Originariamente, fin dall’Alto Medioevo, il nome del piccolo borgo era "Tavarnuzze" perché le prime abitazioni che furono costruite erano taverne, con la funzione di offrire ristoro ai viaggiatori, ed erano edificate sulla sponda destra della Pescina (torrentello che scende da Impruneta). La fortuna della città era legata all’attività estrattiva nelle cave di pietra di Poggio a’Grilli e di Montebuoni, attive fino agli anni ’60. Tra le architetture religiose di Tavarnuzze merita una sosta la Chiesa di Montebuoni, consacrata nel 1156, fu interamente ricostruita nel XVI secolo. Il viaggio a Tavarnuzze va completato con la visita delle località limitrofe questo borgo è in posizione strategica per visitare i dintorni. La frazione Baruffi, meta ideale di passeggiate e trekking, è una località nota anche per una particolare ricetta: “il coniglio alla baruffina” che consiste in una semplice cottura “in bianco” del coniglio in padella, con aggiunta di olio, sale, rosmarino e una sfumatura di vino. A Impruneta occorrerebbe dedicare una visita non frettolosa, se avete poco tempo potete scegliere tra una visita alle sue innumerevoli opere d‘arte conservate nelle chiese della città, oppure ad ammirare il paesaggio: una sequenza di poggi punteggiati da dimore signorili. A Impruneta, famosa per la lavorazione della terracotta, è stato creato un interessante itinerario: strade della ceramica, della terracotta e del gesso della toscana, che introdurrà nei laboratori dei vasai e, con una visita guidata, vi permetterà di ammirare le opere di questi straordinari artigiani.
In località Falcioni è possibile visitare il Florence American Cemetery and Memorial, ove sono sepolti soldati americani caduti durante la campagna di liberazione d’Italia nel 1945. Oppure praticare il turismo termale: sono presenti strutture ricettive termali, con quattro sorgenti che scaturiscono all’interno di un parco Siti di grande interesse possono essere visitati a Scandicci, che dista pochi chilometri da Tavarnuzze: numerose le chiese, quasi tutte d’origine medioevale, come la Pieve di San Giuliano a Settimo, la Chiesa di San Martino alla Palma e molte altre, sparse nel territorio di questo comune che vanta anche la presenza di numerose ville spesso opera degli stessi artisti chiamati a costruire a Firenze opere più importanti.
Numerose le fiere, i mercati e le feste organizzate dai comuni limitrofi: a Tavarnuzze, in autunno, viene organizzata una simpatica fiera della Castagna in Festa, l’occasione per assaggiare l’ottimo castagnaccio. Ad Impruneta è famosa la festa dell’Uva che si tiene nell’ultima domenica di settembre: una sfilata di carri e figuranti che celebrano la vendemmia. Mentre a Giugno, in occasione del solstizio d’estate, si svolge l’importante Festival Sete Sois Sete Luas, che vede la partecipazione di trenta città di 13 diversi paesi: un viaggio nel mondo dell’arte e della cultura mediterranea.
Un viaggio last minute a Tavarnuzze in questo territorio vi consentirà di apprezzare l’attenzione e la cura verso il cibo tradizionale, la cucina familiare, la qualità dei prodotti della terra. Molte trattorie hanno conservato le ricette semplici legate ai prodotti locali come: la pasta di farina di castagne, i pici, i necci, le frittate d’erbe, mentre la scelta dei vini ha solo l’imbarazzo della scelta . In occasione delle feste estive la carne di maiale alla brace è spesso regina, anche gli insaccati mantengono, a secondo della zona, nomi e tipologie tradizionali.