Passeggiando nella parte più antica di Otranto si subisce il fascino millenario di un borgo racchiuso dalle mura aragonesi, con case bianche e le stradine lastricate di pietra viva che convergono verso la bellissima Cattedrale, la più grande fra le chiese pugliesi, caratterizzata dall’imponente rosone rinascimentale con influenze artistiche gotico-arabe. Realizzata in epoca normanna, la Cattedrale di Otranto è dedicata a Santa Maria Annunziata e presenta caratteri tipici dell’architettura e scultura pugliese del XII secolo, come le arcate a doppia ghiera lunata che ricadono sulle colonne marmoree ed i capitelli finemente scolpiti in stile corinzio.
Altrettanto suggestivo e da non perdere, è una visita al castello. Il Castello Aragonese è la roccaforte difensiva della città di Otranto, oggi divenuto contenitore di cultura e conoscenza attraverso eventi e mostre, spesso anche a carattere internazionale. Circondato da un ampio fossato per difendere l’antico borgo, il fortino apre le porte di accesso al centro storico. La storia del castello è legata soprattutto al triste episodio dell'assedio dei turchi del 1480, in seguito al quale gli Aragonesi decisero di ampliare la struttura difensiva esistente con i torrioni dotati di cannoniere. Come testimonianza della tragica battaglia, nella cattedrale sono conservati i teschi dei cittadini decapitati. Del Castello Aragonese, si possono ammirare diversi particolari architettonici come le torri nominate Alfonsina, Duchessa e Ippolita e il bastione detto Punta di Diamante e la Sala Triangolare realizzata in base a tecniche difensive innovative che ne fanno uno degli esempi più importanti per l’architettura militare dell’epoca.
Un ottimo itinerario per scoprire Otranto che comincia con un’escursione nell’area dei Laghi Alimini, due specchi d’acqua vicini al mare circondati da macchia mediterranea. Lagune di acque dolci comunicanti con il mare, i due laghi si estendono davanti le omonime spiagge, tra le più amate di tutta la Puglia. Si tratta di una tra le più belle spiaggia di sabbia, chiara e fine come il talco, rimasta integra ed intatta nel tempo. E' caratterizzata da un litorale ampio e lungo, con una fitta macchia a mirto, alloro e ginepro e una profumata pineta più all'interno. La spiaggia è a tratti completamente libera, a tratti ben attrezzata in corrispondenza dei diversi comprensori e villaggi turistici. Il mare, perennemente limpido e pulito, dominato dalle splendide dune di sabbia e da una natura selvaggiamente integra, rende la baia degli Alimini una delle più suggestive del Salento. I suoi fondali sabbiosi e digradanti sono inoltre ideali anche per i bambini.
Poco più a sud si arriva alla Baia dei Turchi, famosa per essere il paradiso dei surfisti. Per raggiungerla dovete camminare lungo alti alberi di pino in una fitta macchia mediterranea, avvolti dal profumo inconfondibile della pineta. Il fruscio sempre più distinto del mare farà da contorno a questa piacevole passeggiata. Paradiso è la parola più vicina per esprimere questa lunga lingua di fine sabbia bianca costeggiata dalla vegetazione mediterranea.
Le Spiagge di Sant'Andrea sono una serie di piccole e deliziose spiagge che si susseguono ai piedi delle splendide falesie calcaree a picco sul mare che caratterizzano il tratto costiero tra le località di Torre dell'Orso e Sant'Andrea, a nord di Otranto. Il mare in questa zona è bellissimo, trasparente e cristallino, con colori dal verde smeraldo al blu cobalto, con fondali rocciosi solo vicino alla riva e con i tre maestosi faraglioni, detti Lu Pepe, che rendono il paesaggio unico. Per la presenza di queste falesie, le spiagge diventano ombrose già nel primo pomeriggio. Raggiungere le spiagge di Sant'Andrea è semplice via mare, meno via terra, in quanto dai centri abitati nelle vicinanze si deve poi scendere a riva lungo impervie scalette appena abbozzate nel tufo. La vicina Torre Sant'Andrea è una piccola località il cui aspetto, quasi selvaggio, è di particolare fascino e che conserva ancora nella Grotta di San Cristoforo le iscrizioni augurali dei naviganti greci, romani e spagnoli.
Oltrepassando Otranto, si prosegue lungo la costa rocciosa a sud della città, raggiungendo la Torre del Serpe, fino ad arrivare a Porto Badisco. La Spiaggia Approdo di Enea di Otranto è situata nei pressi di Porto Badisco, piccolo porticciolo molto suggestivo descritto nell'Eneide di Virgilio. Si tratta di un'incantevole spiaggia incastonata all'interno di una piccola e stretta insenatura delimitata da scogliere di media altezza nelle quali si trovano delle grotte con resti di elefanti preistorici. A nord potrete visitare la rinomata Grotta dei Cervi. Qui il mare è turchese, cristallino e trasparente, con fondali digradanti e per lo più sabbiosi, l’ideale per nuotare e fare il bagno.
Infine, ultima ma non d’importanza, la Spiaggia dell'Orte è situata circa 4 chilometri a sud di Otranto, incastonata nella splendida baia omonima, a sua volta appartenente ad uno dei tratti più spettacolari e selvaggi del Salento, tra la lingua bianca di Punta Faci ed il promontorio di Capo d'Otranto. La spiaggia è un susseguirsi di arenili, a tratti sabbiosi a tratti rocciosi, e di calette sabbiose protette da una profumata pineta retrostante. Le offerte viaggio last minute ad Otranto sono la combinazione giusta per scoprire questo paradiso.