Madrid in 3 giorni: tutte le cose da vedere e da fare
“L’atmosfera e la storia in un mini tour di 3 giorni. I musei, le piazze, lo shopping, la movida. Ecco la guida per trarre il meglio da Madrid!
### Venerdì, ore 10 – Uno spuntino prima di iniziare
Siete appena arrivati a Madrid e non vedete l’ora di iniziare a scarpinare per le vie della città e a esplorare le meraviglie del Triangolo delle Arti. Prima di immergervi nell’atmosfera madrileña, vi consigliamo però di rifocillarvi a dovere con una colazione tardiva a El Azul del Fucar (www.facebook.com/ElAzuldeFucar), una caffetteria con tavoli di legno, wifi gratuito e deliziosi manicaretti da accompagnare al vostro primo _caf_é con leche a Madrid.
### Venerdì, ore 12 – Il Triangolo delle Arti, Museo del Prado
Il barrio de Las Letras è il quartiere artistico per eccellenza di Madrid. Qui hanno soggiornato i grandi della letteratura spagnola, come Cervantes e Quevedo, e l’arte si respira in ogni angolo. Percorrete la sua arteria principale, Calle de las Huertas, e dirigetevi verso il Real Jardin Botánico.
Iniziate il vostro percorso nel Triangolo delle Arti con un’imperdibile visita al Museo del Prado: Goya, Velázquez, Raffaello e Caravaggio sono solo alcuni dei nomi che risuonano fra le pareti di questo gioiello dell’arte. La collezione è magnifica e amplissima, per cui vi consigliamo di seguire gli itinerari proposti dal museo, che variano in base al tempo che vorrete dedicare alla visita (www.museodelprado.es/coleccion/que-ver/).
### Venerdì, ore 14 – Pranzo a plaza Santa Ana
La zona intorno ai musei è popolata di locali in cui riprendere energie dopo la visita al Prado. Centro nevralgico di taperias e bar de tapas è plaza Santa Ana. Fate come i madrileñi, cercate un bar con tavoli all’aperto (qui chiamati terrazas) e ordinate tapas a volontà e una caña (un bicchiere di birra). Ora godetevi il sole e rilassatevi.
### Venerdì, ore 15 – Museo Nazionale Reina Sofia
Da Plaza Santa Ana rimettetevi in cammino lungo Calle de Atocha e in 15 minuti arriverete all’altro grande centro d’arte della città, che molti paragonano al MOMA di New York: il Museo Nazionale Centro dell’Arte Reina Sofia. I capolavori dell’arte del Novecento vi scorreranno davanti in una incantevole successione, fino ad arrivare all’opera più famosa del museo: la Guernica di Picasso.
### Venerdì, ore 17 – Passeggiata lungo il Parco del Retiro, polmone verde di Madrid
Dopo una giornata dedicata all’arte e alla cultura, distendete i sensi con una rilassante passeggiata fra il Giardino Botanico e il meraviglioso Parco del Retiro. Perdetevi fra i suoi viali alberati, cercate una panchina con vista al Palazzo di Cristallo o noleggiate una barchetta per una divertente remata nel laghetto al centro del parco. Uscite infine dalla porta principale del parco, la Puerta de Alcalá e terminate il vostro giro ammirando le famose Fontana di Cibeles e Fontana di Nettuno, sede preferita dei festeggiamenti dei tifosi del Real Madrid.
Se invece preferite completare il triangolo museale, l’ultima tappa che vi manca è il Museo Thyssen Bornemisza, aperto fino alle ore 19:00.
### Venerdì, ore 21 – Una notte eclettica a Chueca
Per una serata di divertimento e buon cibo, vi consigliamo di spostarvi nel quartiere di Chueca, il quartiere più stravagante di Madrid, ma anche molto vivibile e ricco di locali e boutique. Ci arriverete facilmente in metropolitana o percorrendo la centrale Gran Via. La Chueca è famosa per la sua natura eclettica e l’essere meta privilegiata della comunità gay madrileña: i caffè e i locali del commercio tradizionale si affiancano ai bar della movida cittadina, dove il divertimento dura fino all’alba.
Tra i locali da scegliere per la serata, c’è solo l’imbarazzo della scelta: dalla Taberna Ángel Sierra, tipica bodega spagnola, al mitico Toni 2 Piano Bar, la notte della Chueca vi conquisterà!
### Sabato, ore 9 – Colazione con chocolate e churros
Non c’è maniera più madrileña di iniziare la giornata che con una tazza di chocolate con churros in una cioccolateria del centro: provate la storica Chocolateria San Ginés (chocolateriasangines.com).
Siete a due passi dalle due piazze più famose della città, Plaza Mayor e Puerta del Sol, kilometro zero di tutte le strade spagnole. Approfittatene per una passeggiata mattutina nella zona prima che arrivino gli affollati autobus turistici e scattatevi una foto ricordo ai piedi della statua simbolo della città, l’Orso e il Corbezzolo (estatua del oso y del madroño).
### Sabato, ore 10 – La Cattedrale de la Almudena e il Palazzo Reale
Percorrendo la Calle Mayor arriverete in Plaza de la Armeria, dove respirerete a pieni polmoni i fasti reali della città: avrete infatti alla vostra destra l’entrata sud del Palazzo Reale, residenza ufficiale dei reali di Spagna, e alla vostra sinistra la barocca Cattedrale de la Almudena, con le sue magnifiche cappelle dipinte. Sentitevi dei re mentre passeggiate lungo i viali alberati e fra le fontane monumentali dei Giardini del Campo del Moro.
### Sabato, ore 12:30 – Esperienza gastronomica al Mercado San Miguel
Per stuzzicare la fame, nel caso in cui ancora non sentiate alcun languorino, tornate verso la plaza del Sol e dedicatevi a un’esperienza socio-gastronomica nel Mercado di San Miguel, il famoso mercato in ferro battuto aperto tutti i giorni, fino a notte tarda. Si tratta del mercato al chiuso più antico della città: qualsiasi curiosità abbiate sulla gastronomia spagnola, questo è il posto giusto per soddisfarla!
### Sabato, ore 16 – Shopping e musical nella Gran Via
Dedicate il pomeriggio a conoscere quella che un tempo era chiamato la Brodway madrileña, fra plaza de Callao e plaza de España: siete sulla Gran Via, importante arteria turistica della città, popolata da cinema, teatri e innumerevoli negozi per un pomeriggio all’insegna dello shopping. Che ne dite ad esempio di procurarvi un biglietto per un musical questa sera?
### Sabato, ore 19 – Una cerveza a Malasaña
Una volta arrivati a plaza de España, siete alle porte di uno dei quartieri più modaioli di Madrid, il barrio Malasaña. Qui troverete le nuove tendenze, moltissimi negozi hipster che convivono con quelli di seconda mano, e un’espressione dell’arte urbana che si concretizza nelle opere di street art che decorano il quartiere. Questo è uno dei quartieri preferiti dai madrileñi per salir de fiesta e ir de copas, ovvero fare festa e bare al bar. Avrete l’imbarazzo delle scelta sul ristorante in cui mangiare e su come divertirvi per il resto della serata.
Vecchia gloria della movida notturna della città è ad esempio il bar La Vía Lactea (www.facebook.com/lavialacteabar).
### Domenica, ore 10 – Il barrio La Latina
Dopo una notte movimentata, concedetevi un terzo giorno di curiosità e relax nel barrio La Latina. Se il vostro viaggio termina di domenica, vale la pena fare un salto a El Rastro, il più antico mercatino all’aperto di Madrid. Sono centinaia gli espositori che vi incuriosiranno con i loro oggetti di seconda mano e indumenti vintage. Questo quartiere è uno dei più tradizionali di Madrid e occupa una delle zone più antiche della città – quella che normalmente viene chiamata la Madrid de los Austrias. Vale la pena passeggiarvi anche durante la settimana: potrete ammirare antiche chiese, i resti della muraglia che un tempo delimitava la città e piccole botteghe artigiane.
### Domenica, ore 13 – Pranzare con la tipica cucina madrileña
Non potete andar via da Madrid senza provarne la cucina tipica. Non solo tapas quindi, ma spazio ad abbondanti piatti delle tradizione, come il cocido, lo stufato di carne e ceci. Immancabile per questo un pranzo in tranquillità alla taverna Malacatín (www.malacatin.com), a pochi passi dal metro La Latina.
#### Photo Credit
Foto di copertina: Madrid vista dall’alto. By Tomás Fano – Flickr, CC BY-SA 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=5833874“
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