By Expedia Team, on January 3, 2020

Sano è buono: hotel per vegani

“Che abbiate abbracciato al 100% lo stile di vita vegano o vogliate semplicemente seguire una dieta basata su alimenti vegetali, i tempi in cui essere vegani significava vedere limitate le proprie opzioni per le vacanze sono solo un lontano ricordo. Anche se a volte non è facile trovare menù o sistemazioni dedicate, in tutto il mondo esistono sempre più strutture che hanno fatto propria questa filosofia; sceglierle è un ottimo pretesto per visitare nuove destinazioni e provare piatti deliziosi. Questi quattro hotel per vegani sono l’ideale per viaggiare senza scendere a compromessi e rinunciare ai propri principi.

### The Stanford Inn by the Sea, Stati Uniti180016.jpg?1588085557

Lo stereotipo dello stile di vita californiano è improntato alla salute e al benessere e lo Stanford Inn by the Sea vi consente di viverlo in tutti i suoi vantaggi. La filosofia di questo hotel, abbarbicato sul pendio di una collina affacciata sulla baia di Mendocino, è basata sulla necessità di rientrare in contatto con gli altri, con la natura, con la propria creatività e con la propria gioiosità. Si tratta di principi chiari in ogni dettaglio: dalle eleganti camere e suite alle colazioni biologiche preparate da chef e incluse nel prezzo del soggiorno. Il ristorante Ravens, famoso in tutto il Paese, è il non plus ultra per quanto riguarda la cucina gourmet di origine vegetale a base di ingredienti provenienti dall’orto biologico del locale. Se cercate alimenti etici e sostenibili a chilometro zero, il Ravens non teme confronti.

Per scoprire altre sistemazioni nel Paese, visitate la nostra pagina dedicata agli hotel degli Stati Uniti.

### Velona’s Jungle, Italia180018.jpg?1588085557

Per quanto riconosciuta a livello mondiale per il suo patrimonio gastronomico, l’Italia non è necessariamente il primo Paese che viene in mente quando si pensa alle destinazioni per vegani. Questo eclettico boutique hotel eco-consapevole di Firenze, tuttavia, va decisamente controcorrente. Oltre a farvi cominciare al meglio la giornata con una colazione ricca ed equilibrata a base di paste vegane fresche dolci e salate, il personale cordiale del Velona’s Jungle vi metterà a disposizione il proprio bagaglio di conoscenze da esperti, aiutandovi a trovare ristoranti e locali vegani in città.

Per scoprire altre sistemazioni nel Paese, visitate la pagina dedicata agli hotel in Italia.

### Yes! Vegan Hostel Pattaya, Thailandia180019.jpg?1588085557

La Thailandia è un vero e proprio paradiso per i viaggiatori vegani. Vista la presenza di bancarelle di frutta a ogni angolo e di piatti di origine vegetale su tutti i menù, il Paese fa un largo uso di alimenti ispirati ai principi del Buddismo. Senza contare che il vegetarianismo è storicamente più radicato che in occidente. Dovete solo fare attenzione ai brodi a base di pesce e di pollo, così come alle uova. Fortunatamente, il cordialissimo personale dello Yes! Vegan Hostel Pattaya sarà più che lieto di aiutarvi a scegliere i piatti giusti nei ristoranti. L’ostello stesso, inoltre, serve cibo vegano.

Per scoprire altre sistemazioni nel Paese, visitate la nostra pagina dedicata agli hotel della Thailandia.

### The Dreamcatcher, Porto Rico180020.jpg?1588085557

Pluripremiato, etico e sano, il Dreamcatcher è l’unico hotel vegetariano di San Juan, ma vanta anche eccellenti proposte vegane. Cominciate la giornata con una lezione di yoga o di meditazione, per poi partecipare a un tour alla scoperta dei luoghi di interesse turistico o delle bellezze della natura, con la possibilità di cimentarvi con lo stand up paddle o di noleggiare una bicicletta. L’offerta gastronomica, poi, non teme rivali. La colazione e il brunch a base di ingredienti a chilometro zero sono leggendari. Potrete infatti gustare mix di succhi, latte di canapa fatto in casa e tè kombucha 100% naturali. Tutti i venerdì sera, inoltre, i migliori chef locali preparano una cena vegana a quattro portate.

Per scoprire altre sistemazioni nel Paese, visitate la nostra pagina dedicata agli hotel del Portorico.”