Quartiere Gotico a Barcellona: itinerario tra arte, shopping e locali trendy
“Il Quartiere Gotico di Barcellona in un itinerario in 10 tappe, tra visite a monumenti e musei e pause rilassanti in café, ristoranti, librerie e shopping.
Il Quartiere Gotico di Barcellona racchiude segreti antichi, essendo il primo nucleo cittadino sviluppatosi in epoca romana, ma deve il proprio appellativo di gotico alla presenza di numerosi edifici medioevali. Il quartiere non esclude piacevoli novità e tendenze moderne, come ristoranti alla moda e locali di tendenza. L’ideale è di vistare il Barrio Gotico a piedi mescolando i piaceri dell’arte e della cultura con quelli della buona cucina.
### 1. La prima Cattedrale di Barcellona
La Cattedrale di Barcellona (1), conosciuta anche con il nome di Cattedrale della Santa Croce e Sant’Eulalia, è un famoso esempio di architettura gotica catalana risalente al XIV secolo. Dal XIX si è iniziato a chiamarla basilica minore per differenziarla dall’altra cattedrale cittadina, la Sagrada Familia.
Indirizzo: Cattedrale di Barcellona, Pla de la Seu
### 2. Ammiccando a Gaudì
I lampioni che si trovano nella Plaça Reial di Barcellona furono realizzati dall’architetto catalano Antoni Gaudì (2**). Progettati nel 1879, a soli 27 anni, non fu solamente il primo lavoro dell’architetto modernista dopo essersi laureato, ma fu anche la prima commissione ricevuta dal Comune di Barcellona, proprio nel cuore della città vecchia, simbolo di storia e tradizione. I lampioni in bronzo sono a sei bracci, e sono perfettamente riconoscibili grazie alle decorazioni di colore rosso e blu.
Indirizzo: Plaça Reial
### 3. Churros take away
Nel Barrio Gotico c’è tanto da vedere e tanto da camminare, anche se l’area è piuttosto limitata. Una deliziosa idea per riprendere energia ma senza fermarsi è quella di passare dalla **Xurreria dels Banys Nous** (3) per un cono di churros take away. I churros, il più tipico dei dolci spagnoli da merenda o spuntino è una specie di ciambella di pastella fritta, cugini delle nostre frittelle, da mangiare ricoperti di zucchero o intinti nella cioccolata calda.
Indirizzo: Xurreria Banys Nous, Carrer dels Banys Nous 8
### 4. Un tocco giapponese nel cuore gotico di Barcellona
Dopo il successo di altri due locali, sempre a Barcellona, lo chef giapponese Hideki Matsuhisa ha aperto nel Barrio Gotico Kak Koy (4), un ristorante dallo stile raffinato ma informale dove la specialità è la cottura alla griglia. La cucina si distingue per la freschezza dei prodotti e l’attenzione ai dettagli, quasi uno slogan che il ristorante ha fatto suo. La cucina a vista permette di vedere mentre i cuochi preparano i piatti.
Indirizzo: Kak Koy, Carrer de Ripoll 16
### 5. Il ristorante a km zero
Quasi che più in centro di così non si può, il ristorante aperto da poco La Cuina del Moja (5) si trova proprio lungo le Ramblas, le arterie principali che spaccano in due Barcellona. La Cuina del Moja offre una cucina catalana con prodotti a km zero con una sfumatura fusion e ardite combinazioni gastronomiche. Il tutto all’internoo di un palazzo storico, Palau Moja, risalente al 1784.
Indirizzo: La Cuina del Moja, La Rambla 118
### 6. Una pausa caffè
Il Federal Cafè (6) è ormai un’istituzione a Barcellona, essendo questo il secondo locale che segue quello storico in zona Poble Sec. Un caffè di tendenza, sicuramente, ma che fa sentire a proprio agio per una colazione, un brunch, un aperitivo. Luogo ideale per lavorare con il proprio portatile. Ampia la selezione quotidiana di dolci fatti in casa e riviste internazionali per convincere anche chi aveva ancora qualche dubbio.
Indirizzo: Federal Cafè Gotic, Passatge de la Pau 11
### 7. Uno dei monumenti più famosi di Barcellona
Un’imponente colonna si staglia tra il cielo e il mare di Barcellona, a sorreggere una statua di Cristoforo Colombo. Il Mirador de Colom (7) uno dei monumenti più famosi di Barcellona. Per chi si chiedesse come mai la città ha onorato l’esploratore e navigatore italiano, è presto detto: Colombo attraccò proprio qui di ritorno dal suo primo viaggio nelle Americhe.
Indirizzo: Mirador de Colom, Plaça Portal de la Pau
### 8. Il museo di storia cittadino
Il museo fu inaugurato dopo la Guerra Civile spagnola, nel 1943, come Museo de Historia de la Ciudad (8) (Museo di Storia della Città), ed era allora accorpato all’Instituto Municipal de Historia. Dal 2007 è diventato quello che oggi conosciamo come MUHBA, puntando l’interesse di collezioni e mostre anche sulla contemporaneità oltre che sulla storia della città.
Indirizzo: MUHBA Museu de historia de Barcelona, Plaça del Rei
### 9. La libreria del MUHBA
Il Museo di Storia ospita al suo interno uno dei punti vendita della catena di librerie più “artistiche” e famose di Barcellona, La Central (9). Insieme a libri e cataloghi legati al museo, qui si può trovare un’ampia selezione di libri a tema storico, urbanistico, sociologico e antropologico. Senza dimenticare una sezione di cartoleria e oggettistica legata alla città.
Indirizzo: La central del MUHBA, Baixada de la Llibreteria 7
### 10. Shopping nel barrio gotico
E per un po’ di shopping il negozio Love Vintage (10) è perfetto per togliersi qualche sfizio: abbigliamento e accessori vintage e di seconda mano a prezzi accessibili, dove poter spulciare alla ricerca del pezzo che cercavate da tanto. In alternativa da Coshop (11) si trovano brand indipendenti ed ecosostenibili di giovani designer, una rete nata proprio a Barcellona e in espansione anche all’estero.
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Photo credit
Foto di copertina: Placa de Sant Jaume – By Serge Melki from Indianapolis, USA (Plaça de Sant Jaume) , via Wikimedia Commons
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