By Expedia Team, on February 16, 2017

Mongolia: guida al Deserto del Gobi

“Visitare il Deserto del Gobi significa ripercorrere le orme di Marco Polo lungo la Via della Seta, per scoprire milioni di anni di storia dell’umanità.

### 1. Perché visitarlo

Se quello che cercate è assoluta tranquillità e, perché no, una pausa da smartphone e social network, il Deserto del Gobi è una meta perfetta, per quanto insolita. Vasta, arida e silenziosa, quest’area a cavallo tra Mongolia e Cina è stata teatro di milioni di anni di storia: sotto le dune di sabbia del Gobi sono infatti stati ritrovati fossili e scheletri di animali preistorici, risalenti anche ad 80 milioni di anni fa, conservati ottimamente. Proprio qui sono anche venute alla luce le prime uova di dinosauro in perfette condizioni.

Guida al Deserto dei Gobi in Mongolia – La ricchezza di ritrovamenti preistorici è celebrata a Erenhot, sul confine fra Mongolia e Cina – By Phil MacDonald (Own work) –

### 2. Cosa vedere

Sepolta sotto la superficie del Gobi riposa la storia dell’umanità, oltre che del glorioso passato della Mongolia. La Via della Seta, che collegava l’Europa alla Cina, attraversava il Paese, portando ricchezza e notorietà ad alcune città del deserto, oggi scomparse.

Guida al Deserto dei Gobi in Mongolia – La città di Khara Khoto è stata identificata con la Etzina citata da Marco Polo ne Il Milione – By Fandorine1959 (Own work) –

La città di Ulaan Baatar è oggi la capitale della Mongolia. Nel suo Museo di Storia Nazionale si può fare un ripasso della ricchissima storia di questo affascinante Paese, dal grande Impero Mongolo fondato da Gengis Khan nel 1206, fino ai giorni nostri. Imperdibile anche il Museo Monastero Choijin Lama, costituito da cinque templi, dove si possono ammirare splendide sculture e maschere tradizionali usate durante le danze rituali.

### 3. Itinerari

Unendosi a un tour organizzato o noleggiando una jeep si può raggiungere la zona che presenta le dune in assoluto più alte e maestose di tutto il deserto, chiamata Khongoryn Els, a circa 180 km da Dalanzadgad. Dette anche “dune che cantano” (Duut Mankhan, in lingua locale) per il suono che la sabbia produce muovendosi al soffio del vento, raggiungono un’altezza di 300 metri, per oltre 100 km di lunghezza.

Guida al Deserto dei Gobi in Mongolia.jpg)

Guida al Deserto dei Gobi in Mongolia – Altissime dune di sabbia ricoprono il deserto

Sempre facendo campo base a Dalanzadgad, si può raggiungere la Valle delle Aquile (Yolyn Am), detta anche Gola degli Avvoltoi. Ripide pareti rocciose sono lo spettacolo che vi attende a Yolyn Am, che gettando una costante ombra sui canyon sottostanti, creano le condizioni climatiche che fanno sì che il terreno anche d’estate sia ricoperto da uno strato di ghiaccio azzurrino. E’ possibile avvistare anche capre selvatiche. Sia le Khongoryn Els che Yolyn Am si trovano all’interno del Parco Nazionale Gurvan Saikhan.

Guida al Deserto dei Gobi in Mongolia – Una iurta davanti al panorama del Parco Nazionale Gurvan Saikhan – By Adagio ( Own work) –

Nel sito denominato Ongiin Khiid, a circa 250 km da Dalanzadgad, e 400 da Ulaan Baatar, si trovano gli affascinanti resti di due monasteri lungo il Fiume Ongi: il Bari Lam Khiid, che risale all’inizio del 1800, e il Khutagt Lam Khiid, costruito intorno alla metà del 1700. Il complesso che ospitava centinaia di monaci fu distrutto per mano dei comunisti nel 1937 dove morirono più di 200 monaci. Sono comunque giunte a noi numerose statue di Budda, opere d’arte e molte stupa buddiste.

### 4. Quando andare

Nonostante le dune di sabbia, quello del Gobi è un deserto freddo, dove può addirittura nevicare. Si trova infatti piuttosto a nord, su un altopiano a 1520 metri d’altezza. Gli sbalzi termici raggiungono picchi di -40 °C, d’inverno, e di 50 °C d’estate. Il periodo migliore in cui andare va da maggio ad ottobre, sebbene sia preferibile evitare i mesi di punta di luglio e agosto per non scottarsi sotto il sole. Durante l’inverno non è solo il freddo a dare problemi: si possono infatti verificare improvvise tempeste e cambi repentini di temperatura, che causano complicazioni anche al trasporto, d’aria e di terra.

### 5. Come arrivare

#### Per dirigersi in Mongolia, dall’Italia, si viaggia verso l’aeroporto di Ulaan Baatar con voli di linea via Mosca. Voli interni coprono il tragitto per raggiungere la parte sud della Mongolia: da qui, si arriva al Parco Nazionale Gurvan Saikhan con una jeep o veicoli ben attrezzati.

Guida al Deserto dei Gobi in Mongolia – Alcuni esemplari di cammello selvatico si aggiano per il deserto della Mongolia – By Taylor Weidman / The Vanishing Cultures Project (Own work) –

LEGGI ANCHE: Deserti caldi e freddi: i 15 più affascinanti del mondo!

#### Photo credit

Foto di copertina: La città di Khara Khoto è stata identificata con la Etzina citata da Marco Polo ne Il Milione – By Fandorine1959 (Own work) –

LEGGI ANCHE: Cile: guida al deserto di Atacama!