La Città Vecchia di Cracovia è il quartiere storico e centrale di Cracovia ed è uno dei quartieri antichi più famosi della Polonia. Il quartiere è caratterizzato dalla centralissima Rynek Główny (Piazza Principale), la più grande piazza medievale di una città europea. Nelle sue vicinanze si trovano numerosi monumenti storici, come la Basilica di Santa Maria (Kościół Mariacki), la Chiesa di San Wojciech (San Adalberto) e la Chiesa di Santa Barbara, oltre ad altri tesori nazionali. Al centro della piazza e circondata da kamienice (case a schiera) e residenze nobiliari, si trova la sala rinascimentale di tessuti Sukiennice.
Kazimierz è il quartiere a sud della Città Vecchia ed è stato il centro della vita ebraica di Cracovia per oltre 500 anni prima di essere sistematicamente distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale. È stato riscoperto negli anni '90 grazie alla caduta del regime e all'esposizione mondiale ottenuta grazie all'obiettivo di Steven Spielberg. Questo ha fatto sì che Kazimierz si riprendesse, e oggi è il quartiere più eccitante di Cracovia. È un quartiere vivace e bohémien ricco di siti storici, caffè suggestivi e gallerie d'arte. Di conseguenza, il quartiere è diventato un'importante attrazione turistica e un luogo di pellegrinaggio per gli ebrei, il che ha portato al ritorno della cultura ebraica contemporanea nell'area.
Podgórze è stato il luogo della più grande tragedia umana della città. I nazisti videro nella sua naturale collocazione tra il fiume e le scogliere di Krzemionki il luogo ideale per creare un distretto carcerario e, nel marzo del 1941, la popolazione ebraica di Cracovia fu portata nel centro di Podgórze e murata in quello che divenne noto come il Ghetto di Cracovia. Liquidato due anni dopo, la maggior parte dei residenti del ghetto fu uccisa all'interno, mentre altri trovarono la morte nel vicino campo di concentramento di Płaszów o nelle camere a gas di Auschwitz e Bełżec.