By Expedia Team, on April 18, 2017

Mala Strana a Praga: cosa vedere

Palazzi barocchi e rinascimentali contrastano con l’atmosfera bohèmienne dei numerosi caffè e locali che affollano le strade di Mala Strana a Praga, una destinazione ideale per piacevoli passeggiate grazie al divieto di transito per automobili.

Per lungo tempo quartiere privilegiato dall’aristocrazia di Praga, Mala Strana ha mantenuto i magnifici palazzi circondati da giardini segreti (progettati dopo l’incendio del 1571 che rase al suolo le precedenti costruzioni medievali) e dominati dal grande parco di Petrin e dalla collina del Castello.

Per suggerirvi cosa vedere a Praga nel quartiere di Malá Strana vi proponiamo una passeggiata che tocchi le mete principali della via Reale e di via Nerudova e una selezione di attrattive assolutamente da non perdere sparse nella zona.

### Una passeggiata tra via Reale e via Nerudova

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All’altezza delle pretese di un regnante, la lunga via veniva percorsa per recarsi all’incoronazione. Una volta attraversato il Ponte Carlo (A), che collega la Città Vecchia a Malá Strana, vi ritroverete sulla via Mostecka, dove oltre a fermarvi al 58/2 di Mostecká, al ristorante Pod Vezi (B), perfetto per una cena romantica (ma sostanziosa, provate l’ottimo stinco di maiale), potrete proseguire fino al centro del quartiere, in Malostranske Namestì (C): qui, campeggia la Colonna della Vergine, circondata dai palazzi Radnice e Liechtenstein e dalla Chiesa di San Nicola.

Da lì parte la lunghissima via Nerudova, che porta fino al Castello, così chiamata in ricordo del poeta nazionale Jan Neruda (a cui il forse ancor più celebre Pablo, cileno, si ispirò per il proprio nome d’arte), che celebrò nei _Racconti di Mal_á Strana la vita degli abitanti del suo quartiere natale.

Durante la passeggiata fermatevi ad ammirare le decorazioni delle insegne dei palazzi, nate prima che venisse introdotta la numerazione degli edifici per poterli identificare: al numero per esempio 12 c’è la Casa dei Tre Violini (D), al 5 il Palazzo Morzin (E) dell’ambasciata rumena con due colossi a reggere il balcone, al 20 Palazzo Thun (F), sede dell’ambasciata italiana, al 44 le inquietanti aquile nere che proteggono una casa ancora – si dice – infestata dalla sua vecchia proprietaria.

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La casa dei tre violini, lungo la via Nerudova, era abitata da una famiglia di liutai. Picture by Patrick-Emil Zörner ( , via Wikimedia Commons.jpg)

La casa dei tre violini, lungo la via Nerudova, era abitata da una famiglia di liutai.
Picture by Patrick-Emil Zörner ( , via Wikimedia Commons

### Le Chiese barocche

La Chiesa di San Nicola in Malá Strana è un capolavoro rococò oltre a rappresentare, dopo la Cattedrale di San Vito, il più importante luogo di culto della città, e si affaccia sulla piazza principale del quartiere. Imperdibili anche la Chiesa della Vergine Maria Vittoriosa, che conserva un Gesù Bambino dotato di due corone e ben quarantasei vestitini, che gli permettono di cambiarsi dieci volte l’anno, e la Chiesa di San Tommaso, fondata sulle rovine di una precedente chiesa romanica, sviluppatasi secondo una linea gotica per assumere il suo aspetto finale, barocco, nel XVIII secolo.

La chiesa barocca di San Nicola si trova al centro del quartiere di Mala Strana. Picture by I, Krokodyl (CC-BY-SA-3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/) via Wikimedia Commons

La chiesa barocca di San Nicola si trova al centro del quartiere di Mala Strana.
Picture by I, Krokodyl (CC-BY-SA-3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/) via Wikimedia Commons

### Romantici e malinconici giardini di Praga

Sono aperti da aprile fino a ottobre, perfetti per riposarsi tra la visita a un museo e un altro (suggeriamo la Fondazione Kampa dedicata all’arte contemporanea e il Museo Nazionale della Musica).
Incantevoli i giardini in terrazza sotto al castello, il
giardino Wallenstein (che circonda il Senato, il palazzo più grande della città), i Voyanovj Sady, il giardino Vrtba, e la passeggiata nel parco di Petrin, aperto tutto l’anno.

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Il canale della Certovka delimita l'isolotto di Kampa, polmone verde che ospita anche magnifici palazzi.  Picture by  Aktron / Wikimedia Commons, CC BY-SA 2.5-2.0-1.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.5-2.0-1.0), viaWikimedia CommonS

Il canale della Certovka delimita l’isolotto di Kampa, polmone verde che ospita anche magnifici palazzi.
Picture by Aktron / Wikimedia Commons, CC BY-SA 2.5-2.0-1.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.5-2.0-1.0), viaWikimedia CommonS

### L’isola di Kampa e i dintorni pittoreschi della Piazza di Malta

Il “canale del diavolo”, la Certovka, circonda l’isola in mezzo al fiume Moldava. Questa zona, soprannominata la Piccola Venezia della città, è un’oasi verde che ospita però anche splendidi palazzi come il Bucquoy, il Nostic, il Turba, la Chiesa di Nostra Signora sotto la catena e il muro dedicato a John Lennon. Senza dimenticare il sensazionale ristorante Kampa Park, con vista sul Ponte Carlo.

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#### Photo credit

Foto di copertina: Karluve Most, il Ponte Carlo, attraversato in epoca antica dai reali per l’incoronazione. Picture by Chosovi (Own work) , via Wikimedia Commons

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