By Expedia Team, on June 29, 2016

Nella Sindrome di Laron in Ecuador il segreto della longevità?

“Un gruppo di ecuadoriani affetti dalla sindrome di Laron è oggetto di studio: una mutazione genetica pare aver bloccato terribili malattie come il cancro.

Una mutazione genetica che non favorisce la crescita, ma blocca il cancro e molte altre temibili malattie, a cominciare dal diabete e dall’ipertensione. Un’anomalia curiosa che da anni sta facendo scervellare gli studiosi di ogni parte del mondo.

In Ecuador, nel villaggio di Loja, una piccola comunità di nani sembra aver trovato in qualche modo l’elisir di lunga vita e in un futuro, forse nemmeno troppo lontano, potrebbe aiutare tutti gli altri esseri umani a morire più tardi.

Fotogramma estratto dal documentario

Fotogramma estratto dal documentario “I Laron dell’Ecuador” del canale YouTube “Mosaic” (www.youtube.com/watch?v=hKhFgw_H3zE)

Sono circa un centinaio e soffrono della cosiddetta Sindrome di Laron, molto visibile a livello estetico perché non permette loro di superare il metro e venti di altezza, ma stranamente sembra mantenerli più facilmente in buona salute. Per loro non esiste la paura di contrarre patologie gravi che affliggono chi ha superato la mezza età e, qualche volta, anche i giovanissimi.

Da tre decenni, tra gli scienziati che stanno studiando il caso, c’è Valter Longo, esperto in longevità della University of Southern California il quale avrebbe scoperto l’arcano mistero, verificando anche il perché, non di rado, queste piccole creature fanno a botte con la bilancia e sono in sovrappeso.

Fotogramma estratto dal documentario

Fotogramma estratto dal documentario “I Laron dell’Ecuador” del canale YouTube “Mosaic” (www.youtube.com/watch?v=hKhFgw_H3zE)

### La storia, la scoperta, il disordine genetico

Erano gli anni ’50 del secolo scorso quando fu notato che un unico antenato aveva introdotto un gene difettoso, dando vita ad una discendenza particolare. Tra Spagna ed Ecuador se ne contano 350 e, se all’inizio i Laron sembravano soffrire del classico nanismo, si è ben presto confermato che la questione è più complessa.

Il difetto in questo caso sarebbe nel recettore di collegamento tra il fegato e l’ormone della crescita. In pratica, non produrrebbero l’IGF-1, o fattore di crescita insulino-simile 1 – un regolatore della proliferazione cellulare, che diventa incontrollata nel caso di sviluppo di un tumore.

### Una dieta particolare?

Non si direbbe, visto che alcuni di loro hanno scelto una alimentazione per nulla sana, consumando grassi e carboidrati in elevate quantità.

### Le speranze per il futuro

Il progetto sarebbe quello di ricavare dalla sindrome un farmaco specifico, utilizzato sia per dire stop a disturbi di cui spesso non si conosce cura definitiva, ma anche per invertire il processo dei Laron e far raggiungere loro una statura normale. Ci vorranno almeno 10 anni per avere delle risposte anche su nuovi dubbi: i Laron sono protetti pure dalle malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer?

Fotogramma estratto dal documentario

Fotogramma estratto dal documentario “I Laron dell’Ecuador” del canale YouTube “Mosaic” (www.youtube.com/watch?v=hKhFgw_H3zE)

### I documentari sullo strano caso dei Laron

Di recente è stata Presa diretta a trattare il fenomeno nel corso di una puntata andata in onda a marzo su Rai Tre.

Un altro documentario interessante è quello della società di produzione Mosaic, girato con il contributo del corrispondente della BBC, Peter Bowes, specializzato nella scienza della longevità umana. Nel suo video, viene mostrato chiaramente come questo gruppo non raggiunge la piena maturità prima dei 22 anni nel caso degli uomini, e dei 16-19 anni riguardo alle donne.

<a href="https://www.youtube-nocookie.com/watch?v=hKhFgw_H3zE']<br /><br />Comunque">https://www.youtube-nocookie.com/watch?v=hKhFgw_H3zE

Comunque un caso ancora tutto da studiare e che dal 1988 sta mostrando come la natura, anche quando sbaglia, può fare miracoli. Il primo ad accorgersene è stato il medico Jaime Guevara-Aguirre e da quel momento si è cercato anche di capire da chi discendano. Probabilmente arrivano direttamente dai conversos, ebrei sefarditi convertiti al cristianesimo e fuggiti in Sud America al tempo dell’Inquisizione spagnola nel 16 ° secolo.

LEGGI ANCHE: Da Okinawa a Cuba: scoperto il segreto dell’immortalità?

#### Photo Credit

Foto di copertina: Loja, Ecuador – By Hmorisse – Own work, CC BY-SA 4.0, https://www.expedia.it/explore/i-10-migliori-posti-nel-mondo-per-disintossicare-corpo-e-mente)**”