In realtà, questo minuscolo lembo del territorio salernitano rappresenta la somma di tante singole specificità che convivono armoniosamente tra loro, in una simbiosi quasi sovrannaturale che fonde paesaggi assieme testimonianze d'arte, storia, cultura e di civiltà. La biodiversità, nell'accezione più ampia del termine, raccoglie una moltitudine di vegetazione e di tradizioni secolari che valgono tanto per il caratteristico limone amalfitano, quanto per i prodotti dell'artigianato locale, come ad esempio la ceramica artistica di Vietri sul Mare. Tutte queste unicità rappresentano il vero mistero, da secoli invano indagato, della Costa d'Amalfi. Di certo non sono sufficienti il sole, il mare e i paesaggi incantevoli a rappresentare compiutamente l'anima pura del territorio.
Appena si arriva ad Amalfi, sia che si provenga da Sorrento, che da Salerno, lo spettacolo è entusiasmante. Case bianche aggrappate alle pareti rocciose, si contrappongono all'imponenza del Duomo di Amalfi posto al centro della cittadina. Così come le abitazioni, anche la Cattedrale, dedicata all'Apostolo S.Andrea, si raggiunge dopo aver percorso la scalinata con i suoi 57 gradini. Sul lato destro del Duomo,si erge il campanile del XII secolo mentre, al di sotto di esso il chiostro Paradiso con l'annessa chiesa del Crocifisso, attendono il visitatore per un breve viaggio nel passato storico religioso del culto amalfitano. Dall'atrio del Duomo, che sovrasta la piazza, ove la statua del Patrono di Amalfi fa bella mostra di se, si intravedono agli angoli dei vecchi edifici signorili, oggi adibiti ad alberghi, le viuzze ed i vicoli, che ci portano alla scoperta di Amalfi.
Ognuna di esse nasconde una piazza, uno slargo dove in passato, le più disparate attività umane esibivano il loro ingegno. Scopriamo passeggiando tra le vie di Amalfi, Piazza dei Dogi, un tempo piazza dei Ferrari per la presenza di botteghe dei fabbri. Da qui altri vicoli si diramano in tutte le direzioni. Da una parte, verso il mare, dove sulla sinistra ci imbattiamo nell'entrata degli antichi arsenali della Repubblica, dall’altra verso il rione Vagliendola, dove resistono ancora esempi di abitazioni aristocratiche turrite. Proseguendo si giunge alla porta occidentale della città, che prosegue poi fino all'albergo dei Cappuccini, un tempo convento di San Pietro della Canonica, fondato nel XIII secolo.
Un altro vicolo ci conduce verso l'interno di Amalfi fino a giungere in Piazza dello Spirito Santo. Amalfi non termina in questa piazza. Proseguendo lungo la via principale, ci imbattiamo nella porta settentrionale dell'antica città, dove ci aspetta la Valle dei Mulini. Qui è presente il Museo della Carta, dove si conservano gli ingegni e le attrezzature usati un tempo per tramandare la tradizione cartaria amalfitana, oggi in gran parte impersonata dalla cartiera Amatruda. Altro museo di interesse è il museo dell'arte contadina, che presenta gli strumenti che per secoli hanno caratterizzato l'agricoltura locale e con cui si è coltivato il famoso limone costiero "sfusato amalfitano", tanto profumato e tanto ricercato.
Sia che cerchiate una spiaggia silenziosa e solitaria, sia che preferiate uno stabilimento balneare attrezzato e comodo da raggiungere, tra Amalfi e i suoi dintorni troverete la spiaggia che fa per voi. La spiaggia grande di Amalfi è sicuramente tra le più vivace della Costiera Amalfitana, mentre quella di Atrani è frequentata in particolare dalle famiglie con i bambini. La Spiagga del Duoglio è adatta ai più sportivi, mentre dal molo di Amalfi partono le barche che vi potranno condurrre verso le uniche e spettacolari calette accessibili solo via mare.
Amalfi, insieme a Positano, Praiano, Minori e senza dimenticare gli altri piccoli centri, non sarebbero mai riuscite a scatenare tante suggestioni se, nel corso dei secoli, la mano dell'uomo non fosse stata tanto ispirata nel plasmare rispettosamente il territorio secondo canoni estetici universali e condivisi. Volendo pagare dazio a un luogo comune, si può dire che la Costiera è un "porto franco dello spirito", intendendo con ciò un posto dove le tensioni del mondo si stemperano, si annullano, e l'uomo è solo di fronte al mistero della sua natura, esaltata da tanto splendore. Trentasette chilometri di costa, dalle porte di Salerno alla penisola sorrentina, in alto lungo un nastro di asfalto, o in basso scivolando sull'acqua ai piedi dei giganti di roccia, dietro ogni curva si cela una nuova meraviglia patrimonio puro dell'umanità. Le offerte viaggio last minute ad Amalfi sono la combinazione che vi serve per aprire il vostro spirito a questo nuovo mondo.