Quartiere Gotico di Barcellona: cosa vedere al Barri Gotic
“Perdersi tra gli edifici medievali e le antiche chiese del Barrio Gotico, nel cuore della città, è un programma perfetto per un weekend a Barcellona.
Barcellona è una città sorprendente, dalle mille facce, mille possibilità e mille storie. Ai più conosciuta per le sue architetture moderniste del maesto Gaudí, come la casa Battó, La Pedrera (chiamata anche Casa Milà), il maestoso Parc Guell a nord della città, e ovviamente la Sagrada Familia. Ma il fascino e la storia di Barcellona iniziano molto prima, attraversando anche l’epoca medievale, ed è proprio un tour di queste sue vestigia quello che oggi vi proponiamo. Indossate delle scarpe comode e venite con noi!
### Il quartiere medievale
Si parte dal Barrio Gotico che si estende a est delle Ramblas: lasciamoci alle spalle la confusione e il cicaleccio della grande via turistica e addentriamoci in un quartiere dalle atmosfere più intime. Risalente all’epoca romana, questo angolo di città mescola in perfetta armonia i resti e la storia delle diverse epoche in cui si è sviluppato il centro di Barcellona.
Il nome “Gotico” deriva dalla presenza di molti edifici di epoca medievale, come la Casa del la Ciutat, sede attuale dell’Ayuntamiento (Municipio). Il palazzo si trova nella Plaza de Sant Jaume, dove si può ammirare l’imponente facciata, di più recente costruzione (1847). Tutto il fascino medievale lo si scopre varcando la soglia per andare alla scoperta del Salone dei Cento, cuore dell’edificio, risalente al 1369.
Picture by Oscar Valencoso – Own work. Licensed under CC BY-SA 3.0 via Wikimedia Commons. (https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Ayuntamiento_Barcelona_salo_cent_01.jpg)
### Le chiese in stile gotico
Numerosi sono inoltre gli edifici religiosi che si trovano nel quartiere Gotico: la Cattedrale della Santa Croce e Sant’Eulalia (cui è stato attribuito il titolo “minore”, per distinguerla dalla Sagrada Familia) in stile e di epoca gotica, eretta tra il XIII e il XV secolo; la Basilica di Santa Maria del Mar, costruita tra il 1329 e il 1383, e la Basilica di Santa Maria del Pino, caratterizzata da una cronologia decisamente più variegate e stravagante. Fonti testimoniano la presenza di un luogo sacro in questo sito già verso il 400 d.C., ma la chiesa così come la si può ammirare oggi, risale al XIV secolo (costruita tra il 1319-20 e il 1391).
Picture by Edje – Own work. Licensed under CC BY-SA 3.0 via Wikimedia Commons. (https://commons.wikimedia.org/wiki/File:KathedraalBinnenPlaatsBarcelona.jpg)
### I palazzi nobiliari
La storia dei “secoli bui” di Barcellona è riflessa sulle facciate dei palazzi più belli della città, come lo splendido Palau Aguilar in calle Montcada, vero e proprio fulcro dell’architettura civile medievale. Al numero 15 si trova, appunto, il Palau Aguilar che nel 1963 vede l’inaugurazione al suo interno del Museo Picasso – ospitato tutt’oggi nelle sale di questo edificio e di altri quattro palazzi contigui. Il Palau Aguilar risale al XIII secolo, e tra il XV e il XVIII subì profondi lavori di ristrutturazione. Dopo vari passaggi di proprietà tra le più ricche famiglie nobili della città, è stato acquistato dal Comune di Barcellona nel 1953.
Al civico 17 un altro palazzo di raro splendore ospita parte delle collezioni del Museo Picasso: il Palau Baró de Castellet. L’edificio si articola tutt’intorno a un patio interno, seguendo il perfetto modello medievale. Sulla facciata si possono ancora vedere decorazioni originali e un rilievo a tema religioso risalente al XVI secolo.
Picture by Maria Rosa Ferre – Own work. Licensed under CC BY-SA 3.0 via Wikimedia Commons. (https://commons.wikimedia.org/wiki/File:WLM14ES_-_Museu_Picasso,_Ciutat_Vella,_Barcelona_-_MARIA_ROSA_FERRE.jpg)
Poco distante dal Museo Picasso, sempre nella stessa calle Montcada, si trova infine il Palau Dalmases, altra testimonianza delle residenze delle famiglie più influenti e più importanti durante il XV secolo, e la famiglia Dalmases era proprio una di queste. L’edificio, che presenta anche influenze barocche, testimonia la vita artistica, politica e culturale della Catalonia di quell’epoca, ospitando durante il Settecento l’Acadèmia de les Bones Lletres (Accademia di Letteratura e Storia), mentre oggi al suo interno si trova l’ Espai Barroc, che offre concerti di flamenco tutti i giorni.
Con queste indicazioni alla mano, la cosa migliore da fare è sicuramente passeggiare per le vie del Barrio Gotico, con il naso all’insù e, perché no, magari perdervi tra la moltitudine di strette vie piene di storia.
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#### Photo Credit
Foto di copertina: Casa del Gremi dels Calderers (Barcelona) – By jorapa (Flickr: BCN Sant Felip Neri) , via Wikimedia Commons
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