Le location più famose di Miami, tra film e serie tv
“Dagli edifici Art Déco a Biscayne Bay, Miami ha ospitato grandi film action, epopee criminali e commedie. Ecco la mappa dei luoghi del cinema in città.
A metà anni ’70, il designer newyorchese Leonard Horowitz si trasferì a Miami e fondò la Miami Design Preservation League con lo scopo di infondere nuova vita al quartiere di South Beach e ai suoi splendidi edifici Art Déco, minacciati dal tempo e dal degrado. Ridecorata con toni pastello, South Beach divenne in breve tempo il fondale perfetto per servizi fotografici, film e serie tv. Una, in particolare, contribuì alla rinascita di quelle strade: “Miami Vice“.
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La serie prodotta da Michael Mann fu un vero e proprio fenomeno di costume e rese glamour le gesta di due poliziotti del Miami-Dade Police Department, Sonny Crockett (Don Johnson) e Rico Tubbs (Philip Michael Thomas), condendole con le più grandi hit pop e new wave del momento e uno stile opulento e moderno allo stesso tempo, tra giacche di Armani e Ferrari Testarossa. Miami in cambio ottenne una decisa promozione della propria immagine: nonostante il crimine, che ovviamente in una serie poliziesca non poteva essere taciuto, la città divenne nota in tutto il mondo come un luogo romantico e affascinante, il cui lato pericoloso risultava ancora più seducente ed esotico.
Ma Miami non era di certo estranea all’interesse dell’industria cinematografica americana. Hollywood l’aveva già adocchiata in un classico come “A qualcuno piace caldo” (1959) di Billy Wilder (che per la verità è quasi interamente girato in California), mentre Frank Sinatra aveva indagato tra le sue strade nel noir “L’investigatore” (1967), girato in uno dei punti di riferimento architettonici della città, il Fontainebleau Hotel di Miami Beach (4441 Collins Ave, Miami Beach), dove è ambientata anche una famosa sequenza di “Agente 007 – Missione Goldfinger” (1964).
Fast forward una ventina d’anni ed ecco arrivare una delle opere chiave della filmografia di Miami, “Scarface” (1983). Diretto da Brian De Palma su sceneggiatura di Oliver Stone, e interpretato da un istrionico Al Pacino, il film narra l’epopea di Tony Montana, esule cubano con in testa l’idea fissa di scalare la vetta del mondo criminale della Florida, nel frattempo smerciando e sniffando tonnellate di cocaina. Un film attaccato da ogni parte per la violenza senza compromessi e la luce sinistra che proietta sulla comunità cubano-americana (tanto che De Palma fu costretto a inserire una targa per specificare come i personaggi del film non fossero rappresentativi dell’intera comunità). Ma è indubbio che Scarface sia la più vivida rappresentazione degli eccessi della Miami anni ’80, in cui la bellezza di Ocean Drive, a South Beach, era solamente la facciata di un sottobosco notturno in cui il consumo di droghe la faceva da padrone.
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Oliver Stone sarebbe tornato a Miami per girare uno dei suoi cult, “Ogni maledetta domenica” (1999), ancora una volta interpretato da Al Pacino e incentrato sul mondo del football. A fare da sfondo alle vicende della fittizia squadra dei Miami Sharks c’era un luogo molto reale di Miami, lo stadio Orange Bowl dei Miami Dolphins, abbattuto nel 2008 per fare posto a Marlins Park (501 Marlins Way), il campo da baseball dei Miami Marlins. Anche lo Hialeah Park Race Track (2200 E 4th Ave, Hialeah), uno degli ippodromi storici degli Stati Uniti, è stato immortalato in un classico con Al Pacino, “Il padrino – Parte II” (1974).
Lontano dalle atmosfere brutali e violente del gangster movie, Miami è stata nel tempo anche location di commedie di successo come “Ace Ventura” (1994) e “Tutti pazzi per Mary” (1998). Il primo lanciò la stella di Jim Carrey e fu girato tra Miami Beach, gli stadi Orange Bowl e Sun Life (347 Don Shula Dr, Miami Gardens) e l’isolotto di Virginia Key a Biscayne Bay, anche location della commedia demenziale “Palla da golf” (1980), classico di Harold Ramis interpretato da Bill Murray, e di “2 Fast 2 Furious” (2003), secondo capitolo della saga automobilistica più celebre degli ultimi anni, completamente ambientato a Miami e dintorni.
#### Photo Credit
Foto di copertina: L’architettura Art Deco di Ocean Drive, a South Beach (© Expedia)”
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