By Expedia Team, on August 26, 2019

Visitare Parigi in 4 giorni: le tappe da non perdere

“Forse lo sapete già, ma Parigi è nota anche come la Ville Lumière, letteralmente la Città delle Luci. Ma qual è l’origine di questo soprannome? In realtà i motivi sono due: nel Settecento ha rappresentato il centro propulsore dell’Illuminismo e inoltre è stata la prima città a disporre di un sistema di illuminazione a gas. Seguite i consigli dei nostri 4 itinerari alla scoperta di Parigi per vivere pienamente l’atmosfera, la cultura, le tradizioni e le attrattive della capitale francese. Non ve ne pentirete!

### Giorno 1 – Un pieno di arte e musei

Non importa se fuori splende il sole o meno… non c’è modo migliore per immergervi nell’atmosfera della città che iniziando dai suoi importanti musei. Parigi è stata in passato un centro culturale di grande importanza. La città di Voltaire e dell’età dei lumi, della Rivoluzione e della Marsigliese, nell’Ottocento e nel Novecento qui sono nati movimenti artistici e letterari che hanno fatto storia.

Come non ricordare l’impatto sull’arte internazionale degli Impressionisti: Monet, Manet, Degas, Renoir e Pissarro. Le loro opere, autentici capolavori, sono raccolte in una collezione custodita oggi al Museo d’Orsay, un’ex stazione ferroviaria convertita in museo dopo l’intervento dell’architetto italiana Gaetana Aulenti.

Tra la Senna e Rue Rivoli vi attende invece lo storico Louvre, qui potrete osservare lo splendore del Rinascimento rappresentato dall’enigmatica Gioconda di Leonardo. Oltre a quest’altro motivo d’orgoglio italiano, non perdetevi le forme sinuose della Venere di Milo e della Nike di Samotracia.

Se invece preferite l’arte contemporanea vi consigliamo il Centro Pompidou progettato da Renzo Piano e Richard Rogers. Passeggiare tra le sale ammirando quadri di Matisse, Picasso, Chagall e tanti altri è un’esperienza davvero unica.

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Il Louvre

### Giorno 2 – Due passi nei quartieri più caratteristici

Il modo migliore per scoprire la città? Perdetevi nei quartieri per conoscere le loro suggestive e caratteristiche vie. Iniziate dal Marais, l’elegante quartiere ebraico dai palazzi seicenteschi dove gustare specialità tipiche della gastronomia ebraica e girovagare tra le boutique alla moda. Vi consigliamo una tappa culturale al Museo Carnavalet per scoprirne di più sulla storia di Parigi e dei suoi protagonisti, dalla preistoria fino ad oggi.

Un altro quartiere imperdibile è Montmartre. Assaporate l’atmosfera parigina caratteristica del XIX secolo, quando qui si incontravano i più illustri nomi dell’arte, della letteratura e della musica: Toulouse-Lautrec, Monet, Renoir, fino a Rodin, Mondrian e Picasso. Vetrine, caffè con tavoli all’aperto, profumo di croissant e baguette dai forni rendono magica questa zona della città, simbolo della Belle Époque e del cabaret a luci rosse del Mouline Rouge.

Non fatevi sfuggire la Chiesa del Sacro Cuore che sovrasta la collina di Montmartre, il punto perfetto per scattare qualche splendida foto.

A fine giornata concedetevi una crociera sulla Senna su uno dei Bateaux Mouches: un’esperienza indimenticabile!

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### Giorno 3 – Alla scoperta dei luoghi storici

Parigi ha vissuto grandi rivoluzioni e cambiamenti. Durante la Belle Époque l’urbanista Haussmann l’ha trasformata nella città dei boulevard e dei parchi pubblici che conosciamo oggi. Se cercate un esempio di questa maestosità vi basterà passeggiare lungo gli Champs- Élysées, il viale per eccellenza di Parigi che collega Place de la Concorde all’Arc de Triomphe, fatto costruire da Napoleone dopo la vittoria di Austerlitz.

Stanchi dopo la lunga passeggiata? Fate una pausa nei Giardini des Tuileries. Voluti da Caterina de’ Medici nel XVI secolo e diventati in seguito giardino pubblico, sono il cuore verde della capitale.

Cos’altro vedere a Parigi se non il simbolo della sua modernità? La Tour Eiffel, accolta inizialmente come un’opera di cattivo gusto, è stata rivalutata dai parigini. Fu completata nel 1889, pesa dieci mila tonnellate ed è alta 324 metri.

Nel quartiere latino fate una visita al Pantheon, chiesa cattolica dedicata a Sainte-Geneviève, dove riposano personalità francesi come Victor Hugo, Voltaire, Marat e Zola.

Tra i tanti locali storici vi suggeriamo il caffè più antico della città, il Café Le Procope, le cui origini risalgono al XVII secolo e che ebbe tra i suoi assidui frequentatori Voltaire, Napoleone, George Sand, Victor Hugo e persino la regina Maria Antonietta, in incognito. Oggi si è trasformato in un ristorante… perché non ne approfittate per assaggiare qualche specialità?

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### Giorno 4 – Una visita alla corte del Re Sole

Una giornata a parte merita l’icona del fasto regale francese: la Reggia di Versailles. Voluta dal Re Sole, Luigi XIV, rappresenta la grandiosità della sua corte e dei Borbone di Francia. Simbolo della monarchia, racchiude appartamenti e ambienti come la Galleria degli Specchi che sono una vera e propria ostentazione di lusso.

Imperdibili i giardini alla francese, con giochi d’acqua e vegetazione dalle forme eleganti e geometriche: l’ideale per un po’ di relax dopo i tanti chilometri a piedi in lungo e in largo per la città.

### La scelta è difficile, lo sappiamo

Non siete ancora sicuri di cosa vedere a Parigi con solo 4 giorni a disposizione? Questa classifica dei 20 monumenti imperdibili della città potrebbe fare al caso vostro.

Se invece volete prenotare qualche attività in anticipo per evitarvi le code, potete scegliere tra una crociera sulla Senna, un tour sull’autobus panoramico o un pass salta la fila per alcuni dei principali musei.

Molti considerano la capitale francese un po’ costosa, ma grazie alle nostre offerte pacchetto volo + hotel non è sempre vero… date un’occhiata se non ci credete! LEGGI ANCHE: 25 cose da fare a Parigi!