del Vallone e per le Scalelle, mentre a valle del paese si può accedere dal ponte sulla strada statale. Per percorrere l’itinerario, di circa due ore, è necessario ritirare l’autorizzazione presso il Centro Visita di Caramanico Terme.

### 17. Basilica Santa Maria di Collemaggio

Seriamente danneggiata dal sisma del 2009, sottoposta a un restauro durato anni, la Basilica di Santa Maria di Collemaggio è uno dei simboli dell’Aquila. Fondata nel 1288 per volontà di Pietro da Morrone, qui incoronato papa con il nome di Celestino V, è considerata la massima espressione dell’architettura abruzzese, oltre a essere sede di un giubileo annuale noto con il nome di Perdonanza Celestiniana.

### 18. Abbazia di San Giovanni in Venere

A soli due chilometri dal centro di Fossacesia, in provincia di Chieti, sorge questa preziosa abbazia il cui monumentale prospetto accoglie il trecentesco Portale della Luna con rappresentata la vicenda della vita del Battista. La primitiva chiesa fu edificata dai monaci benedettini tra il VI e il VII secolo sui resti di un tempio pagano dedicato a Venere.

Abbazia di San Giovanni in Venere – By maury3001, da Panoramio, via Wikimedia Creative Commons

### 19. Parco Nazionale d’Abruzzo-Molise

Tracce di orsi, impronte di lupi, sagome dei camosci tra le rocce. Dal 1922, data della sua apertura, il Parco Nazionale d’Abruzzo attira milioni di visitatori con il fascino scaturito dall’aspra orografia delle montagne, della fauna, dei sentieri-natura che d’inverno si trasformano in itinerari sciistici. Scanno, Pescasseroli, Villetta Barrea, Lecce dei Marsi, Civitella Alfedena sono alcuni dei centri abruzzesi parte del Parco.

### 20. Necropoli di Fossa

Per ammirare una testimonianza unica e tra le meglio conservate dell’Abruzzo protostorico, basta visitare questa necropoli portata alla luce a partire dal 1992, e che ricopre un arco cronologico di quasi un millennio.

La Necropoli di Fossa – By Pietro (Own work), via Wikimedia Creative Commons

LEGGI ANCHE: 15 borghi in Abruzzo da scoprire, tra eremi, abbazie e natura selvaggia!

#### Photo credit

Foto di copertina: Il Gran Sasso in una giornata di sole – By adriano7492, via Pixabay

LEGGI ANCHE: 5 itinerari turistici in Abruzzo per scoprire la sua bellezza incontaminata!